Sto con Renzi che sfida la minoranza interna

«Il Pd non starà fermo per i diktat della minoranza. Abbiamo il dovere di corrispondere all’impegno preso con gli italiani e non staremo fermi nella palude per guardare il nostro ombelico»: così Renzi stamane all’assemblea del Pd. Sono con lui e con il suo fegato. La minoranza s’adoperi a diventare maggioranza.

157 Comments

  1. Sara1

    Si chaima fegato adesso…

    14 Dicembre, 2014 - 15:32
  2. picchio

    sta sereno Renzi. Pippo Civati

    14 Dicembre, 2014 - 16:22
  3. Sara1

    Se non ce ne possiamo liberare stesse almeno zitto, ci mette un’ora solo per dire ciao.

    Ci ha levato i sogni, togliessero almeno l’audio.

    14 Dicembre, 2014 - 16:27
  4. Sara, lo “zio” li crea, ma prima o poi li distrugge, quindi…
    (deve ringraziare le “Olimpiadi Invernali”; se quello prima non ci andava, stava ancora a far giri per l’Italia).

    14 Dicembre, 2014 - 16:32
  5. picchio

    sara
    🙂 🙂 🙂

    io ho sobbalzato ieri quando ho letto il suo ennesimo proclama su qualcosa in arrivo di epocale sulla scuola. Vale il vecchio assioma ” non c’è limite al peggio”

    14 Dicembre, 2014 - 16:38
  6. “La minoranza s’adoperi a diventare maggioranza”
    Accattoli, qui mi sento offeso nella mia intelligenza. Vorrebbe farmi credere che i Premier e i Governi li decidono a Roma (Italia) o i cittadini col voto?
    Suvvia, se non c’è il placet dello “zio” non si fa nulla…

    14 Dicembre, 2014 - 16:42
  7. Sara1

    Ripeto basta che sta zitto.
    Noi ormai non guardiamo più nemmeno il telegiornale.

    14 Dicembre, 2014 - 16:43
  8. Rosa

    Fate capire anche noi stupidi: chi sarebbe ‘sto zio?

    14 Dicembre, 2014 - 17:19
  9. Sara1

    Non lo so. (Forse quelli che ci dettano l’agenda)

    14 Dicembre, 2014 - 17:22
  10. Sara1

    Comunque renzino econdo me si fa le canne, perchè ormai ha un ego che non entra nel madison square garden Berlusconi al confronto era un pivello

    Seriamento penso che non abbia il senso della realtà possibile che nessuno glielo dica?

    14 Dicembre, 2014 - 18:00
  11. picchio

    e’ come Berlusconi, Sara, si circonda solo di yesmen e belle donne. Chi vuoi che abbia il coraggio di dirgli qualcosa?

    14 Dicembre, 2014 - 18:34
  12. Sara1

    Bho a me Berlusconi rispetto a Renzi pareva un signore e ho detto tutto.

    Con quella camicia di due taglie più piccola sembra un tronista della De Felippi, ma nessuno che gli dica copriti? (o vestiti meglio?)

    Per dire, e comunque ha dei toni e modi da scaricatore di porto offende pure nel dire buongiorno e il cielo è blu, gli viene proprio da dentro.

    Mi pare tutta un’allucinazione collettiva (senza contare “una riforma al mese e il botto a Luglio Agosto Settembre Ottobre ecc.)

    L’unica cosa buona è che da del materiale a Crozza:

    🙂 🙂 🙂

    14 Dicembre, 2014 - 19:55
  13. Però devo dire che non mi trovo d’accordo con Sara e Picchio.
    Lo trattate come se esistesse realmente. Sorelle care, per me non esiste, è un ologramma creato al computer. Quando dall’altra parte dell’oceano lo sostituiranno con un altro ologramma, ve ne accorgerete…

    14 Dicembre, 2014 - 20:01
  14. Sara1

    Oddio anche per me non esiste (anche se preferisco Obama a Putin 🙂 ) però dato che un paio di volte al mese dobbiamo parlarne almeno ci divertiamo.

    14 Dicembre, 2014 - 20:30
  15. Ci divertiamo? Le piace il macabro? (Io invece tra due mali preferisco quello minore…) (A proposito, a scatolette in garage come stiamo messi?)

    14 Dicembre, 2014 - 20:35
  16. A proposito, è arrivato l’inverno. Puntualmente mi prende il romantico primordiale desiderio di fuoco di focolare e di cucina a legna (non si sa mai mancasse il gas, e qualche amico abbia notevoli difficoltà a metterselo nelle tasche e trasportarcelo da queste parti in un viaggio transoceanico)…

    14 Dicembre, 2014 - 20:41
  17. Sara1

    L’inverno non è niente, vedremo a Marzo…

    14 Dicembre, 2014 - 20:43
  18. Beppe

    Vedo che Renzi non raccoglie molti consensi tra gli abituali frequentatori scriventi del pianerottolo. Mi piacerebbe però sapere cosa si vorrebbe al posto di Renzi, Del Rio, Padoan … forse Berlusconi, Pascale, Brunetta … o Civati, Fassina, Cuperlo … o magari Salvini, Maroni …

    14 Dicembre, 2014 - 21:26
  19. Sara1

    Guardi io sono una terra terra mi andava bene anche il povero Letta,ora poichè il bullo di Pontassieve lo ha preso a calci e mandato via promettendo caviale e champagne uno adesso pretende caviale e champagne.
    Altrimenti si levasse dalle ….

    14 Dicembre, 2014 - 21:36
  20. Caro Beppe, chiunque. Basta non abbia i fili che lo muovono e faccia l’interesse dell’Italia.

    14 Dicembre, 2014 - 21:41
  21. picchio

    il bullo di Pontassieve lo ha preso a calci e mandato via promettendo caviale e champagne uno adesso pretende caviale e champagne.

    grande Sara 🙂 🙂

    @beppe
    anche a me andava bene che continuasse Letta.

    14 Dicembre, 2014 - 21:52
  22. Settimane fa c’era un chioschetto di un movimento politico e sono stato avvicinato da una giovane signorina con tanto di volantino che riportava il programma. Le ho fatto presente che mi interessodi politica dal punto di vista filosofico, un amore platonico, e poi ero di tutte altre convinzioni pur condividendo certi loro aspetti che molto trasversalmente ci accomunavano specie sul sociale e sull’ordine ma partendo da presupposti diversi e molto pù moderati. Ne abbiamo parlato serenamente e poi ho sbirciato sul volantino il “programma”. Mi è caduto l’occhio su un punto: “Graduale smobilitazione di tutte le basi militari straniere presenti sul nostro territorio”. Ho fatto presente alla signorina che non potevo assolutamente essere d’accordo! La signorina ci è rimasta e mi chiede come facessi a non esserlo d’accordo. Le ho candidamente risposto: “signorina, non è che non sono d’accordo sul principio, sia chiaro. E’ sul termine che non sono d’accordo! Graduale? No no! I M M E D I A T A !

    14 Dicembre, 2014 - 21:58
  23. picchio

    ubi
    stavolta concordo con te al 100%

    14 Dicembre, 2014 - 22:03
  24. Sara1

    Fischi al compagno. Massimo Cacciari “Confesso, a Bari mi ha fatto pena”
    di Paola Zanca il Fatto 14.12.14
    Scene così, anche lui che è stato sindaco (a Venezia) e più volte parlamentare, non le aveva mai viste. E per questo, a Massimo Cacciari, la passeggiata in mezzo ai fischi e alle bandiere rosse di Massimo D’Alema l’altroieri a Bari, ha fatto una certa “impressione”. E anche qualcosa di più.
    Cacciari, cosa ha pensato guardando quel video?
    Non nutro nessuna simpatia per D’Alema, non ci sopportiamo da quando avevamo i calzoncini corti. Ma quelle immagini, certo, mi hanno fatto impressione. Avrà anche diecimila peli sullo stomaco, ma per uno con la sua storia, quei fischi da parte del sindacato devono essere stati duri da digerire. Dico la verità, il compagno D’Alema mi ha fatto un po’ pena.
    Troppe colpe sulle sue spalle?
    La situazione è drammatica. Le persone stanno sempre peggio e giustamente se la prendono con chi in questi anni ha gestito la baracca e ha ridotto il Paese in questo stato. La questione è delicatissima: non ci sono più punti di riferimento, né a destra né a sinistra né al centro. Nessuno ha più autorevolezza.
    Quei fischi quindi non erano solo contro D’Alema?
    Macché! Non è una questione personale. Non c’entra niente D’Alema. Poteva passare Bersani, Renzi, Alfano… è la rivolta contro una classe dirigente che non sa trovare soluzioni credibili ai problemi della gente. Anche voi giornali, smettetela di guardare al contingente: questa è una situazione che andrebbe studiata in termini di sistema, e invece noi continuiamo a stare qui a commentare fatti e fatterelli.
    D’Alema ha preso i fischi, eppure è uno che critica Renzi un giorno sì e l’altro pure.
    Nel Pd ci si avvia verso un divorzio lacrime e sangue. Lo dico da mesi, che era meglio procedere a una separazione consensuale: invece finirà a coltellate, ormai è inevitabile.
    È preoccupato?
    L’aria che tira è pericolosissima: la crisi peggiora e nessuno sa più a chi credere.
    Che conseguenze immagina?
    Finirà che verremo commissariati. Se non siamo in grado di cavarcela con le nostre forze, faremo la fine della Grecia. Se non la smettiamo di discutere per mesi di riforma del Senato, di legge elettorale e di altre cose che non cambiano una virgola della vita delle persone non ci sarà alternativa. Adesso ci mancava solo Napolitano…
    Che c’entra?
    A mio avviso è l’unico che ci ha fatto rimanere in piedi. Senza di lui la situazione può soltanto peggiorare.

