Sono a Centallo, che è un borgo di seimila in provincia di Cuneo, presi gli occhi dalle due cime della Bisalta e dalla neve del Monviso. Faccio un giro nel centro di basse case intorno a una chiesa, per cercare quella della maestra Maria Isoardo, che fu uccisa da un soldato tedesco, giusto settant’anni fa, perché reagì al suo tentativo di prenderla con la forza. La ricordavano nel settantesimo e mi hanno chiamato a parlare dei martiri del nostro tempo e in particolare delle “martiri della dignità della donna”: e pensare che io, fino a questa chiamata, che mi arrivò un anno addietro, non sapevo che al mondo ci fossero Centallo e ci fosse stata questa maestra di cui molto si conserva, dal diario di classe alla sottoveste insanguinata. Il mio tema di oggi è dunque “la gratitudine per tutto quello che non sappiamo”.
Sono a Centallo per Maria Isoardo
204 Comments
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Sul mio libro “Nuovi Martiri” dov’è un capitolo intitolato “Martiri della dignità della donna” si può vedere qui – e leggerne la premessa, l’indice e un capitolo:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/antologia-delle-pubblicazioni-2/nuovi-martiri-393-storie-cristiane-nell%E2%80%99italia-di-oggi/
Su Maria Isoardo:
http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=15517
Sulla Bisalta e la sua cima bifida, tutta godibile dalla quieta Centallo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bisalta
La gratitudine per quello che non sappiamo … è un tema molto evangelico, dobbiamo essere grati a tutti coloro che con il loro comportamento hanno contribuito in modo sconosciuto alla giusta causa dell’Uomo, al suo supporto anche con l’esempio. Quale sia questa causa è argomento di grandi dibattiti, dopo tanto vivere e tanto pensarci su sono sempre più convinto che la giusta causa, l’obiettivo ad raggiungere sia il rispetto, il volerci bene, tutti con tutti o, quanto meno, di tollerarci.
E questo oggi è ben lontano dalla realtà, la realtà che presenta tanti esempi che poi ci compiacciamo di ricordare, questo momento storico ne è zeppo.
Ma mi sembra di non vedere troppo interesse al darsi da fare affinché ci si muova a favore di questa causa, anzi, mi pare che anche chi vi è preposto per definizione, la nostra Chiesa, non se ne faccia molto carico in maniera concreta, costruttiva.
Sembra che, come scritto in tanti documenti ufficiali, la sua strategia pastorale sia quella di rimanere chiusi nell’ovile, ad insegnare la dottrina a chi lo chiede, il tutto in un mondo nel quale i più non credono nella chiesa, e tendono, semmai, ad ostacolare chi ne propone l’etica. Ma è troppo poco, non basta, è fallimentare, anche se è la base di tutto.
Papa Francesco sta tentando di svegliare i cuori, ma quando si parla di uscire dall’ovile per avvicinare tutti, molti interlocutori ti guardano storto, non comprendono.
E’ bello ed istruttivo ricordare i martiri, ma sarebbe ancora più bello cercare di ridurne il numero, il che si può ottenere essenzialmente (ma non solo) cercando di portare l’etica di un maggior numero di persone verso l’etica che ci convince di più.
Non è facile, sarà lunga, ma non vedo altre vie.
Ma rimango ottimista, è la ciliegina sulla buona torta della fede.
A proposito di martiri, il patriarca ortodosso Kirill ha richiesto pubblicamente la grazia per Asia Bibi.
In vece il silenzio del vicario di Cristo che sta a Roma su questo tema è assordante.
Evidentemente Bergoglio ha troppo daffare per bastonare giornalmente da Santa Marta i cristiani “cattivi” secondo lui cioè i tradizionalisti, per occuparsi dei cristiani buoni, fra cui ASia Bibi. Ha troppo daffare per smantellare la Curia , per ridurre all’obbedienza i vescovi ribelli., per rivoluzionare la chiesa , come da programma.
Ma forse verrà il giorno in cui le filippiche bergogliane contro i difetti dei cattolici non avranno più ragione di essere per il semplice motivo che.. i cattolici saranno estinti! E allora con chi se la prenderà, Bergoglio? Contro chi tuonerà le sue moralistiche e retoriche prediche??
Non si troverà più neppure un cattolico da pasticceria! Tutti estinti, peggio dei giaguari e dei panda! le chiese vuote!
neppure più un cattolico da salotto! Una suora zitella! nei salotti ormai di cattolici non ce ne saranno più! Con chi prendersela allora?
Magari se la prenderà coi musulmani. Bigotti, legalisti e da pasticceria!
🙂
Sempre a proposito di martiri , due coniugi cristiani, genitori di quattro figli, sono stati bruciati vivi nel Pakistan.
Capisco che i cattolici progressisti e misericordiosi sono tutti commossi e presi dal suicidio della ragazza americana, ma un abbraccio anche ai poveracci familiari di questi martiri no?
