“L’incontro con la fede e con la comunità cristiana è stato per me come una nuova nascita, che mi ha tolto dalla disperazione. Avevo tanta forza di volontà, ma nessuna possibilità ed ero da solo. Con la fede ho trovato una famiglia che mi ha sostenuto e ora anche la mia famiglia è interamente cristiana. Questo mi dà la forza di affrontare le mie difficoltà e una pace che finora non avevo conosciuto”: così un ragazzo invalido albanese mi racconta la sua storia.
Ragazzo albanese: “Col battesimo ho trovato una famiglia”
28 Comments
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Proprio ieri sera, nel corso di preparazione ai battesimi che seguo, un ragazzo albanese di nascita musulmana chiedeva – con la moglie – il battesimo per sua figlia Nicole. Ci raccontava di non aver mai coltivato la sua fede, sotto il regime comunista, e di essere arrivato in Italia a 17 anni ed essere stato cresciuto in una casa famiglia di suore, motivo per il quale diceva di sentirsi più cattolico che musulmano, anche se non è (ancora?) battezzato. La moglie è cristiana di origine. Mi sono piaciuti. Si sono progressivamente coinvolti.
Ah: il mio è pizzaiolo.
OT ma neanche tanto . caro Luigi ho letto Sul corriere della Sera la tua recensione di un saggio di Melloni ” Amore senza fine” e sono rimasta piuttosto perplessa.
già dal titolo:La famiglia per Gesù non era sacra.
http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2015/2015-03-24/2015032429861286.pdf
Poi non ho assolutamente capito cosa propone Melloni. La frase “Melloni chiama alla necessità di pensare la sponsalità fuori dal regime di cristianità” cosa vuol dire?
E l’altra frase poco dopo “Quel Vangelo non sacralizzava la famiglia , relativizzava anzi il matrimonio” ecc.
Quale è la tesi di Melloni ? che siccome viviamo in una società post-cristiana la Chiesa si dovrebbe adeguare al mondo e smetterla di proporre la legge del matrimonio indissolubile? Oppure che il messaggio di Gesù stesso popone un matrimonio “relativizzato ? e che quindi la Chiesa si è sbagliata per duemila anni a proporre il matrimonio indissolubile?
insomma a cosa si appella Melloni? al vangelo o alla necessita di adeguarsi al mondo moderno? Non si capisce.
Mi piacerebbe avere qualche chiarimento.Grazie.
A questo proposito:
http://www.uccronline.it/2015/03/24/alberto-melloni-e-le-controverse-tesi-del-progressismo-cattolico/
“Avevo tanta forza di volontà, ma nessuna possibilità ed ero da solo”, dice K.
Mi è parso uno degli incroci tipici in cui il Vangelo può accadere concretamente, lì dove c’è il deserto delle prospettive e la desolazione per l’assenza di ogni realistica speranza umana. Come in questo caso, poi, se accade, accade sempre nella forma del Samaritano o, guarda caso, della misericordia.
Anche K. alla fine è stato guardato con misericordia (non per la sua colpa, ma per la sua condizione), ed è stato scelto. Miserando atque eligendo.
🙂
Il ragazzo albanese ha trovato il tesoro più prezioso: la dracma.
Io continuo invece giornalmente a cercare la mia dracma perduta;
spero di ritrovarla presto: per far questo dovrò addestrarmi a trascurare la lettura degli OT su questo blog e a concentrarmi di più sul tema, sempre bello, del post.
Del racconto di questo ragazzo albanese mi colpisce che abbia trovato una pace che non aveva mai provato.
Gli auguro con tutto il cuore che questo stato di grazia continui il più a lungo possibile.
Insisto. Se le parole hanno un senso e non sono mero “flatus vocis) il titolo dell‘articolo di Accattoli sul Corriere e‘ L a famiglia per Gesu‘non era sacra. Che significa?
Puoi spiegarci meglio?O almen ammettere che e‘ un titolo alquanto scioccante che contraddice non solo quello che abbiam sempre creduto ,e cioe(che la famiglia per la religione cattolica fosse sacra,ma anche quello che papa Francesco ha detto oggi appunto che la famiglia per la Chiesa e‘sacra. Vorrei cercare di capire.
Perche‘ questi messaggi contradditori?Fanno parte di una strategia?
oggi Papa Francesco ha detto che la famiglia è sacra ed inviolabile.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-famiglia-e-sacra-e-inviolabile-12183.htm
Ha persino dettato una preghiera alla Sacra Famiglia di Nazaret , Gesù Giuseppe e Maria.
Il giorno prima esce sul Corriere della sera un articolo a firma Luigi Accattoli col titolo “La famiglia per Gesù non era sacra”
Sono solo io che trovo che ci sia una certa confusione sotto il cielo cattolico?