    14 Dicembre, 2014 - 22:50
  25. Però, da Cacciari non me lo aspettavo: “Finirà che verremo commissariati”.
    Cacciari, il paese e commissari(N)ato già, commissari(N)ato da parecchio…

    14 Dicembre, 2014 - 22:55
  26. Sara1

    Leveranno la finzione e ci commissarieranno ufficialmente.

    14 Dicembre, 2014 - 22:56
  27. E si Sara e non c’è nessun compagno Peppone pronto a dire:
    “E difenderemo i sacri confini d’Italia, contro qualsiasi nemico, dell’occidente e dell’oriente, per l’indipendenza del paese, e al solo scopo del bene indissolubile, … della Patria! viva la Repubblica, viva l’Esercito!”

    14 Dicembre, 2014 - 23:05
  28. Sara1

    Dio mio quella scena con mio padre l’avremo vista un milione di volte.

    dalla “reazione clericale, atlantica, guerrafondaia che tutti ben conosciamo” a viva la patria e viva l’esercito.

    Mitica.

    14 Dicembre, 2014 - 23:08
  29. Lorenzo Cuffini

    Perfettamente d’accordo con Luigi e Beppe.
    ( vale sempre la pena ricordare, poi, che la storia del povero Letta preso a calci dal malvagio Renzi è una fola completa. Che Letta sia stato declassato a povero,e dalla sera alla mattina, vero è; che sia stato preso a calci, anche se è un eufemismo, vero pure questo è; ma ricordo che la simpatica operazione fu portata a termine dal partito al gran completo, con inviti significativi , da parte di presunti ” antirenziani” a Letta non presentarsi nemmeno alla camere per una conta numerica: prego, Lettino, si levi rapidamente di torno, e senza far casini, please)

    14 Dicembre, 2014 - 23:51
  30. Sara1

    “fu portata a termine dal partito al gran completo”

    E chi ha mai detto che il partito sia meglio del suo capetto?

    15 Dicembre, 2014 - 0:12
  31. Chicca papale…
    “preghiera suggerite da Francesco partendo dalle cinque dita” …
    “Il medio è il dito più alto e ci ricorda «i nostri governanti», le persone «che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l’opinione pubblica”

    Effettivamente il dito medio è quello più indicato per ricordare i nostri governanti, mai ha avuto più ragione il papa… 🙂
    Amen. Bonne nuit.

    15 Dicembre, 2014 - 0:18
  32. Marilisa

    “La situazione è drammatica. Le persone stanno sempre peggio e giustamente se la prendono con chi in questi anni ha gestito la baracca e ha ridotto il Paese in questo stato. La questione è delicatissima: non ci sono più punti di riferimento, né a destra né a sinistra né al centro. Nessuno ha più autorevolezza.”

    Verissimo. Ma non mi sembra un buon motivo per dare addosso a chi già da tempo è abbastanza ai margini della politica. Lo è appunto D’Alema. La baracca–ricordiamolo– negli ultimi vent’anni è stata gestita da un personaggio che ha degradato la politica, gestendola come fosse una azienda personale.E quella gestione si è rivelata pressoché catastrofica, mischiata com’era alle giullaresche vicende personali del premier e ai tentativi di far passare una miriade di decreti-legge ad personam. E quel popolo che l’altro giorno ha sbagliato persona nel prenderla di mira a fischiate, meglio avrebbe fatto a ricordare il personaggio a cui avrebbe dovuto indirizzare,con buoni motivi, quelle assordanti fischiate se ci fosse stato.
    Per D’Alema è stata una umiliazione ingusta, a mio modo di pensare, ma sono sicura che saprà trarre buoni motivi di rivalsa al tempo opportuno
    È un politico di razza e saprà dimenticare il brutto episodio. Glielo auguro di cuore.Del resto, un popolo che non lo vuole, in reatà non merita la sua intelligenza e le sue capacità.

    15 Dicembre, 2014 - 2:11
  33. Marilisa

    Un popolo che sia preparato politicamente e ne capisca l’importanza, e che non voglia solo giocherellare a fare il cittadino che tutto sa, mentre poco o niente gli è chiaro di politica, non si mette a politicheggiare come se fosse un giochetto da nulla, prendendo di mira uno qualsiasi, il meno colpevole, come emblema di una politica che si è totalmente squadernata.
    Tutti contro tutti.Con toni più o meno benevoli, ma col sottinteso:bada bene a quel che dici. Se sgarri di una virgola,io ti do una botta che ti annulla. Insomma,l’Italia è alle corde, e tutti nel mondo la vedono così e la abbandonano.
    Quelle scene cui si fa riferimento, parlano distintamente di un popolo che ondeggia d’opinione seguendo la corrente che ora va in un senso ora in un altro. E ciò è di somma gravità perché dimostra una sconcertante ignoranza politica che non ha scusanti.
    I cittadini nella maggior parte,hanno idee confuse e d’accatto, accozzate alla bell’e meglio, e quando gli capita davanti uno, fosse anche il meno colpevole fra tutti, sono pronti a sparargi in faccia.
    Questa è un’indole tutta particolare degli Italiani. Ed è sempre stato così.
    Abili, anche geniali sotto molteplci aspetti, ma confusi e indecisi in politica. Perché i nostri uomini politici sono maestri nel confondere le idee dei cittadini da cui vogliono essere votati.

    15 Dicembre, 2014 - 2:42
  34. Sara1

    “I cittadini nella maggior parte,hanno idee confuse e d’accatto, accozzate alla bell’e meglio, e quando gli capita davanti uno, fosse anche il meno colpevole fra tutti, sono pronti a sparargi in faccia.”

    Uno dovrebbe chiedersi il perchè cavolo.

    Mentre ci si balocca tra maggioranza PD e minoranza PD e i gufi e la palude c’è un pezzo di paese che sta affondando.
    E uno si sarebbe anche stufato di valutare chi fa meno schifo.

    http://www.lastampa.it/2014/12/15/cultura/opinioni/editoriali/fare-in-fretta-e-cominciare-la-fase-due-5jSDjDU2ETcT0sjWBKhUWI/pagina.html

    15 Dicembre, 2014 - 9:04
  35. marcello.n

    Secondo me Renzi sta facendo il meglio possibile nell’attuale situazione di composizione del parlamento, dell’economia italiana ed europea eccetera.
    Facciamo un referendum: chi preferiremmo al posto di Renzi? Ma dicendo nome e cognome, non concetti generici che fanno restare il tutto nella nebbia o nel livore.
    Certo il suo fare forse troppo toscano dà fastidio a tanti, me compreso, ma se solo questo fosse il problema …

    15 Dicembre, 2014 - 9:20
  36. Sara1

    Io avevo votato Bersani per il suo programma che non prevedeva riforme con Verdini e patti del Nazareno assortiti.

    Nomi e cognomi sono stati fatti votando quella parte di minoranza (che allora era maggioranza) che viene sfanculata un giorno si e un altro pure.

    Ma Renzi è lì anche con quei voti non dimentichiamolo.

    Si ripresentasse alle elezioni con il nuovo programma che non assomiglia nemmeno in fotocopia a quello che ha consentito al PD di governare e poi eventualmente si potrà permettere i toni da bulletto.

    Detto ciò per me ormai si è bruciata pure la sinistra PD e la vedo dura.

    15 Dicembre, 2014 - 9:26
  37. Lorenzo Cuffini

    Lo sfanculamento è un problema inesistente, dal momento che Renzi è stato sfanculato – giustamente- per lustri dalla nomenclatura del partito, e ciò nonostante si ritrova dove è. E ci si ritrova non per un colpo di stato, ma per la assoluta insipienza politica di quelli che lo hanno giustamente snobbato, ma che poi hanno combinato un tale disastro da quasi perdere le elezioni praticamente vinte in partenza, e poi infilando un pasticcio dietro l’altro, fino al suicidio di massa delle elezioni farsa al Quirinale. Faccio notare che anche i responsabili di quello sfascio hanno un nome, e si chiamano per esempio Bersani e Letta, che pure io avevo sinceramente sostenuto.
    Ignorare questo e raccontarsi la storiella del bulletto fessacchiotto pirlapirla scemopiùscemo che manda a fondo l’Italia, puo’ calmare i maldipamcia personali, ma non ha niente a che fare con la realtà dei fatti.
    Se l’opposizione( ma quale ?!!) interna al PD riesce a esprimere come punta Fassina che piagnucola signora maestra, quello mi prende in giro!, non è bruciata: non esiste proprio. Si chiarisca le idee, cresca un poco, e , come dice Luigi lapalissianamente, si adoperi per diventare da minoranza, maggioranza.