Capisco che è più glamour e più trendy e fa più figo abbracciare Brittany e la sua dignità. ma anche abbracciare questi poveracci no , eh’??
Capisco, non fanno notizia, non sono glamour, e anzi potrebbero distutbare il “dialogo” coi fratelli musulmani. Perciò facciamoli crepare in silenzio e senza tante smancerie.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/11/05/pakistan-cristiani-bruciati-44-arresti_15c84a04-afa8-4871-9650-d20393c58aca.html
Sul sito Vatican Insider, prototipo ed portale della nuova cHIESA, non si trova una sola parola sui due cristiani arsi vivi.
In compenso sappiamo che il Papa ha ricevuto una tale Estela Carloto e che ha cacciato un prete argentino, nonchè che Mons. Galantino dice che la Chiesa paga già l’IMU
VERGOGNA!
La gratitudine per “tutto ciò che non sappiamo” fa il paio con la rabbia , l’indignazione , l’amarezza per tutto ciò che “sappiamo”.
Non sappiamo quanti martiri oggi versano il proprio sangue per Cristo ( ci sono 5 cristiani ammazzati ogni giorno nl mondo, secondo le statistiche)
Sappiamo però , purtroppo, quanta parte della Chiesa oggi è tepida, indiffrentre o addirittura APOSTATA. Quanti vescovi e preti sono mondani e proni alla mentalità mondana, quanti fedeli sono egoisticamente ribelli alle regole per fare il proprio comodo, quanti figli non sono allevati nella verità ma nella menzogna, quanti giovani sono lasciati in balìa di ideologie mortifere e demoniacghe quali quelle dell’eutanasia, senza che nessuno si prneda la responsabilità di insegnare e di indirizzare verso il bene. Sappiamo quanto “MALE” oggi esiste.
e’ vero che non sappiamo quanto “BENE” che fa da contrapposizione al male oggi esiste. Quanti martiri, quanti, fedeli,quanti preti veramente ortodossi, quanti vescovi veramente buoni pastori..
Non sappiamo quanto bene oggi esista , sappiamo quanto male.
TOLKIEN era stato un profeta: sappiamo solo che SARUMAN , la forza malvagi è all’opera e miete successi, Saruman che sembrava la guida è diventato schiavo del Potere oscuro, GANDALF ci pare morto , e non abbiamo una guida valida.. m il bene alla fine trionferà.
Sono tante le cse che non sappiamo, ma questa la sappiamo. Il bene trionferà.
Questo
“Sul sito Vatican Insider, prototipo ed portale della nuova cHIESA, non si trova una sola parola sui due cristiani arsi vivi.”
http://it.radiovaticana.va/news/2014/11/06/cristiani_bruciati_vivi_in_pakistan_tauran_barbarie/1110372
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/tauran-cristiani-pakistan-37337/
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/pakistan-tauran-non-restare-passivi.aspx
Ma google lo so usare solo io????
sara sei forte 🙂 🙂 🙂
discepolo
“il Papa ha ricevuto una TALE Estela Carloto…”
Estela carlotto è una leader delle nonne di plaza di Mayo, che dopo 36 anni ha potuto abbraccire il nipote dato in adozione dai torturatori della giunta argentina che ammazzarono la madre, figlia della carlotta, subito dopo la nascita del figlio. I generali argentini erano bravi cristiani, contrari all’aborto e al divorzio ( Massera ammazzò il marito dell’amante per poterla sposare) e si comunicavano in tutte le feste comandate, si limitavano a torturare, uccidere, fare sparire nell’oceano i corpi e dare i bambini in adozione.
Discepolo fa suo il ragionamento di cui accusa gli altri: anche per lei contano solo alcuni morti.
“Papa Francesco sta tentando di svegliare i cuori, ma quando si parla di uscire dall’ovile per avvicinare tutti, molti interlocutori ti guardano storto, non comprendono.”
E da quale parte stanno questi interlocutori? Forse dalla parte di chi si è attaccato al vecchiume di una Chiesa che parlava agli altri per sentire soprattutto se stessa parlare e per applaudirsi con molto orgoglio.
Bello il fervorino della signora discepolo (@ 23:41), che si conclude con le parole ” e non abbiamo una guida valida.. m il bene alla fine trionferà.”
No, cara discepolo, il bene non potrà trionfare fino a che ci saranno persone come lei, la cui religiosità è fatta solo di parole che risuonano come campane stonate perché lontane dallo Spirito di Dio.
Non basta piangere per i martiri come lei fa ad ogni piè sospinto pretestuosamente, quasi ossessivamente.
Non inganna nessuno.
Incominci, invece, col pregare, lei, sinceramente per loro, e risparmi le sue solite, dolenti note sulla guida non valida, a suo risibile parere. Non dia lezioni al Papa, per favore. Oppure aspetti di essere la sua consulente per dargliele.
