Dal seme di un uomo e dal piacere

Anch’io sono un uomo mortale uguale a tutti,
discendente del primo uomo plasmato con la terra.
La mia carne fu modellata nel grembo di mia madre,
nello spazio di dieci mesi ho preso consistenza nel sangue,
dal seme di un uomo e dal piacere compagno del sonno.
Anch’io alla nascita ho respirato l’aria comune
e sono caduto sulla terra dove tutti soffrono allo stesso modo;
come per tutti, il pianto fu la mia prima voce.
Fui allevato in fasce e circondato di cure;
nessun re ebbe un inizio di vita diverso.
Così è stato per me e così sarà
per colui che deve venire
[da Sapienza 7]

11 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Oggi 21 dicembre è il sesto giorno dell’attesa del Natale con i profeti che vengo proponendo nel blog. Per intendere il modo in cui riporto e faccio mie le parole della Scrittura [anche quella di oggi non è una citazione letterale], invito i visitatori a leggere i post precedenti, pubblicati nei giorni 16, 17, 18, 19, 20 dicembre. Qui si può ascoltare l’antifona maggiore di oggi che inizia con le parole O Oriens.

    21 Dicembre, 2014 - 11:53
  2. Lorenzo Cuffini

    uguale a tutti
    sulla terra dove tutti soffrono allo stesso modo
    come per tutti, il pianto fu la mia prima voce

    La cosa forte di questa benedetta venuta di Gesù Cristo sta proprio nel fatto che Dio ci diventa collega, amico, fratello. Non solo ” mio” o “nostro”( leggi dei cristiani) come abbiamo la continua tentazione di pensare, ma proprio di ogni singola persona , vicina o lontana o nemica o nemicissima Gli possa essere.
    Lezione che mi riguarda da vicino, e mi obbliga a fare e a presentarmi allo stesso modo.Se no, qualcosa non quadra.

    21 Dicembre, 2014 - 12:22
  3. discepolo

    Ormai a Natale della “venuta di Gesù” si parla sempre meno.
    fra un po’ non se ne parlerà più del tutto. Da Festa della Natività si trasformerà piano piano ( si è già trasformata) in una più vaga e politicament corretta festa della solidarietà, della bontà, della pace ecc.
    fra pochi anni non si festeggerà più un evento storico preciso, un evento che è insieme storico e mistico, in cui tempo ed etrnità si congiungono, la Nascita di Dio, ma delle idee vaghe ed astratte.. ,
    Già si comincia..leggetevi la storia tragiicomica della recita di Natale in cui un bambino deve impersonare “il bidone della spazzatura”
    http://cordialiter.blogspot.it/2014/12/natale-senza-gesu.html

    21 Dicembre, 2014 - 13:57
  4. Marilisa

    La sapienza non ama falsare le cose. Le dice così come sono.
    Con semplicità si richiama alle leggi della vita, uguali per tutti dalla nascita alla morte. Sicché un re non è superiore a qualsiasi altro uomo.
    Anche Gesù nasce come un bimbo qualunque, indifeso e protetto da Maria e Giuseppe, anche lui bisognoso di tenerezza.
    Ma fin dal suo concepimento una stella più grande delle altre brilla su di Lui e lo seguirà passo passo.
    Perché non pensare che la vita di tutti i bambini del mondo si accende alla luce di una stellina molto simile a quella del nostro fratello Gesù? E che ci guiderà, a nostra insaputa, nel cammino della vita fino a farci incontrare col Padre?

    21 Dicembre, 2014 - 14:13
  5. roberto 55

    Cristina, hai scritto il 15 dicembre – ore 23:19: “il Cardinale Kasper ha detto che in TUTTI i casi un divorziato risposato è perfettamente integrato colla chiesa e può far la comunione”: Luigi ti ha chiesto, e continua a chiederti (e noi continuiamo a voler sapere da te), dove e quando il cardinale Kasper avrebbe rilasciato questa dichiarazione; ti saremo grati della tua risposta.

    Buona domenica pomeriggio a te ed a tutti dal freddo e dalla nebbia del Nordest.

    Roberto 55

    21 Dicembre, 2014 - 15:42
  6. Rosa

    Magari anche quelli consensuali tra specie diverse che vorrebbe regolamentare quel grillino decerebrato di cui non ricordo il nome (ma sta nel direttorio, quindi siamo a posto)

    21 Dicembre, 2014 - 18:55
  7. FABRICIANUS

    discepolo cara, donde è stata tratta l’affermazione del card. Kasper di cui ci hai parlato?

    21 Dicembre, 2014 - 19:11
  8. FABRICIANUS

    O.T.

    Oggi è successo: il celebrante, durante la Santa Messa cui ho partecipato, pregando con la Preghiera Eucaristica n. II ha detto: versato per voi e per molti ….Non ha detto per tutti.

    Buona serata a tutti.

    21 Dicembre, 2014 - 19:14
  9. Luigi Accattoli

    Fabricianus penso che la puoi prendere bene. L’italiano della liturgia viene dal latino che viene dal greco che viene dall’aramaico. Sono delle approssimazioni a un’espressione aramaica che non conosciamo. Fai conto d’aver assistito a una celebrazione in latino che aveva “pro multis” e ci sei.

    21 Dicembre, 2014 - 22:05
  10. FABRICIANUS

    Verum est Luigi carissimo.
    Ciao.

    22 Dicembre, 2014 - 0:28

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