    15 Dicembre, 2014 - 9:46
  38. Rosa

    Marcello, per me il tuo punto è sbagliato. Che vuol dire “chi vorremmo?” Stiamo sempre lì ad aspettare il gigante buono di una vecchia pubblicità, che ci pensi lui? Basta con i singoli nomi, gli uomini soli al comando, i salvatori della patria assortiti. Quello che manca sono i partiti come elaboratori di un’idea del presente e del futuro, di un progetto che vada oltre la propria sopravvivenza. E’ la capacità di coinvolgere la società italiana, si va da qualche parte tutti insieme, oppure non ci si muove da qui. Se no ci ritroviamo sempre il solito megalomane che prima promette mari e monti e poi ci verrà a dire che purtroppo non ha potuto fare niente a causa del parlamento cattivo che non l’ha fatto lavorare. Certo, però quella in cui uno decide e gli altri stanno zitti e buoni si chiama dittatura, a casa mia. E prendiamo anche atto che di fatto la globalizzazione economica ci lo ha tolto del potere nazionale. E’ inutile fare la lagna del paese che ha perso sovranità. La sovranità ce la riprendiamo se tutti riprendiamo in mano la vita di questo paese.

    15 Dicembre, 2014 - 9:47
  39. Lorenzo Cuffini

    Non vorrei dire, ma nel caso di Renzi, il partito c’è.
    L’unico, purtroppo, ad esserci.

    15 Dicembre, 2014 - 9:53
  40. Rosa

    Beh, a me sembra che di fatto non ci sia, se si ritrovano al comando il signor “cambio tutto io in 100, ah, no, scusate, 1000, ah, mi correggo ancora, 10000 giorni”

    15 Dicembre, 2014 - 9:56
  41. Lorenzo Cuffini

    Non ” si ritrovano al comando ” per nulla: se lo sono scelto e messo lì loro.

    15 Dicembre, 2014 - 9:58
  42. Lorenzo Cuffini

    Letta è stato piazzato alla testa di un governo che aveva la forza politica di uno stuzzicadenti: poteva anche essere un messia ritornato, avrebbe fatto la stessa fine che ha fatto in qualunque altro momento. Come la brutalità assoluta del gesto ha dimostrato.

    15 Dicembre, 2014 - 10:01
  43. Sara1

    Come lo si è messo lo si può togliere, vedi Letta.

    15 Dicembre, 2014 - 10:03
  44. Sara1

    Lorenzo secondo me voi renziani dovreste dire: abbiamo dato il paese ad un megalomane che non ha la più pallida idea di cosa fare se non attaccarsi alla poltrona.

    Poi per carità avessimo un’alternativa non saremmo quasi spazzatura.

    15 Dicembre, 2014 - 10:04
  45. Eugenio Spiletti

    Renzi è solo aria fritta.
    Tante parole e nessun fatto.
    Non riesce nemmeno a gestire l’opposizione interna che, a parte Bersani, è fatto di ragazzini capricciosi e indecisi. Anche sta storia della scissione è una pena: volete minacciare una scissione? Fatelo apertamente e assumetevene la responsabilità! Oppure piantatela di fare continuamente queste moine.
    E’ proprio il PD che non è in grado di affrontare le emergenze degli italiani. Finchè resta al governo il PD (con Renzi o chiunque altro) resteremo come adesso: non cambierà l’Italia, non aumenteranno i posti di lavori, non partirà lo sviluppo economico.
    Occorre aria fresca e idee. Il Pd non è una soluzione ma parte del problema.
    Finchè non ci sarà un’alternativa credibile (inutile fare nomi) rimarremo in questa palude: renziani o antirenziani non cambia niente.

    15 Dicembre, 2014 - 10:32
  46. Eugenio Spiletti

    Ubi,
    Peppone amava la patria perché aveva fatto una guerra, quella del ’15-’18, la lotta partigiana e via dicendo.
    Questi nostri politici (pur laureati) sono fermi al liceo o addirittura alle medie.
    Per qualcuno di loro mi domando se abbia finito l’asilo…

    15 Dicembre, 2014 - 10:47
  47. Lorenzo Cuffini

    Certo: come lo si è messo, lo si puo’ togliere.
    Se c’è una maggioranza di partito che vuole farlo. Sorry, funziona così.
    Quanto al renziano, non mi sognerei manco lontanamente di definirmi così, a meno di non definirmi berlusconiano perché ho dato sulla voce per vent’anni agli antiberlusconiani isterici che ne hanno decretato la fortuna, e così via.
    Comunque, se considerare Renzi unica alternativa praticabile, a capo dell’unico partito reale ancora esistente ( con l’esclusione della Lega, che però ha numeri da comprimaria), e non stracciarmi le vesti un giorno sì e l’altro pure davanti a ogni ipotesi di riforma messa sul tappeto vuol dire essere renziano, allora sì, sono iperultrastrarenzianissimo.
    Quanto all’attaccamento alle poltrone, non ne vedo per il momento traccia.
    Piuttosto una abilissima e spregiudicata gestione delle poltrone stesse per tirarsi dietro gli oppositori interni….non per niente Renzi è un gran democristiano riverniciato, come pure lo era Letta, peraltro.
    Il che la dice luuuuunga su noi elettori.( come l’ha detta lunga il ventennio berlusconiano).
    Se poi è veramente aria fritta e basta, alle prime elezioni c’è la possibilità del pedatone e aria.

    15 Dicembre, 2014 - 11:54
  48. FABRICIANUS

    Sono d’accordo con le idee ben espresse da LorenzoCuffini

    15 Dicembre, 2014 - 12:31
  49. Eugenio Spiletti

    Bisognerebbe aggiungere che i governi vengono decisi dal Parlamento (e quindi dalle maggioranze parlamentari e dai gruppi politici che trovano un accordo in questo senso), non dalle direzioni del solo partito di maggioranza relativa, nemmeno nel caso della direzione del potentissimo PD.
    Ovvero sarebbe carino che anche gli alleati del PD avessero diritto di parola (e volessero esercitarlo, si intende). Io al posto loro avrei fatto pesare ogni singolo dannatissimo voto e non per mettere i bastoni fra le ruote (l’ottimo direbbe: i gufi), ma per non dare l’impressione che si tratti di un monocolore PD, anzi del Pd renziano. Il fatto che il presidente del consiglio si decida alla direzione del PD dimostra il suicidio a cui si sono risolti (purtroppo) questi fantasmagorici alleati.
    Sul serio, non stupisce il successo della Lega.

    Concordo con la conclusione di Lorenzo e, dato che sono convinto che si tratti di “aria fritta e basta”, spero in un rapido “pedatone e aria”.

    15 Dicembre, 2014 - 13:29
  50. Sara1

    “che anche gli alleati del PD avessero diritto di parola” capirai non ce l’hanno gli (ex) elettori del PD il diritto di parola vuoi che ce l’abbiano gli alleati?

    Comunque lungi da me l’idea di fare l’antirenziana anzi spengo apposta la televisione e cerco di dimenticare, però poichè un paio di volte al mese arriva puntuale il post su Renzi….

    🙂 🙂 🙂

    15 Dicembre, 2014 - 13:55
  51. Eugenio Spiletti

    Sì, però considera che senza i loro voti il governo non esisterebbe.
    Decide tutto Renzi, ma in fin dei conti persino lui può governare solo grazie alla fiducia di quei senatori eletti con Monti e con Berlusconi..

    15 Dicembre, 2014 - 14:06
  52. Marilisa

    “E’ proprio il PD che non è in grado di affrontare le emergenze degli italiani. Finchè resta al governo il PD (con Renzi o chiunque altro) resteremo come adesso: non cambierà l’Italia, non aumenteranno i posti di lavori, non partirà lo sviluppo economico.”

    Volevo ben dire! Va preso a pedate tutto il PD.
    A quando la scomparsa della sinistra dalla faccia della terra? Ogni problema verrebbe risolto come con un colpo la bacchetta magica.
    Nel frattempo oggi l’aria fresca sembra venire da Matteo Salvini, quel bell’ uomo villoso, roboante e vigoroso, che va a parlare di tombini di ghisa con Putin, e di immigrati da far smammare, a suon di pedate nel sedere, dal nostro Paese, in perfetto accordo con la Marine francese.
    Che bell’aria fresca e rigenerante!!

    15 Dicembre, 2014 - 14:46
  53. Marilisa

    Se poi si vuol parlare di ritorno alla lira, e ognuno nel proprio nazionalismo, Salvini o Grillo per me pari sono.
    Sempre di aria fresca e di salvezza per l’ Italia si tratta.
    Che politica di straordinaria linearità la nostra! A quando il voto ?

    15 Dicembre, 2014 - 14:57
  54. Lorenzo Cuffini

    “Io rimango sempre dell’idea che l’unica soluzione è il Napalm, dato doppio per non sbagliare così ci leviamo maggioranza minoranza Pd e Pd meno L.”
    Così poi restiamo a fare il girotondo con Salvini e Grillo: uh, che bellezza.
    La Lega vera e quella tarocca, ‘na pacchia veramente.

    15 Dicembre, 2014 - 15:19
  55. Eugenio Spiletti

    Gentile signora Marilisa,
    capisco che possa non piacerle l’alternativa, ma accetti che a qualcuno possa non piacere il PD e le sue ricette.
    Ad oggi non sono aumentati i posti di lavoro, non siamo usciti dalla crisi economica e non sono state portate a termine (e mi sembrano in alto mare) riforme costituzionali e legge elettorale.
    In compenso continuano ad aumentare le tasse (nei prossimi giorni faccia il pieno alla macchina, perché dal 01/01/15 aumenterà anche la benzina).
    Il Pd non ci farà uscire da questo stallo: lei continui ad illudersi, ma accetti che qualcuno, sommessamente, voglia sperare in un cambiamento.