La maggior parte dei fedeli, lontani da atteggiamenti snobistici come i suoi, ritiene di avere in lui una guida validissima.
Non crederà mica di avere maggior voce in capitolo lei rispetto ad essi?
Vergognati, Cristina, e non permetterti neppure di nominare Estela Carlotto.
Roberto 55
O.T.
Gloria in Excelsis Deo:
http://www.terredamerica.com/2014/11/07/monsignor-romero-sara-beato-il-prossimo-anno-lattesa-notizia-e-stata-confermata-dal-suo-successore-san-salvador/
Discepolo per favore, per favore.
“Ma google lo so usare solo io????”
Beh, Sara, non mi pare che la vicenda dei due coniugi cristiani, bruciati vivi in Pakistan (per il fatti di essere, appunto, CRISTIANI), abbia avuto una immediata, grande risonanza sui media cattolici…… come anche per Asia Bibi, le ragazze rapite, ecc. ecc.
Inutile nascondercelo, l'”opinione pubblica” cattolica, ovvero quei mezzi che la formano, si dimostra ultimamente parecchio tiepida e reticente, paurosa di non sembrare “accogliente” verso tutti, sempre attenta al “politically correct”, come nel caso del suicidio-eutanasia della povera ragazza. Si dice poco la verità,
Conosco e amo Tolkien, un grande, ma…speriamo che il paragone che fa Discepolo tra Saruman e… qualcuno nella Chiesa non sia vero, anche se a leggere in questi ultimi mesi certe dichiarazioni di cardinali voltagabbana, viene da pensare che, se non la brama del potere, almeno il desiderio di far parte della Corte, e di apparire bene sui media, (essere amato dal “mondo”…) abbia giocato il suo ruolo. Sarebbe un bel lavoro da parte di qualche esperto vaticanista, ad esempio, fare uno studio tra il pensiero di qualche cardinale (specie italiano) prima dell’avvento dell’attuale Papato, e dopo……
http://m.famigliacristiana.it/articolo/bruciati-vivi-perche-cristiani.aspx
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/asia-bibi-scrive-a-papa-francesco-sono-tua-figlia.aspx
Su Avvenire c’è un dossier sempre aperto sui cristiani perseguitata su Asia c’è stata una raccolta di firme con grande mobilitazione
http://www.avvenire.it/Dossier/Cristianofobia/Pagine/default.aspx
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/asia-bibi-raccolta-firme.aspx
Non è una novità che la Chiesa sia attaccata da due fronti, quello che vuole innovare e quello che guarda indietro.
Che la verità stia nel mezzo, che ci sia un modo per andare d’accordo e così concludere un po’ di più, consumando le energie anche per fare un bene che ancora no condividiamo abbastanza da che parte stia?.
In questi casi trovo comodo attaccarmi in maniera semplice e diretta alla base, a quel Vangelo che in poche righe ci “ricapitola tutta la legge ed i profeti”: l’amore, anche quello per gli uomini. Poche righe, semplici, senza bisogno di ricercate e un po’ salottiere teologie, di troppi incensi.
Papa Francesco (per la verità prima di lui anche Benedetto XVI), hanno cercato di farci capire che qualcosa va cambiato, qui da noi, e che occorre avvicinare tutto il prossimo, anche il vicino, anche quelli che ammazzano i propri figli dietro casa nostra, perché solo così si può dare un vero aiuto anche a chi sta geograficamente lontano e che con le nostre sole forze possiamo solo compiangere.
Qualche tiratina di orecchie era venuta fuori, sempre con molta dolcezza, da entrambe i papi.
Certo è meno complicato e forse più comodo e romantico pensare ai “poveri” lontani, che non possiamo toccare.
Nel mio peregrinare per mandare aiuti all’estero, mi sono imbattuto nel Pontificio Istituto Missioni Estere, credo che vescovi e parrocchie dovrebbero fare lo stesso per le missioni in Italia, dove quelli che vengono in chiesa la domenica sono solo il 10%. Gli altri sono i veri poveri, non solo per censo.
E sono quelli che eleggono i governi, che, ovviamente, così non possono far propria la nostra etica senza pericolosi compromessi con chi cerca di girare intorno alla vera soluzione.
San Tommaso D’Acquino (circa 1300) aveva già detto che lo stato non doveva essere confessionale. Deve permettere la libertà di religione, sempre nei dovuti limiti.
E per aiutare i poveri lontani, gli stati sono molto più efficaci dei singoli individui, purché condividano un po’ della nostra etica. Vale anche per la globalizzazione.
Perché non ci proviamo, a rispettarci, a volerci un po’ più di bene, ad essere mansueti?
Alla fine è anche molto più gratificante.
Grazie, Sara.
Credo che questo sia di conforto a Discepolo, e a tanti altri: a me sembra che in loro ci sia un tale dolore per certe vicende da far percepire sempre come ‘troppo poco’ quello che qui riusciamo a fare…
Ma ci sono anche strade diverse per sensibilizzare, che non escono sui giornali.
