In parrocchia c’è il Rosario che precede la processione con la statua dell’Assunta, la sera del 15 alle 21. Ogni decina è per uno dei continenti, in risposta all’idea della Chiesa in uscita di Papa Francesco e la coordinatrice chiama a guidare le decine persone che rappresentano varie categorie parrocchiali: “Vengano due bambini della Prima Comunione, due giovani non sposati, una coppia di sposi, due vedovi, due vedove”. Per gli sposi si avvicinano due con lei che ha in braccio una bambina di sei anni, Eleonora, operata per tumore al cervelletto. Testolina in un foulard bianco. Tutta occhi. Non c’era accordo: dopo un momento d’incertezza, si sono mossi loro. Ne avevano motivo. E’ stata la decina più pregata.
Eleonora che ha un tumore al cervelleto
7 Comments
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Un abbraccio a Eleonora.
“E’ stata la decina più pregata” e quella alla quale personalmente mi sono unito, in Cristo e in preghiera.
Bellissima la liturgia processionale, così come descritta da Luigi. Una delle tante manifestazioni della Chiesa e del sensus fidei.
-E’ la lingua della Chiesa: lingua di fede, d’amore, di speranza, di fedeltà. Non c’è via migliore per acquisire “il senso della Chiesa” nell’accezione più ampia e interiore: rimanendo spiritualmente in contatto con un certo oggetto, si ritorna con amore a quel ch’esso può rappresentare. Questo ha fatto Maria in rapporto a Gesù, secondo la testimonianza di San Luca (2,19.51): questo non cessa mai di fare la Chiesa, questa . La Tradizione come la Liturgia è l’atto di un soggetto che ama, prega, medita –
Y.Marie- Joseph Congar.
Uno dei padri conciliari tra i più autorevolini ne parla in un testo straordinario :” La Tradizione e la vita della Chiesa”.
@ -questo non cessa mai di fare la Chiesa, questa –
Il computer aveva saltato una parte: la migliore!
@ – questo non cessa mai di fare la Chiesa, questa ” “Maria della storia del mondo”
Il computer per la terza volta ha omesso la parte migliore, proviamo ora…
Conta niente, ma tutto il mio tifo e la mia tenerezza al papà e alla mamma di Eleonora. Erano nel posto giusto: non perché in una Chiesa quella testolina tutta occhi nel suo foulard bianco assuma chissà che senso e chissà che spiegazione.
Ma perché in una Chiesa ” è presente” Chi capisce quella assurdità, Chi se la è vissuta addosso, Chi segue quella testolina con la loro stessa trepidazione.
Certo che essere uomini e donne è bellissimo, ma paurosamente duro.
Menomale che c’è Gesù Cristo vivo, crocifisso, moro e risorto.
morto, non moro.