    @Lorenzo,
    le alternative al momento sono poco convincenti, ma bisognerebbe anche osservare cosa si muove “fuori” dal PD con un minimo di obiettività (non dico simpatia o fiducia, ma almeno senza pregiudizi).
    Persino Salvini è meno brutto di quanto si pensi.
    E non è detto che nelle prossime settimane non arrivi qualche faccia nuova.

    15 Dicembre, 2014 - 15:34
  56. Sara1

    Renzi Salvini Grillo uguali uguali uguali non ci vedo differenze per cui un renziano si debba sentire superiore.

    io il mio dovere democratico l’avevo fatto e sto con la coscienza super a posto.

    15 Dicembre, 2014 - 15:36
  57. picchio

    Renzi Salvini Grillo uguali uguali uguali

    no, in queso caso Renzi è il meno peggio.

    15 Dicembre, 2014 - 15:53
  58. Lorenzo Cuffini

    Eugenio ha più che ragione. Specie su Salvini, che non solo straccia Grillo su ogni piano, ma pure diversi altri ( quasi tutti?) del suo campo allargato: dove, tra l’altro, Berlusconi troppo frettolosamente è stato dato per morto e sepolto.E finché c’è lui sulla scena, se li sgranocchia tutti quanti in insalata ( e Salvini lo sa benissimo, ovviamente, e lo sta già facendo abbondantemente capire).
    Mi pare cheGrillo abbia perso la sua opportunità storica irripetibile all’indomani delle elezioni, e nella era geologica successiva ( secondo il metro di Sara) ha perso ogni credibilità operativa .
    Detto questo tra Renzi, Salvini e Grillo io ci vedo alcuni volumi di differenze, ma con ciò, pur essendo iperultrastrarenzianissimo secondo lo stesso metro di cui sopra, non vedo perché mi dovrei sentire superiore.
    Dico solo che lo sdegnoso “Aventino” lo abbiamo già sperimentato una volta, e ha portato dove ha portato.

    15 Dicembre, 2014 - 15:54
  59. Eugenio Spiletti

    @lorenzo,
    prendo atto che dipingere Salvini come un australopiteco o come un reazionario xenofobo e razzista è piuttosto comodo e congeniale un po’ a tutti: agli avversari di oggi (e di domani) e ai possibili deboli alleati di domani.
    Facendo un po’ di “filtro” alle sue uscite e ai commenti di avversari e alleati si arriva ad un immagine decisamente più “potabile”: gestione dell’immigrazione, contrasto all’immigrazione clandestina, incentivi alle piccole aziende, tutela dei prodotti italiani, messa in discussione dell’attuale Eurolandia così come è stata finora (cioè un evidente insuccesso), riduzione delle tasse per rilanciare l’economia e uscire dalla crisi, e dulcis in fundo la famiglia “tradizionale” formata da un uomo e da una donna.
    In Emilia ha avuto un buon risultato anche grazie al suo impegno in difesa dei terremotati e presentandosi come alternativa al Pd e al suo sistema di potere.
    Non è poco e va disprezzato.

    15 Dicembre, 2014 - 16:40
  60. Eugenio Spiletti

    Non è poco e NON va disprezzato.

    15 Dicembre, 2014 - 16:42
  61. Lorenzo Cuffini

    No,non è poco. E io non lo disprezzo affatto.

    15 Dicembre, 2014 - 17:02
  62. picchio

    un politico ( ma non solo) xenofobo e razzista è da disprezzare qualsiasi cosa di buono faccia in altri campi.

    15 Dicembre, 2014 - 17:04
  63. Sara1

    Concordo, però rassegnamoci ad una politica fatta più di slogan, di tweet e di immagine che di contenuti.

    Con tutto che le nuove generazioni sono più ciniche, sarà colpa del crollo degli ideali ma sono più ciniche, sanno manovrare bene le emozioni altrui.

    15 Dicembre, 2014 - 17:12
  64. Lorenzo Cuffini

    Io ho esperienza diretta di Borghezio.
    Salvini, fatta la tara della propaganda, mi pare altra roba.
    Certo, sempre Lega resta.E la xenofobia e il razzismo vanno combattuti senza quartiere. Anche, anzi soprattutto, quando sono striscianti e mimetizzati nei distinguo.

    15 Dicembre, 2014 - 17:13
  65. Sara1

    Bho Lorenzo la lega è nata vicino a casa mia (ho fatto il pranzo di nozze in una Villa che Bossi usò come Parlamento del nord) diciamo che c’era molto folklore, Salvini è alleato con la Le Penn ripulito si (per questo dico cinico) ma più a destra alla fin fine.

    15 Dicembre, 2014 - 17:19
  66. Eugenio Spiletti

    Alle regionali in E-R Salvini e Fabbri hanno condotto una battaglia di destra, credibile e molto “concreta”. C’è stata l’accusa di razzismo e xenofobia, specialmente per via degli aiuti ai campi rom (e lo scandalo di Roma tutto sommato gli ha dato ragione), ma alla fine della fiera la campagna elettorale ha puntato su molti altri argomenti e tutto sommato è piaciuta anche ai moderati.
    Se lo volete capire, bene, altrimenti continuate pure ad accusarlo delle peggiori bassezze e a pensare a lui come ad un estremista.
    Ripeto che, da vicino, non è così brutto come un po’ tutto (per comodità e interesse) lo vogliono dipingere. Fate vobis.

    15 Dicembre, 2014 - 17:43
  67. Marilisa

    “capisco che possa non piacerle l’alternativa, ma accetti che a qualcuno possa non piacere il PD e le sue ricette.” (Spiletti)

    Certo che lo accetto. Sempre accettato. Ma, scusi, di quale “alternativa” parla?
    Non ne ne vedo di alternative, dato che ogni volta che c’è stata una alternativa, le cose andavano peggio del peggio.
    Per vent’ anni o quasi c’è stata UNA alternativa, e solo quella, e mi è capitato di vedere un paese bloccatissimo, diretto da un arbitro che ha educato il popolo ad un tifo di tipo calcistico ( forza Italia, forza Silvio, meno male che Silvio c’è), illudendolo su novità fasulle senza che il popolo se ne accorgesse, ponendo in primo piano il suo faccione ben mascherato e sempre sorridente, proponendosi come il padre della patria, e nel medesimo tempo riducendo la patria stessa ai minimi termini, in fatto di credibilità, agli occhi del mondo intero;e diseducando per di più il popolo italiano all’esercizio di una buona politica. Un’intera generazione cresciuta senza educazione politica.
    Non ci fosse stato Napolitano a ridare un po’ di prestigio al Paese, saremmo l’ultima ruota del carro sotto tutti i punti di vista.
    Napolitano, sì, può essere definito, forse, padre della patria.
    Dunque, oggi quale sarebbe l’alternativa, secondo lei, Spiletti? Vorrebbe il ritorno della DC o, forse meglio, dell’estrema destra? E quali linee verrebbero proposte? Riesce almeno a immaginarle, al netto delle promesse elettorali che sempre resteranno solo promesse?
    Guardi che le linee-guida di determinati partiti sono sempre le stesse. E quelle di una volta, a parte l’azione di alcuni grandi politici entrati a pieno merito nella Storia, mostrarono a tutto campo che la politica era un mezzo prestigioso per acquisire potere personale e per fare accordi con i grandi imprenditori, a suon di ricche mazzette. Il sistema ripugnante della corruzione, se non l’ha ancora capito, vede le sue radici lì, e le lunghe propaggini sono arrivate fino a noi.
    Adesso vediamo dei giovani che si dicono pronti a cambiare ogni cosa.
    Sembrano bene intenzionati, ma intanto ancora sembriamo ad un punto morto.
    Vero è che le riforme non si fanno da un momento all’altro. Chi lo pretende
    dimostra di essere un po’ fuori dal mondo.
    Ma bisogna anche capire che l’ esasperazione della gente è arrivata al culmine.

    15 Dicembre, 2014 - 17:59
  68. discepolo

    Bien penser pour bien agir diceva Pascal.
    cioè PRIMA si deve pensare , bene, per poi agire , bene.

    Il pensiero viene prima dell’azione e la condiziona.
    Quale pensiero ha Salvini? dobbiamo chiederci.
    quel pensiero ha Renzi?
    Quale pensiero Vendola?
    Quale pensiero Grillo?
    se e solo SE ci possiamo identificare col pensiero, con le IDEE di uno di questi politici li possiamo votare.
    se invece, come io ritengo, NESSUNO di questi politici ha un pensiero, dicasi uno, una IDEA, politica, allora non conviene votarli. Non conviene votare nessuno, se nessuno, fra i nostri leader politici è in grado di PENSARE.
    e vi posso assicurare , perchè lo conosco, che Salvini pensa quanto potrebbe pensare uno scimpanzè.

    15 Dicembre, 2014 - 18:05
  69. Si continua a chiedere “chi” vorreste/proponete.
    E io insisto a dire chiunque, basta che faccia gli interessi dell’Italia e degli italiani. Siamo pieni di debiti e si lascia che i “cervelli” fuggano all’estero.
    Gravissimo!