I nostri ragazzi della cresima, x es., lavoreranno (in occasione della consegna del credo), sulle persecuzioni ai cristiani, su Asia Bibi, Shahbaz Bhatti, i profughi siriani, per capire come oggi professare la fede per molti sia ancora giocarsi la vita, per davvero.
Ora: io capisco le pressioni sui vertici, ma trovo altrettanto importante il lavoro sulla base, e credo che a questo tutti ma proprio tutti siamo abilitati…
Ricordo un paio di anni fa Avvenire ha stampato una sovracopertina con tutte le firme per Asia.
http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/31/Migliaia_firme_per_Asia_Bibi_co_0_20121231_9e598548-5312-11e2-a259-25e4e5485fba.shtml
Ho trovato solo questo in rete ma lo ricordo benissimo perchè avevo comprato il giornale, c’era il suo nome e tutte le firme pubblicate.
fabri
una piccola nota di Jon Sobrino riguardo alla notizia della beatificazione:
http://www.uca.edu.sv/noticias/opinion-3282
Mi sembra che qualcuno, more solito, voglia strumentalizzare anche la beatificazione di Romero, esprimendo giudizi sprezzanti su alcuni pontefici e attribuendo alla beatificazione significati e implicazioni improprie.
Grazie picchio
So che Socci è visto come fumo agli occhi da parte di molti frequentatori di questo blog, ma mi sembra azzeccata l’odierna, sofferta, uscita: http://www.antoniosocci.com/2014/11/appello-a-papa-bergoglio-difenda-i-cristiani-perseguitati-e-massacrati-invece-di-attaccarli-e-denigrarli-ogni-mattina-nelle-sue-omelie-il-suo-dovere-e-difendere-il-gregge-non-lasciare-che-il-lu/
Non sono sempre d’accordo con Socci, specie sul conclave ecc., ma penso che sia mosso da sincero amore per la Chiesa, e molte delle cose che dice sono pensate anche da molti cattolici che non hanno il coraggio di dirle in pubblico, per non passare per “nemici del Papa”!
“Che la verità stia nel mezzo, che ci sia un modo per andare d’accordo e così concludere un po’ di più, consumando le energie anche per fare un bene che ancora no condividiamo abbastanza da che parte stia?.” (marcello.n)
Marcello, con tutto il rispetto per lei mi pare di poter dire che se è vero che la verità sta nel mezzo, è pur vero che “il mezzo” è molto difficile da centrare.
Di belle parole si può vivere e anche morire, ma la verità è che per arrivare ad affermare la giustezza dei fatti ci vogliono equilibrio ed obiettività. Quando mancano questi presupposti e si vogliono vedere solo determinati aspetti di una realtà, mettendo in ombra o nascondendo del tutto altri aspetti che non interessano perché si vuole tirare l’acqua al proprio mulino, hai voglia tu di trovare la verità che sta nel mezzo.
Detto questo, mi pare giusto dire anche che nel sentire frasi spropositate e sicuramente di carattere fazioso, si innesca una reattività che è nell’ordine naturale delle cose per un essere umano.
Non giova starsene buoni e tranquilli per amore di “pace” (come alcuni credono e ripetono), lasciando che lo sporco vada sotto il tappeto; è necessario, a mio parere, reagire con determinazione di fronte alle falsità e alla malafede manifesta.
Gesù stesso non fu sempre così accomodante, mi pare, nel corso della sua predicazione evangelica.
“Difenda i cristiani, perseguitati e massacrati, invece di attaccarli e denigrarli ogni mattina nelle sue omelie.”(Socci)
Perché Socci si sente, come cristiano, “attaccato e denigrato” dalle omelie del Papa?
Non è forse, questa, pura fantasia?
Io, da cristiana quale sono, non mi sento affatto attaccata e denigrata, anzi mi sento molto gratificata.
E le parole del suddetto Socci sarebbero dettate da “sincero amore per la Chiesa” ? Non mi pare proprio. Sono dettate da ben altro, e mi astengo dal dire che cos’è quest’altro.
Però con tutto il rispetto tra Socci antipapista e Marilisa ultrapapista non so chi mi da più i nervi.
Al prossimo Papa magari tornano ai blocchi di partenza hai visto mai.
In ogni caso il Papa starà zitto ma Asia Bibi ha scritto a lui non a Socci. (ne tenesse conto)
«Papa Francesco so che stai pregando per me con tutto il cuore. So che, grazie alla tua preghiera, la mia libertà potrebbe essere possibile. Nel nome di Dio Onnipotente e della sua gloria, ti esprimo tutto il mio ringraziamento per la tua vicinanza».
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/asia-bibi-scrive-a-papa-francesco-sono-tua-figlia.aspx
Però con tutto il rispetto tu, Sara , non hai capito un tubo.
Io non sono “ultrapapista”, io sono per la verità.