Ecco dunque la preghiera per il Sinodo, che il Papa invita a recitare regolarmente:
«Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen».
Qualche sacerdote cattolico finalmente fa sentire la sua voce: dall’Inghilterra!
http://www.lastampa.it/2015/03/25/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-preti-dalluk-per-la-tradizione-jkOyH6UtzOgOT7PjcAkEAP/pagina.html
Oh, i miei amici dell’ultra tradizionalismo cattolico, fratelli e sorelle nella Fede in Gesù Cristo, stanno scoprendo che Bergoglio sugli unici temi a loro cari, non ha in mente alcun “rovesciamento dei tavoli”.
Ci hanno messo due anni a stracciarsi le vesti, consumare energie e tastiere.
In realtà lo sapevamo dall’inizio noi tutti, bastava leggere gli scritti del card. Bergoglio.
Eh…eh…ehhhh
Speriamo che oltre i tradizionalisti se ne siano accorti anche i bergogliani allora.
caspita, Discepolo, un successone : 461 preti su 5200.i difensori della dottrina sono pochini, meno del 9%.
sara
vedrai che la tua sacra famiglia nessuno te la tocca.
per gli appassionati del nuovismo senza limitismo: ” La Chiesa, da parte sua, si impegna solennemente a prendersi cura della famiglia che ne nasce, come dono di Dio per la sua stessa vita, nella buona e nella cattiva sorte: il legame tra Chiesa e famiglia è sacro ed inviolabile.”
Nella buona e nella cattiva sorte, il rapporto Chiesa famiglia come un matrimonio.
Un po’ nuovo è…( se ho capito bene)
Ciao Fabri 🙂
Ciao picchio.
🙂
” vedrai che la tua sacra famiglia nessuno te la tocca.”
Se parlavo come Fabri il sorrisetto me lo beccavo anche io, l’amicizia come è volubile tra gli umani…
la faccina te la faccio lo stesso:
🙂
Sì, picchio, proprio “un successone”, per capirlo basta andare un po’ più a fondo.
http://www.iltimone.org/32926,News.html
Ognuno se la suona e se la canta come vuole.
Che meraviglia!
E’ l’elogio del dissenso bellezza…
Eugenio, chi si contenta gode.
In questo caso non si può parlare di dissenso, in quanto il Sinodo non si è ancora tenuto e la Chiesa non ha ancora modificato dottrina e pastorale.
C’è un dibattito e alcuni sacerdoti e teologi hanno voluto prendervi parte facendo conoscere ufficialmente le proprie posizioni ai vescovi inglesi e a tutto il collegio episcopale. Immagino che i partecipanti al prossimo Sinodo sulla famiglia terranno ben presenti le aspettative, le speranze e i timori del clero e del popolo cattolico.
Quando il Papa ha chiesto a tutti noi di pregare per il Sinodo intendeva probabilmente anche incoraggiarci ad interessarci e a farci carico dei problemi che verranno discussi.
picchio,
non facciamo i meschini calcoli della serva. O perlomeno non facciamoli sbagliati.
Il 10% di una comunità si è espresso in un senso, nessuno (0%) si è espresso in modo opposto: dove sta scritto che il restante 90% abbia una visione comune, unanime e opposta a quella del 10%?
Ci saranno decine di posizioni intermedie e moltissime ragioni di opportunità(si dice persino “pressioni” da parte di alti prelati) per cui diversi sacerdoti “difensori della dottrina” (parole tue) hanno preferito non sottoscrivere questo manifesto.
Tu conosci certamente benissimo la Chiesa Cattolica inglese e gallese e non ti sfuggirà che è solo (il primo?) un contributo alla riflessione in preparazione del Sinodo. Prima di giudicare pro domo tua, aspetta di vedere se ci sarà un seguito.
Si parlava qui di grande famiglia umana.
Sarà famiglia anche quella dei senza-tetto che il Papa ha fatto entrare in Vaticano per far loro ammirare le opere d’ arte lì racchiuse e per offrirgli una cena?
Questa iniziativa è forse
un ulteriore esibizionismo da star di un Papa così “narcisista”?
Sarò poco cattolica ma a me questa cosa è piaciuta tantissimo.
Infatti questa è carina, soprattutto per quelli secondo cui dovremmo vergognarci della Sistina.
E’ invece non di solo pane vive l’uomo.
Il 10% di una comunità si è espresso in un senso, nessuno (0%) si è espresso in modo opposto: dove sta scritto che il restante 90% abbia una visione comune, unanime e opposta a quella del 10%?
una posizione unanime non ce l’avranno di sicuro, le posizioni unanimi ce l’hanno solo i tradizionalisti che usano la dottrina come una clava. Di questo 10 % il più a sinistra sarà un fascista, poco, ma sicuro.
La solita, esemplare, carità nei confronti di chi non la pensa come te.