    15 Dicembre, 2014 - 18:22
  70. picchio

    eugenio
    Se lo volete capire, bene, altrimenti continuate pure ad accusarlo delle peggiori bassezze e a pensare a lui come ad un estremista.

    adesso per cinismo, come giustamente dice Sara, punta su altri argomenti, ma le sue dichiarazioni pregresse sono quelle di uno xenofobo e razzista.Si sta solo mimetizzando per prendere un po’ di voti in più dai moderati.

    15 Dicembre, 2014 - 18:56
  71. Eugenio Spiletti

    @discepolo,
    le persone possono cambiare.
    Anch’io ricordo alcune vecchie interviste di Salvini e ti assicuro che la campagna elettorale per le regionali in Emilia è stata tutta un’altra cosa.
    L’alternativa era uno come Bonaccini e tutto il carrozzone che si è portato dietro. Voglio dire che l’elettorato moderato ha diritto a una rappresentanza migliore, ma se andiamo troppo per il sottile (ripeto: troppo), va a finire che lasciamo indisturbati gli attuali governanti, con tutta la loro arroganza e la loro improvvisazione. Attendiamo tempi migliori, ma cerchiamo di non essere troppo severi nei confronti di coloro che almeno ci provano, coloro che si stanno impegnando a dare una rappresentanza dignitosa a tutti quegli italiani che non si identificano con il renzismo e con la sinistra becera di sempre.

    16 Dicembre, 2014 - 9:21
  72. Sara1

    Le persone possono cambiare: certo infatti adesso Salvini è cambiato e balla con la Le Penn. (è anche divorziato e convivente ma per una buona causa ci si passa su)

    Essù Eugenio se uno vuole essere di destra va benissimo ma basta dirlo no?

    Lasciando magari fuori il cattolicesimo che non c’entra nulla.

    16 Dicembre, 2014 - 9:26
  73. Sara1

    Mi costa tantissimo dirlo ma a questo punto meglio Renzi. (oddio adesso mi frusto da sola ma vedi come siamo ridotti a dover scegliere solo tra male minore)

    16 Dicembre, 2014 - 9:27
  74. Eugenio Spiletti

    Marilisa,
    gli italiani votavano B. anche solo per la semplice ragione che non volevano che andassero al governo i paladini della tua sinistra (da Occhetto a Veltroni, da Rutelli a Bersani): non erano deficienti, ma semplicemente consideravo B. e soci come l’alternativa migliore.
    Adesso governa il PD ovunque, in pressoché tutte le città, ex province e regioni e Renzi regna indisturbato da mesi: potente come mai nessuno prima di lui. C’è un piccolo particolare che in democrazia andrebbe tenuto in debito conto: piace a molti ma non a tutti e qualcuno osa addirittura criticarlo. I frutti delle sue mirabolanti promesse (cambiare l’Italia in un fiat) tardano ad arrivare e le tasse aumentano a dismisura (come le poltrone del PD). La gente è esasperata perché è malgovernata, perché soffre sulla pelle una crisi pesantissima e perché si sente delusa e tradita ANCHE dal Renzi e dal PD.
    Vedremo cosa ci riserverà il futuro, ma se non troviamo un’alternativa siamo rovinati.

    16 Dicembre, 2014 - 9:31
  75. Eugenio Spiletti

    Sara,
    tieniti forte ma c’è chi pensa che Salvini sia il meno peggio.
    Soprattutto se confrontato a Renzi.

    16 Dicembre, 2014 - 9:33
  76. Eugenio Spiletti

    Sara,
    quando il Partito per cui hai ripetutamente votato sosterrà eutanasia (è già partita la campagna mediatica) e matrimoni gay completi di uteri in affitto e adozioni (non facciamoci illusioni, la strada è segnata), i valori cattolici torneranno nell’agenda politica e non sarà Renzi e il Pd a farne da portavoce.
    Al momento gli unici a rappresentare nella politica alcuni di questi valori sono gli scalcinati NCD-UDC (frenati e impediti dall’alleanza di governo) e, guarda caso, la terribile Lega di Salvini.
    Che tanto terribile non è.

    16 Dicembre, 2014 - 9:38
  77. Eugenio Spiletti

    Tanto per dire, con Renzi c’è Scalfarotto…

    16 Dicembre, 2014 - 9:40
  78. Sara1

    Scalfarotto tra parentesi, gay a parte, non è nemmeno di sinistra.

    Veder in ogni caso un anticlericale come Salvini come difensore dei valori cattolici , bho, ormai il mondo va a chi la spara più grossa.

    16 Dicembre, 2014 - 9:47
  79. Eugenio Spiletti

    Sara,
    se gli altri sono peggio, persino Salvini farà la sua bella figura.
    Ma del resto non mi aspetto un parere diverso da chi ha avuto lo stomaco di votare Bersani (e magari prima per Prodi).
    Come nel Borgo da cui provengo, anche qui io resto l’unica voce di minoranza in un consiglio dominato dai rossi.
    Continuate pure così, fino all’autodistruzione.

    16 Dicembre, 2014 - 9:50
  80. Sara1

    Veramente ho fatto peggio di Bersani!!

    🙂

    Però se voti in un certo modo lo fai in coscienza mica dici che un partito è di sinistra perchè sono calunnie. Se un partito è di sinistra è di sinistra se uno è di destra (anche estrema) è di destra.

    Poi figurarsi mio fratello ha votato la Meloni (oddio qualche anno fa però era meglio adesso cavalca la xenofobia anche lei e mi spiace)

    16 Dicembre, 2014 - 9:55
  81. Eugenio Spiletti

    E cosa ne pensano in curia dei matrimoni gay celebrati da Pisapia e Marino?
    Qui forse non ci si rende conto di cosa stiamo vivendo…
    Ad ogni modo, Sara, non credo che a Salvini interessi rappresentare l’elettorato cattolico, ma sono convinto che di fronte all’assenza assoluta di alternative, qualche merito alla sua proposta politica bisogna pur riconoscerlo. Fate come vi pare, votare pure per il Pd e per l’estrema sinistra, ma rassegnatevi al fatto che un normale elettore di centrodestra (ma anche di centro, guarda, moderati e non estremista), persino cattolico praticante, possa trovare più appetibile Salvini di Renzi, Vendola o chi per loro.
    E’ proprio inutile denigrarlo, offenderlo, disprezzarlo, perché la proposta politica è comunque per molti italiani (nord, centro e sud) migliore delle poche alternative presenti.
    L’abito a volte fa il monaco e io personalmente credo che il nuovo abito di Salvini sia decisamente preferibile a quasi tutto il resto del panorama politico italiano, a cominciare da chi ci governa con arroganza e pressapochismo, con tante chiacchiere e senza risultati.
    La mia non è una dichiarazione d’amore, attendo ancora qualcosa di meglio, ma intanto…

    16 Dicembre, 2014 - 11:27
  82. Sara1

    Premesso che visto da sinistra il grande tema dei diritti civili può anche essere una cosa da ricco occidente capitalistico (tutta Hollywood è favorevole a qualsiasi ultima uscita in tema di diritti, anche se è un mondo dove, per dirla alla Marilyn, “ti pagano mille dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima”) sinceramente mettere sullo stesso piano i gay e i morti nel mediterraneo bho.

    16 Dicembre, 2014 - 11:44
  83. giosal

    A me pare che Salvini si senta già il capo della Padania. E in tal veste sogna un viaggio a Pechino, per un accreditamento a livello globale.
    In missione con 6 padani, mogli incluse, tra le delegazioni degli USA, della Russia, del Giappone, dell’EU, Salvini incontra il Ministro del Commercio cinese: “Vengo dalla Padania”.
    Il Ministro, con un’occhiata al Vice: “Sì?… ha una carta geografica?”
    Salvini la tira fuori e punta con uno spillo: “Questa!”
    Il Ministro, cinese scrupoloso, osserva con una lente: “Questa? …è un condominio?”
    Salvini: “No, no! È Sovrano, uno Stato Sovrano!”
    Il Vice perplesso, sottovoce al Ministro: “Forse è un sobborgo, come quello qua dietro…”
    Il Ministro: “…e chi sarebbe il Sovrano?”
    “Io” (Salvini)… “ho preso 220000 preferenze alle europee!”
    Il Ministro e il Vice parlottano, poi: “ Ha detto duecentoventimila?”
    “Appunto, 220000!”.
    Il Vice telefona. Arriva un prof dalla vicina facoltà di matematica, che spiega con rispetto a Salvini:
    “Signor Sovrano. Da noi duecentoventimila è un numero obsoleto. Pensi, qui l’unità di misura è cinquantamilioni…”
    “Ah!” Salvini, disorientato: “Veramente in Padania, e in Italia – nostro paese d’origine – questo numero è assai alto: si usa solo per le tangenti (certo, le più basse) e alcune pensioni d’oro…” Poi: “Abbiamo anche il mare, con il gas; si tratta di gas padano!” e ancora con lo spillo punta una macchietta azzurra, tra l’Italia e la Croazia.
    A tale dichiarazione il Ministro e il Vice si allertano: confabulano, danno un’occhiata a Wikipedia, quattro conti sul pallottoliere. Poi il Ministro: “Senza dubbio non lo venderete, vi serve per i vostri accendini padani…”
    Frattanto il Ministro dà disposizioni per accordi con Usa, Giappone, EU in dollari, yen, euro. Ora il colloquio si conclude.
    IL Ministro: “E… come vorreste esser pagati?”
    Salvini: “Noi usiamo i ducati, ducati padani!”
    “Ah, bene! Si può fare. Ve ne facciamo stampare quanti ne chiedete. Qui all’angolo…”