Se questo ti dà ai nervi, è solo un tuo problema.
Forse qualche camomilla in più ogni tanto ti calmerebbe i nervi, di cui dai prova abbastanza frequentemente.
Io sono per la verità.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Ok riprendo il mio silenzio, però questa carina.
Cara Marilisa, dicendo che la verità sta nel mezzo non intendevo dire che sia facile trovarla, e non intendevo essere accomodante.
Intendevo invece cercare un modo di dialogare tra noi che non fosse dettato da preconcetti, dal non accettare un dialogo sereno anche con coloro dei i quali non condividiamo le opinioni.
Hai ragione, (diamoci del tu, sono certamente più vecchio io), il giusto mezzo è difficile da trovare, e non esisterà mai un giusto mezzo uguale per tutti e direi per fortuna.
E certo che occorre equilibrio ed obiettività, ma occorre anche pacatezza, serenità, altrimenti tutto rischia di finire in una polemica che non porta da nessuna parte, dibattendo oltre ragione temi che alla fine sono abbastanza marginali, mentre abbiamo ben più grossi problemi, per i quali è più giusto accalorarsi.
Dici:
“Detto questo, mi pare giusto dire anche che nel sentire frasi spropositate e sicuramente di carattere fazioso, si innesca una reattività che è nell’ordine naturale delle cose per un essere umano.”
Forse contenendo questa comprensibile reattività si costruirebbe di più.
E forse Luigi può lanciarci qualche tema costruttivo, sul come cambiare le cose in meglio, per quel poco che riusciremo a cavarne fuori.
Carine le faccine di Sara!
Nel frattempo spero che si sia presa una camomilla.
Un abbraccio, marcello.n !
Grazie per le parole rasserenanti.
Scusate se turbo il vostro mondo” Oh tanto misericordioso !!!!”stile Disney:
ma nel mondo esistono tante realta che non corrispondono alla vostra illusoria ed edulcorata mentalità buonista ed ecumenica:
http://blog.messainlatino.it/2014/11/i-genitori-di-questo-bambino-pakistano.html
Questo bambino pakistano aveva due genitori che sono stati bruciati , chi l’aiuterà?
Certamente non il Vaticano e l’attuale Vicario di Cristo.
Il quale spende un sacco di parole per dimostrare come sono cattivi i cristiani
e NESSUNA PAROLA in difesa dei cristiani stessi!
Ma ci pensate che il Papa spende tutte le sue omelie a Santa Marta per cazziare e criticare e GIUDICARE i cristianiI?
Lui che ha detto Chi sono io per giuducare?
NESSUNA, DICASI NESSUNA PAROLA DI CONFORTO, DI SOLIDARIETà DI SPERANZA PER I CRISTIANI, VIENE DAL SOGLIO DI PIETRO.
Solo critiche. Continue ,martellanti . ossessive. Siete cristiani da salotto , da sacrestia da pasticceria, verniciatii. Non dice mai “noi” certo lui non si mette mai nel mucchio dei reprobi, Non dice “noi” dice sempre “voi”
Lui è al di sopra di tutti i difetti
Ma QUESTO E’ UN PADRE? Chi potrebbe sopportare da un padre continue critiche e rampogne?
E mentre continua a criticare ossessivamente i cristiani ( che fra poco, morti i vecchietti più di ottant’anni, saranno quattro gatti) nulla si dice su chi i cristiani li ammazza. Nulla si dice su chi i cristiani li brucia.
Perchè non si dice nulla? ma è ovvio ! Perchè l’ecumenismo vuole che ci sia una unica Chiesa mondiale monoteista . E dunque non si può offendere i musulmani chiedendo loro conto dei martiri cattolici.
Tali martiri poi per il odierno ecumenismo sono morti per nulla! Perchè infatti ostinarsi ad essere cristiani? si salvano tutti, tutte le religioni sono valide.
e allora poveri idioti di cristiani perchè vi ostinate a creder in Gesù Cristo?
che crediate in Maometto o in Budda è la stessa cosa!!!!!!!
Purtroppo questa idea così moderna, tollerante ed ecumenica che “chiunque creda in qualunque cosa” va bene lo stesso, fa fatica ad entrare nella mentalità della gente comune. Purtroppo ci sono ancora gli integralisti, sia cristiani che musulmani. C’è gente che si fa ammazzare per CRISTO!
Cioè purtroppo c’è gente che crede nella propria religione. Ciò è un male che sarà debitamente fatto fuori dalla NUOVA RELIGIONEMONDIALE.
La pace . il benessere, l’eguaglianza, i diritti, la sazietà, regnerà nel mondo quando vi sarà una sola religione , un solo stato sovranazionale, un solo potere centrale.
Un solo potere centrale. Sì, quello dell’ANTICRISTO
La pace . il benessere. L’uguaglianza. I diritti umani.
questa sarà la nuova Chiesa.
Di Cristo, della sua drammatica testimonianza ,del suo AUT-AUT, delle sue aporie morali, del suo radicalismo , del suo carisma , non ci sarà più alcuna traccia,Tutto sarà soft, gay friendly,plitically correct.
una religione soft, molto affettiva, empatica, diciamo populista e demagogica? certo senza dure leggi anzi senza leggi del tutto ( le leggi sono cattive e dure !)) per piacere alla gente che piace , per esser inclusiva , trendy, politicaly correct,insomma per piacere all’attuale ceto medio americano ed europeo.
Saranno escluse come ineducate e non politacamente correte ogni intervento mistico, della Madonna o di veggenti.
ciò non sarà tollerato.La Madonna , qualsiasi cosa dica, è evidentemente
politicamente scorretta!!!
Cara discepolo, sursum corda! Non si faccia prendere dallo sconforto. Questo è l’uomo che la divina Provvidenza, nei suoi imperscrutabili disegni, ha permesso che in questo tempo venisse legittimamente scelto per succedere a Pietro (con buona pace dei paranoici sospetti di Socci). Quando, nella sua infinta saggezza, giudicherà che basti, la stessa Provvidenza lo toglierà di mezzo.
Quello che lei nota è tutto vero, e oggi aggiungerei anche, come corollario, che è umiliante vedere un papa che si comporta come un segretario del PCUS (alludo alla pratica Burke), ma che ci possiamo fare? Preghiamo, se ne siamo capaci, innanzitutto per lui – come sempre chiede – e poi anche per noi; amiamo la chiesa, soprattutto quella sofferente; cerchiamo di essere – per quanto riusciamo – cristiani un po’ meno peggiori di quel che siamo stati finora e andiamo avanti. I sacramenti ci sono ancora, di magistero ne abbiamo fatto una scorta più che abbondante con gli ultimi papa, dunque che ci manca? E soprattutto, mi raccomando: cerchiamo di stare allegri!
Caro Luigi Franti.
Ha perfettamente ragione.
però , mi scusi, non sto allegra affatto. ANZI
quello che per me è inquietante e che mi da’ il mal di mare per non dire la nausea è che la ROCCIA che dovrebbe essere Pietro si dimostra non essere più roccia. La roccia oscilla, è ondivaga, ambigua, non si sa da che parte oscilli,e io ho il mal di mare. Scusatemi
“non si sa da che parte oscilli”
Non è che non si sa, si benissimo è che non piace dove oscilla che è diverso.
Mah.
Sempre a proposito di Islam (sto andando avanti a leggere qua e là) segnalo questo “teologo” (anche se è improprio parlare di teologia nell’Islam)
http://www.resetdoc.org/story/00000021256/translate/Italian
Discepolo
ti prego, non hai motivo di essere così triste: solo Cristo è la Roccia.
Sottotitolo della notizia su Burke nel Corriere.it appena visto: «Resa dei conti in Vaticano». Resa dei conti: come fra gangster. Non c’è che dire, un bello spettacolo.
I giornali hanno applaudito la cacciata di Crociata perché troppo conservatore (ma dove?) figurarsi per Burke.
Però personalmente per Burke sono contenta al massimo mi spiace per Malta.
Quella di Crociata invece non l’ ho mai capita, a me e’ sempre parso un uomo di dialogo non certo un combattente.
Anzi era molto meno interventista di Galantino (che tutto sommato non mi piace molto).
Forse si cercava un tipo più deciso bho.
Ragioni, gentile Sara1, lei che può.
Il papa non ha sostituito li segretario di stato o il prefetto di una congregazione che non gli va bene per metterci uno più vicino alla sua linea (e magari assegnando al cardinale rimosso un altro incarico o una funzione meno strategiche ma degne di questo nome): questo si capirebbe, anzi ci sta tutto. Per governare bisogna dotarsi di collaboratori adatti (quel che Ratzinger non ha saputo o potuto fare).
No, qui si caccia dalla presidenza di un organo giudiziario un cardinale ancora “giovane”, particolarmente esperto della materia, irreprensibile sul piano personale, largamente stimato e lo si “manda in esilio” in un ruolo quasi esclusivamente onorifico (si fa per dire). Perché?
In attesa di “interpretazioni autentiche”, che non verranno, è lecito rispondere:
a) per impedirgli di dare il suo contributo al prossimo sinodo;
b) per vendetta: ha preso posizioni non “allineate e coperte” e va punito (ma non c’era la parresia?)
c) per spaventare tutti gli altri cardinali e vescovi, secondo il detto “colpirne uno per educarne cento” (che in questo momento non ricordo quale versetto del vangelo sia … o forse è un padre della chiesa? … magari è un motto dei gesuiti :-)).
Quale che sia la risposta, se uno guarda da fuori cosa vede? Esattamente quello che dice il Corriere: un regolamento di conti.
Bello.
Bravo papa Bergoglio!