    16 Dicembre, 2014 - 11:49
  84. Sara1

    La Padania è rottamata, puntano ad un neonazionalismo. (stile appunto Front National)

    16 Dicembre, 2014 - 11:54
  85. Che situazione curiosa.
    Uno piglia grosse “sviste”, e un’altra compirebbe atti masochisti autolesionistici.
    Che tempi…

    16 Dicembre, 2014 - 12:12
  86. Marilisa

    “La gente è esasperata perché è malgovernata, perché soffre sulla pelle una crisi pesantissima e perché si sente delusa e tradita ANCHE dal Renzi e dal PD.” (Spiletti)

    L’esasperazione della gente arriva da molto lontano. Da una situazione che si è andata aggravando pian piano da parecchi (parecchi! ) anni fa, ed ora sembra senza via di uscita. Se oggi il Paese è malgovernato, ieri e l’altro ieri lo era anche di più.
    E una buona parte di responsabilià ce l’ha proprio quella gente che votava allegramente per chi prometteva mari e monti contando su un liberismo sfrenato.
    Nel frattempo i ricchissimi portavano i capitali all’estero lasciando sulle spalle dei soliti tartassati–quelli che, ligi al dovere, fanno file chilometriche agli sportelli per pagare le tasse– gli oneri che supportano i servizi di un Paese che dovrebbe dirsi democratico. Ma l’evasione fiscale e i privilegi di cui godono molti, parlano di una non-democrazia.
    Chiunque si ponesse oggi al governo non risolverebbe niente. I mali sono tanti e tali che sembra non esserci rimedio.
    La politica ha un tale livello di rissosità che ha perso credibilità, e infatti aumenta in misura esponenziale il numero dei cittadini che non vanno a votare e mandano i politici a quel paese. E in un certo senso hanno ragione.
    Detto questo, se lei, Spiletti, vede in Salvini il salvatore della patria, magari proprio perché è di destra, mi permetta di dirle che, a parer mio, sta sbagliando. E lo dico senza scudo di appartenenza politica.
    Salvini è un tipo assai curioso. Ha adottato un linguaggio similrenziano per accattivarsi la simpatia di molti. Con quelle copertine in cui ci mostra un fisico atletico fa scompisciare dalle risate ( e vuoi vedere, però, che non poche donzelle gli hanno dato il voto proprio per quello?), e comunque è meno rozzo e folkloristico del Bossi che fu.
    Resta che le linee del leghismo sono sempre le stesse, ossia chiuse all’Europa e agli stranieri. Si tratta, a mio parere, di vedute miopi e di corto respiro.
    Oggi Salvini ha il suo momento di popolarità, e se lo goda pure. Ma non credo che dopo i primi bagliori durerà a lungo.
    E che Dio ce la mandi buona.

    16 Dicembre, 2014 - 14:16
  87. Eugenio Spiletti

    @Marilisa
    che scrive: “se lei, Spiletti, vede in Salvini il salvatore della patria”.
    Ma no, ho scritto esattamente il contrario, possibile che non fosse chiaro?
    Ho solo aggiunto che in questo momento lo preferisco a molti altri, a cominciare da Renzi e che, obiettivamente, non è così terribile come lo dipingono (per interesse) avversari e possibili futuri alleati.

    @Giosal,
    un commento vecchio di un decennio.
    Mi ricorda la caricatura che Crozza dipinge di Camusso e Landini.
    Uguale.

    @Sara,
    anche a me viene letteralmente il vomito se penso a certi politici, a cominciare da quelli che hai votato tu. Se guardiamo solo alle simpatie e alle antipatie (o addirittura ai pregiudizi), non la finiamo più. Chiudiamola qui e speriamo bene.

    16 Dicembre, 2014 - 14:57
  88. Sara1

    Pregiudizi no Eugenio perchè Salvini lo conosco bene come lei conosce bene Vendola.
    Dire che Vendola è per i matrimoni gay è un pregiudizio o un dato di fatto?
    Uguale per la xenofobia della Lega.

    16 Dicembre, 2014 - 15:14
  89. Eugenio Spiletti

    Il fatto che raccolga sempre più consensi preoccupa e scatena la caccia alle streghe.
    Il solito rituale, lo conosciamo bene: si chiama demonizzazione dell’avversario.

    16 Dicembre, 2014 - 15:47
  90. Marilisa

    Infatti il povero Salvini è demonizzato anche da “Avvenire”.
    Lui che vede i migranti come il diavolo l’acqua santa, e non ha mai sentito dire che Qualcuno ha detto: “chi ha accolto lo straniero, ha accolto me”.
    Dice:”aiutiamoli in casa loro”. E come? Magari seminando a pioggia euro e dollari e sterline.
    O anche ritornando alla colonizzazione del continente africano, da cui hanno preso avvìo le situazioni disastrose di oggi ( e nessuno ne parla). Perché no?
    O anche, e sempre, vendendo loro armi delle nostre industrie per aiutarli a scannarsi fra di loro. Meno sono loro, meglio stiamo noi.
    L’importante è che tutto avvenga lontano dai nostri occhi.
    Occhio non vede, cuore non duole.
    Davvero c’è qualcuno “preoccupato” per il consenso prestato a Salvini? Non credo proprio.

    16 Dicembre, 2014 - 17:15
  91. Eugenio Spiletti

    buona a fare affari!

    16 Dicembre, 2014 - 17:37
  92. Sara1

    Per me figurarsi sono due giorni che sclero con la sinistra….

    Comunque in democrazia si vota come si pare.

    Però il cattolicesimo lasciamolo fuori.

    16 Dicembre, 2014 - 17:38
  93. picchio

    non si sta demonizzando Salvini, Eugenio. Io personalmente non ho mai votato, nè mai voterò la destra, ma ho rispetto per i conservatori inglesi come Cameron, la destra francese di Chirac e Sarkozy, mentre disprezzo Salvini perchè è uno xenofobo e un razzista, come la Le Pen.

    16 Dicembre, 2014 - 17:52
  94. Marilisa

    “Salvini cattivone, sinistra buona…”

    Sinistra non buona, destra pessima…

    16 Dicembre, 2014 - 18:04
  95. Eugenio Spiletti

    Picchio,
    il fatto che le “destre” “migliori” tocchino sempre agli altri e a noi solo e sempre cialtroni è un po’ sospetto. Un po’ di parte. E falso.
    Io personalmente no ho mai votato e non voterò mai la sinistra e Salvini mi va bene così com’è.
    Non è l’ideale, non è il massimo dei massimi, ma non è nemmeno il mostro che dipingono i suoi nemici. Nel panorama politico attuale è un gigante e per il momento va bene anche lui.
    Attendiamo candidati e proposte politiche migliori, ma per arginare lo schifo della sinistra (oggi potentissima come non mai), bisogna essere realisti e apprezzare il buono che c’è anche nel centrodestra italiano.
    Voi votate pure gli amici di Salvatore Buzzi, “noi” ci facciamo andare bene Salvini.

    @Sara,
    il cattolicesimo, per un cattolico, non può mai essere “lasciato fuori”.
    Troppo comodo e troppo facile.
    Vi siete fatti andare bene aborto, eutanasia, divorzio veloce, fecondazioni eterologhe e uteri in affitto, matrimoni gay con tanto di adozioni… e volete fare la morale agli altri?
    Ma per favore!
    Chi ha votato senza problemi Bersani e Vendola, chi ha sottoscritto con entusiasmo la loro “carta di intenti”, potrebbe per una volta tacere.
    Il Pd di Renzi (come quello di Veltroni e di Bersani) non è certamente migliore né più vicino al cattolicesimo della Lega di Salvini.

    Comunque io avevo chiuso il discorso alle 14.57, volete andare avanti ancora? Pasionarie!

    16 Dicembre, 2014 - 18:43
  96. picchio

    Eugenio delle 18.45
    Non faccio apparire Salvini xenofobo e razzista, Salvini è xenofobo e razzista.

    16 Dicembre, 2014 - 22:40
  97. picchio

    sara
    delle 19.26
    la storia non ci insegna proprio niente : 🙁 🙁 🙁

    16 Dicembre, 2014 - 22:42
  98. Marilisa

    “Nel panorama politico attuale è un gigante e per il momento va bene anche lui.”

    Un gigante?!! Che straordinario senso dell’umorismo!

    16 Dicembre, 2014 - 23:54
  99. Marilisa

    “il cattolicesimo, per un cattolico, non può mai essere “lasciato fuori”.

    E infatti lei che è cattolico, lo “lascia fuori” dando il voto ad uno xenofobo.
    Complimenti per la sua coerenza. Com’è bello imbattersi in cattolici come lei !

    17 Dicembre, 2014 - 0:02
  100. Eugenio Spiletti

    Ma quale xenofobia? Ma quale razzismo?
    Ma piantatela, va.

    Aggiungo solo una domanda. Chi non vuole votare Renzi e le sinistre perché è nauseato, disgustato e ha continui conati di vomito solo all’idea (nessuno si scandalizzi, sto solo usando la medesima espressione usata elegantemente ieri da Sara), cosa, per quale partito dovrebbe mai votare?
    Non mi interessa la vostra risposta, perché siete dichiaratamente elettrici entusiaste di quella gentaglia, ma provate a considerare che effettivamente al momento non ci sono alternative. Se l’alternativa è il Pd, meglio la Lega, con tutti i pro e i contro.