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/esteri/2014/11/09/news/la_scure_di_bergoglio_sui_conservatori_via_il_cardinale_contrario_all_apertura_ai_divorziati-100111586/
Infatti non sono d’accordo con questa lettura, il matrimonio non c’entra contro certe aperture si è pronunciato anche O’ Malley e non mi pare possa considerarsi come conservatore in senso stretto anzi come semplicità di vita e attenzione alla carità e’ molto bergogliano.
Facciamo che nel caso di Burke ermellini e simpatie improbabili hanno un suo peso.
Personalmente penso che abbia sbagliato più Ratzinger a tenerlo che Bergoglio ad allontanarlo.
Se devo essere sincera.
Poi i media fanno il loro interesse si sa.
Vedo che anche Kasper sostiene quanto vado ripetendo:Bergoglio non è un liberal ma un radicale.
Al massimo sbaglia pensa chi il radicalismo evangelico sia dei Burke.
Pure Tornielli ammette la confusione
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-37397/
ed è tutto dire. Certo che se, come riportato, l’effetto dell’uscita nelle periferie ha l’effetto che i non credenti pensino che non ci sono più regole stiamo a cavallo, proprio un successo pastorale!
Un anno così è devastante.
Il prezzo della parresia.
Il Papa potrebbe comunque invitare Burke al Sinodo, l’anno prossimo. Sarebbe un bel segnale.
«Bergoglio non è un liberal ma un radicale». Nel senso di Pannella, forse?
Nel senso che non è liberale (accomodante con il mondo) come gli rimproverano quelli che lo accusano di buonismo, ma radicalmente evangelico,
E dubito che possa passare per radicalismo evangelico Burke e i suoi ermellini dai, il Vangelo lo abbiamo letto tutti no?
Sara, comunque non mi sembra che nel Vangelo si parli di paramenti liturgici, quanto di vita personale. Non esageriamo. Burke vive nel lusso?
Allora smantelliamo le Chiese e vendiamo i capolavori artistici, no?
Io non sono pauperista ma c’è modo e modo, Burke è prima di tutto inelegante, goffo, improponibile proprio sul piano del gusto.
I grandi capolavori artistici del passato sono sempre stati in sintonia con il gusto del tempo, la Cappella Sistina era il massimo della modernità allora.
L’equivalente di Renzo Piano e di Mario Botta non le galanterie settecentesche di Burke.
Ok, però il Vangelo non c’entra.
Secondo me proprio perchè oggi gli ermellini non li portano più nemmeno re e presidenti quelli di Burke danno l’impressione di essere uno sfarzo assolutamente fine a sé stesso e in questo diciamolo poco evangelico.
Le cappemagne (che piacciono anche a Pell) erano già state abolite da Pio XII prima del concilio.
Resto dell’idea che volendo essere radicali ci sarebbe un bel po’ da lavorare su altri fronti (tipo, per esempio, il voto di povertà anche per i sacerdoti non religiosi), prendersela con le 2 o 3 cappemagne ancora in circolazione (a costo zero, poiché già esistono) fa molta scena ma poco risultato.
Comunque, certi paramenti “fluo” che facevano portare a Giovanni Paolo II mi sembravano, da un punto di vista estetico, decisamente più atroci.
http://sacrissolemniis.blogspot.it/2011/01/il-pontificale-del-cardinal-burke-in.html
Secondo me ci può stare che Burke e Bergoglio abbiano gusti diversi, e non c’entra essere conservatori o ratzingeriani.
La facevo più intelligente, gentile Sara1.
(Ma può essere una conseguenza delle troppe letture, alcune delle quali di certo nocive. Curabile, quindi, se vuole).
Caro Franti per intelligente di solito si intende: la pensi come me.
Funziona sempre così ma io ho le mie idee e le mie domande cui cerco risposte come posso.
Per Burke che posso farci ammetto che non mi dispiace più di tanto.
Si è sempre saputo: chi non la pensa come lui, non è intelligente.
Sara, non capisco perche tanto problema per un particolare, esagerato quanto vuoi, ma sempre particolare. Sono altri i problemi di radicalita evangelica, mi sembra.
Rosa quando Benedetto ha sostituito Piero Marini con Guido Marini si è fatto tutto questo clamore in casa tradizionalista o si è stappato lo champagne?
E’ normale che un Papa abbia il diritto di volere accanto a sè persone che sente di sensibilità vicina.
Posto che nemmeno a me piacciono i resoconti della stampa tipo purghe staliniane e rese dei conti (in effetti poco evangeliche) che Burke e Bergoglio siano molto distanti (troppo) come impostazione ci sta tutto dai.
Sempre tra i conservatori Monsignor Marini mi pare stia facendo un buon lavoro, abbia mantenuto una sua peculiarità ratzingeriana con un tocco più minimalista, insomma modi per trovarsi in accordo ci sono hai voglia.