    Leggete un po’ il bene che fanno i vostri eletti, che comandano indisturbati in tutta Italia con un’opposizione debolissima (e continuamente demonizzata), anche grazie al vostro voto:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/premiate-anche-mogli-1076278.html

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-maneggi-buzzi-i-consiglieri-pd-vengono-loro-me-1076280.html

    Potrei postare una marea di articoli. E’ uno schifo!

    17 Dicembre, 2014 - 9:15
  101. Eugenio Spiletti

    Mi spiego ancora meglio: è RAZZISTA e XENOFOBO chi lucra e si arricchisce sulla pelle dei rom, dei rifugiati e degli immigrati. Chi lucra politicamente e chi lucra economicamente su un giro di affari milionario che strumentalizza la solidarietà e la carità per fini spregevoli.
    Il vero razzismo è lì ed è stato alimentato anche con il vostro voto. Brave!

    17 Dicembre, 2014 - 9:29
  102. Sara1

    Il conato di vomito era riferito a Renzi mi sembrava chiaro.
    Perchè umanamente mi sembra in assoluto il peggiore.

    Proprio per la smisurata ambizione che lo farebbe passare come un caterpiller su chiunque.

    Però poiché in fondo nemmeno lui si può permettere di rottamare tutta la sinistra italiana messa alle strette lo voterei come meno peggio.

    Il senso era quello.

    Per il resto su quello che sta dicendo vale l’articolo di Avvenire che ho riportato ieri.

    p.s. sui temi etici mi sono sempre espressa molto chiaramente (e all’epoca quotava i miei interventi se ne ricordi).

    Se ci fosse un partito che tenga conto della blastula senza far affondare gente innocente lo voterei di corsa però non c’è e mi arrangio come posso.

    17 Dicembre, 2014 - 9:38
  103. Eugenio Spiletti

    Ma quale blastula!
    Discutere di vita e famiglia significa parlare del quotidiano delle persone, dell’esistenza di esseri umani come noi, dal concepimento alla fine naturale, e della dignità della loro vita.
    Porre la questione in questi termini è una retorica inaccettabile e strumentale, come la bella frase uscita dalla bocca di Renzi ieri: propaganda a buon mercato sulla pelle delle vittime. Vergognoso.

    17 Dicembre, 2014 - 11:36
  104. picchio

    Discutere di vita e famiglia significa parlare del quotidiano delle persone, dell’esistenza di esseri umani come noi, dal concepimento alla fine naturale, e della dignità della loro vita.

    Di tutti gli esseri umani: rom, musulmani, neri e terroni compresi.

    17 Dicembre, 2014 - 15:44
  105. picchio

    e guarda Eugenio che anche a me il vomito me lo fa venire solo Renzi, non la sinistra .

    17 Dicembre, 2014 - 15:46
  106. Marilisa

    A me il vomito non lo fanno venire né il PD né Renzi. Aspetto e spero ( con poche illusioni, peraltro).
    Invece non sopporto quei razzisti che ancora non si sono ancora resi conto che il Mediterraneo è divenuto da qualche anno a questa parte il cimitero più odioso di questo mondo. Una seconda Auschwvitz. Ci sono finiti migliaia di disperati che fuggivano dai loro paesi dove regna il caos. Speravano di riuscire a vedere un po’ di luce e hanno visto le tenebre del fondo del mare nostro. E di fronte a tanta tragedia si continua a chiedere che se ne restino nell’ inferno delle loro terre.
    Questo mi fa vomitare davvero. Questa è la bieca indifferenza che grida vendetta al cospetto di Dio.

    17 Dicembre, 2014 - 17:58
  107. FABRICIANUS

    Spiletti , a Natale dalle vostre parti si festeggia la Vigilia con il cenone? E il pranzo di Natale di solito cosa prevede?

    17 Dicembre, 2014 - 18:29
  108. Eugenio Spiletti

    Ripeto:
    è RAZZISTA e XENOFOBO chi lucra e si arricchisce sulla pelle dei rom, dei rifugiati e degli immigrati. Chi lucra politicamente e chi lucra economicamente su un giro di affari milionario che strumentalizza la solidarietà e la carità per fini spregevoli.

    Chiedere al governo italiano e all’Europa di gestire seriamente e organizzare per quanto possibile i flussi migratori non è razzista, fa finta che tutto vada bene per mettere le mani negli appalti che dovrebbero riguardare i servizi a questi disgraziati sì.

    18 Dicembre, 2014 - 8:46
  109. Sara1

    Con tutto il rispetto voti chi le pare ma ci risparmi la lezioncina sul razzismo altrui.

    18 Dicembre, 2014 - 8:51
  110. Sara1

    La lega non vuole gestire meglio i flussi non vuole gli stranieri per non dover dividere nulla.

    Il resto è fuffa.

    18 Dicembre, 2014 - 8:52
  111. Eugenio Spiletti

    @ Picchio e Marilisa,
    va benissimo che siate schierate dove siete.
    Personalmente sono lieto di stare da un’altra parte
    Credo si possa confrontarsi anche da schieramenti contrapposti senza arrivare a disprezzare l’altro per una scelta libera e legittima, o addirittura per una preferenza.

    @Picchio,
    è così: quando si parla di vita e famiglia, si parla di tutti, nessuno escluso.
    Averlo ridotto ad una questione “di destra” è una sciocchezza enorme, tanto più per un cattolico.

    18 Dicembre, 2014 - 9:04
  112. Sara1

    E comunque se prende in mano un manuale di storia e si legge le invasioni al crollo dell’impero romano capirà che quando massicci movimenti migratori si mettono in atto fermarli è impossibile, anzi ringrazi Dio che oggi arrivano sui barconi e non con uno spadone come ai tempi di Attila.

    Un po’ di chiaroveggenza…(è un fenomeno che durerà a lungo e guardi che senza le migrazioni germaniche non avremmo avuto il tanto amato, dai conservatori che lo riducono in niente, medioevo)

    18 Dicembre, 2014 - 9:10
  113. Eugenio Spiletti

    @Sara,
    la Lega è cambiata e sta cambiando ancora. Capisco i pregiudizi, ma di fronte alle prestazioni deludenti di tutti gli altri, vale la pena almeno di prenderli in considerazione.

    @Fabricianus,
    la tradizione vuole che la sera della Vigilia si preparino i cappelletti (tutta la famiglia, ognuno ha il suo compito) in attesa della Messa.
    Il pranzo della festa è il giorno di Natale, con i cappelletti in brodo, salama da sugo con purè, frutta secca e panpepato.

    E da voi?

    18 Dicembre, 2014 - 9:11
  114. Eugenio Spiletti

    Sara,
    se la storia insegna qualcosa, di cosa ti stupisci?
    Se c’è una (inevitabile) invasione, è logico che agli invasi non faccia piacere e che reagiscano come possono.
    Ringraziamo Dio che tale reazione si fermi alla polemica politica e non si traduca in guerra difensiva.

    18 Dicembre, 2014 - 9:14
  115. Sara1

    “agli invasi” a parte che per un cristiano sentirsi invaso da gente che sfugge dalla fame fa vergogna e basta, se paragoni quei tempi con oggi capisci che parlare di invasione è una cazzata cui può credere solo il Salvi nazionale.

    Son più gli italiani che vanno all’estero degli stranieri che entrano in Italia tra l’altro.

    18 Dicembre, 2014 - 9:22
  116. Sara1

    Diciamo che la risposta della lega rivela una visione piccolissima delle cose, che sia la Padania o l’Italia non contiam nulla, non produciamo più nulla (e gli stessi conservatori che vogliono chiudere le frontiere sono ben andati a produrre all’estero per convenienza) che cavolo di visione autarchica vuoi portare a vanti? (non è riuscita a Mussolini tra l’altro..)

    Se non fosse che queste cose attaccano non varrebbe nemmeno la pena perderci tempo.

    18 Dicembre, 2014 - 9:24
  117. Sara1

    E’ una cazzzata nel senso che non ci sono (fortunatamente) invasioni violente, però sono flussi imponenti che rivelano grandi cambiamenti in atto, cambiamenti che bisogna guidare con un minimo di testa non sparare cavolate a caso pensando di potersi richiudere nel proprio giardinetti con i fiorellini e far finta di nulla.

    18 Dicembre, 2014 - 9:26
  118. Eugenio Spiletti

    Sara,
    per cogliere le dimensioni di quanto sta accadendo non bisogna vivere in un paesotto di provincia, come me e te, ma vivere da vicino, gomito a gomito, con le difficoltà che derivano da questa immigrazione.
    Non dico che non siano difficoltà risolvibili, ma che al momento non si affrontano nel modo giusto, c’è pressapochismo da parte di chi ci governa e il peso ricade sulla povera gente.
    Le parole più “razziste” ed estremiste in questo senso le ho sentite pronunciare dalla signora (italiana) che fa le pulizie nello stabile dove lavoro: si lamentava della “concorrenza spietata” delle straniere.
    C’è gente che vive sulla pelle il problema dell’immigrazione più degli altri (perché vive in certi quartieri o in certe città, perché manda i figli in certe scuole, perché appartiene ad una classe sociale piuttosto che ad un’altra) ed è inascoltata. La Lega ci specula? Forse sì, ma tutti gli altri fanno finta di niente e qualche trafficone se ne approfitta, come abbiamo visto a Roma.
    E quindi…

    18 Dicembre, 2014 - 9:28
  119. Eugenio Spiletti

    Di sicuro in tempi di crisi l’immigrazione non è una risorsa (come vuole una certa retorica buonista) ma una grana.
    Chi se ne prende carico?

    18 Dicembre, 2014 - 9:29
  120. Sara1

    Chi se ne prende carico?

    I cristiani caro Spiletti, chi ha detto che l’immigrazione deve essere una risorsa? anche un ammalato in casa o un bambino non voluto non sono sempre una fortuna, non toglie una virgola che hai dei doveri (doveri) verso di loro.

    18 Dicembre, 2014 - 9:33
  121. Sara1

    Sul gomito a gomito caro Spiletti mi para viva a Ferrara non nelle banlieue parigine.

    Sarà più o meno come da noi o a Mantova non mi pare che nelle piccole città sia così tragica avere come vicino in tram uno straniero.

    Che fastidio ti dà ?

    18 Dicembre, 2014 - 9:35
  122. Eugenio Spiletti

    Sara,
    a parte il fatto che io ho vissuto alcuni anni a Milano (e non nel centro storico, per intenderci), ma il discorso è un altro.

    Le difficoltà (non parliamo di fastidio personale, per favore) ci sono e andrebbero affrontate, invece per anni si è sentito un coro unanime di buon propositi e buone intenzioni secondo cui l’immigrazione era un bene (e poi gli immigrati venivano scaricati e abbandonati a loro stessi, come sappiamo).
    La Lega ha fatto eccezione, ha posto il problema, ha ascoltato le difficoltà della gente comune. Non ti piace la soluzione? Va bene, ma non è razzismo. E quale soluzione propongono gli altri (a parte la retorica dello ius soli)?
    Potrei farti decine di esempi di come, anche nella sfigatissima provincia dove vivo io, esistono problemi enormi collegati con l’immigrazione che semplicemente non vengono affrontati: non è colpa degli immigrati, ma di chi fa finta che l’immigrazione possa non essere organizzata e gestita.
    Non è razzismo, è buon senso.

    18 Dicembre, 2014 - 10:04
  123. FABRICIANUS

    @Spinelli

    Io vivo due versioni:

    1) cenone della viglia con che deve contemplare nove pietanze diverse (così insegnavano i nonni.) Principalmente a base di pesce, ma si può anche modificare. (Io tendo a modificare).
    Pranzo di Natale con lasagne per primo e carne per secondo.

    2) vi è poi la versione lombarda-brianzola che non prevede alcun tipo di cenone della vigilia e per il pranzo di Natale tortellini in brodo e cappone con mostarda per secondo.

    A casa mia viene sempre scelta la prima versione: cenone e pranzo.

    18 Dicembre, 2014 - 10:08
  124. Eugenio Spiletti

    Sara,
    comunque io non sono leghista. Ho votato quel partito alle recenti regionali anche per protesta nei confronti degli amici dell’UDC (in lista con NCD) che a mio giudizio si stanno suicidando politicamente e stanno sbagliando tutto.
    La mia area è da sempre quella, ma al momento la situazione è confusa e chi sta all’opposizione del governo Renzi (e delle sue emanazioni locali) non trova nessuno se non la Lega. Oltretutto Salvini ci sa fare e il suo partito (mi riferisco anche ai militanti locali) mi sembra meno “rozzo” di prima. Per questa volta mi ha convinto, la prossima vedremo.
    Ma mi infastidisce leggere commenti sprezzanti da parte di chi si è fatto andare bene molto di peggio (e sai a cosa mi riferisco). La demonizzazione dell’avversario è facile, ma non è né democratica, né tantomeno cristiana.

    18 Dicembre, 2014 - 10:09
  125. Sara1

    Ho vissuto anche io a Milano so cosa significa andare in metropolitana (peggio che a Ferrara) personalmente non ho mai avuto problemi con gli immigrati anzi sono naturalmente portata a provare simpatia per loro, ma questa è una questione caratteriale che non pretendo certo dagli altri.

    Sulle difficoltà a convivere non dico niente, che alcuni abbiano diffidenza nemmeno le capisco benissimo, però le risposte di Salvini sù, è demagogia spicciola.

    e poi Spiletti è un dato di fatto che siano peggiorate le condizioni sociali e politiche di certi paesi, se ti rendi conto da cosa fuggono poi accetti più facilmente gli eventuali disagi che ti ritrovi vicino a casa.

    Guardi ricordo da Vespa una signora somala raccontava che le donne che vedi arrivare in avanzato stato di gravidanza spesso hanno subito degli stupri durante il lungo cammino per imbarcarsi, raccontava cosa subiscono.

    Magari una donna violentata che si ritrova incinta si deve imbarcare su una bagnarola a richio della vita e poi un’italiana che se la ritrova vicina di casa protesta perchè non stende i panni tutti precisi come lei. (e mi capitato di sentire questo genere di lamentele)

    Su.

    Poi nessuno nega il desiderio di ordine e di legalità dei cittadini, ma si ottiene di più con buone politiche di integrazione, evitando che si creino i ghetti (e si creano anche quando non controlli gli affitti, il lavoro in nero ecc. ecc.) più che facendo sparate a caso.

    18 Dicembre, 2014 - 10:14
  126. Sara1

    Spiletti non demonizzo, per esempio la Meloni l’ho sempre considerata tosta e in gamba, però adesso anche lei ogni volta che parla attacca la stessa storia con gli immigrati.

    Giuro che semplicemente non riesco a capirlo. (se non la mera strumentazione politica di un disagio cui manca solo la miccia per esplodere)

    18 Dicembre, 2014 - 10:17
  127. Sara1

    http://www.missioni-africane.org/articoli/290__In_un_carcere_della_Libia_storie_dell_orrore/

    Stupri aborti questo non riguarda il “Discutere di vita e famiglia significa parlare del quotidiano delle persone, dell’esistenza di esseri umani come noi, dal concepimento alla fine naturale, e della dignità della loro vita.”?

    Anche a me da fastidio il radical chic che spesso parla per conformismo, però le sofferenze vere ci sono ugualmente.

    18 Dicembre, 2014 - 10:36
  128. FABRICIANUS

    Alle 10.08 volevo dire @Spiletti

    18 Dicembre, 2014 - 11:19
  129. Marilisa

    Spiletti-Spinelli: lapsus freudiano o cosa? 😀 😀

    18 Dicembre, 2014 - 13:30
  130. Marilisa

    “è RAZZISTA e XENOFOBO chi lucra e si arricchisce sulla pelle dei rom, dei rifugiati e degli immigrati.

    Questa, caro Spiletti, è una sua “traduzione” ad hoc per mettersi in pace la coscienza. Un cavillo pretestuoso chiaro chiaro. Un tirare l’acqua al proprio mulino di parte.

    18 Dicembre, 2014 - 13:42
  131. Marilisa

    “La demonizzazione dell’avversario è facile, ma non è né democratica, né tantomeno cristiana.”

    E questo a chi lo sta dicendo?
    Lo ripeta più volte a se stesso, così lo impara a memoria.

    18 Dicembre, 2014 - 13:49
  132. Eugenio Spiletti

    La degna comare di quell’altro.

    18 Dicembre, 2014 - 14:09
  133. Luigi Accattoli scrive,17 dicembre 2014 @ 22:30

    Invito Matteo ed Eugenio Spiletti a non interloquire tra di loro a partire da questo momento.
    Cancellerò ulteriori loro palleggi.

    _________

    Dimenticato nulla Luigi ????

    18 Dicembre, 2014 - 14:27
  134. Eugenio Spiletti

    Dato che siamo tutti qui…

    Buon Natale ad entrambi. Auguri di ogni bene.

    18 Dicembre, 2014 - 14:31
  135. Marilisa

    “La degna comare di quell’altro”

    Hai capito? Che angioletto!
    Veda un po’ di evitare di interloquire anche con me, Spiletti.
    Lei è una continua provocazione. Lo vedono anche i muri.

    18 Dicembre, 2014 - 15:21
  136. Eugenio Spiletti

    Marilisa,
    i tuoi ultimi tre interventi sono commenti (e tutti e tre polemici) ai miei interventi. Se non vuoi interloquire evita di commentare quello che scrivo io.
    Non è mia intenzione provocare, ma solo esprimere quello che penso.

    Buon Natale anche a te.

    18 Dicembre, 2014 - 16:58
  137. Marilisa

    I miei interventi sono solo espressione del mio modesto parere, che a te non piace.Tutto qui.

    18 Dicembre, 2014 - 17:35
  138. Luigi Accattoli scrive,17 dicembre 2014 @ 22:30

    Invito Matteo ed Eugenio Spiletti a non interloquire tra di loro a partire da questo momento.
    Cancellerò ulteriori loro palleggi.

    ______

    – 14:09 ???

    _____________________

    Povero padrone di casa
    se deve stare a fare da arbitro alla paraculaggine dei commentatori del suo blog

    Ma
    fu anche detto:

    “Menatevi,
    ma poi non piangete !!!!”

    18 Dicembre, 2014 - 18:23

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