Però, gentile Sara1, converrà che scrivere «ma io ho le mie idee» è quasi come quel famoso «è stata una bella esperienza» di Picchio. Son frasi che mettono i brividi, anche se uno non la pensa come me 🙂
sara
“Personalmente penso che abbia sbagliato più Ratzinger a tenerlo che Bergoglio ad allontanarlo.”
Ratzinger purtroppo è stato obbligato a prenderlo e poi a tenerlo.Nella diocesi di Saint Louis in tre anni ha fatto solo danni, è entrato in rotta di collisione con la conferenza episcopale USA, che in questo ultimo decennio è su posizioni decisamente conservatrici per la sua rigidità. Per lui esiste solo il diritto canonico e in particolare il canone 915, il Vangelo sembra che gli sia ignoto. P
Per placare la conferenza USA benedetto è stato costretto a prenderlo a Roma e poi a tenerselo
E sara
hai pienamente ragione quando scrivi:
“Burke e Bergoglio siano molto distanti (troppo) come impostazione ci sta tutto dai.”
Secondo me non è una purga perchè :
1) chiunque ha il diritto di scegliere collaboratori con cui sia in sintonia
2) Papa Francesco aveva preso la decisione di mandarlo all’ordine di Malta a settembre, quando si sparse la notizia sul web, ma l’ha spostato solo dopo consentendogli anche di partecipare al Sinodo.
Come è buono!
Ok, ok…. il povero Burke non era molto presentabile (visti anche i suoi paludamenti) (ma non si dice che l’abito non fa il monaco?). Ma che dire di altri? E di quanto scrive la Repubblica (organo “non ufficiale del vaticano” ?) (visto chi ci scrive…), riguardi a Pell e al fatto che il Papa si sia pentito di averli preso tra i C8?
Ca..pperi!
“Non era presentabile” “inelegante, goffo, improponibile proprio sul piano del gusto” “paludamenti” ecc.
A volte mi convinco ancor più fortemente che Dio esiste quando pesto le cag…. per strada.
Penso a Francesco d’Assisi. Penso a frate Masseo che l’interroga testualmente:
“Tu non se’ bello uomo del corpo, tu non se’ di grande scienza, tu non se’ nobile onde dunque a te che tutto il mondo ti venga dietro?”
Penso a Innocenzo terzo e la coorte tutti belli vestiti a principi e a sfarzo extra-lusso non plus ultra (all’epoca era cosi) quando ricevettero per la lettura della Regola San Francesco.Si trovano innanzi uno vestito da straccione più degli straccioni. Secondo la regola che vige dal vostro ragionamente (ma anche secondo la regola della regione se chiunque di noi fosse stato papa o facente parte della coorte all’epoca) era da buttare fuori a calci e frustare.
Eppure… eppure.
Mi risponderete, obietterete, che il giusto canone era quello di Francesco e non quello del papa e dei cardinali. Bene, avete ragione!
Allora perchè il sor papa Francesco attuale che del Santo d’Assisi ha preso il nome, visto che della povertà dell’assisano è il canone giusto, non se li mette lui due straccetti addosso e li impone a tutto il clero, regolare e secolare?
Perchè, non lascia l’hotel Santa Marta extra lusso 5 stelle, e se ne va ad abiitare in una bella celletta?
Ma ora, ovvio, tutte le rispeoste a questo mio post non toccheranno assolutamente il merito. Ben venga, proprio per quanto ho detto sopra, serve a convincermi di più, pestando certe cose, che Lui esiste…
Certo che immagino Innocenzo che si consulta col cardinaluccio al suo fianco vedendo Francesco e gli profferisce:
ma chi è costui, “inelegante, goffo, improponibile proprio sul piano del gusto”…
Veramente Burke sta a Innocenzo extra lusso contro Francesco vestito di stracci.
Poi se vogliamo buttarla sul fatto che nei secoli la Chiesa ha saputo dare capolavori artistici di immenso valore (cui alludeva Rosa) bisogna dire che erano per i tempi opere di grande pregio originalità e modernità.
Oh mi raccomando, cerchiamo di presentarci al Creatore belli agghindati, alla moda e coi colori abbinati, hai visto mai che il giudizio sia:
“inelegante, goffo, improponibile proprio sul piano del gusto”
Che poi mi sta bene pure “l’inelegante” e “l’improponibile proprio sul piano del gusto”.
Il “goffo” no, è un giudizio che riguarda il “corpo”, il vasetto di creta. A volte si è goffi per una malattia.
Forse il pezzo di m…. sono io che sto a rigirare il coltello nella piaga per una gaffe altrui, ma sinceramente lo faccio perchè dall’autrice non me lo aspettavo.
Cmq errare humanum est.
Pace.
“lo faccio perchè dall’autrice non me lo aspettavo.” che fa il paio con “non è intelligente” di Franti ogni volta che esprimo un’opinione non consona.
Fortuna non mi illudo mai che le attestazioni di simpatia vadano al di là del momento.
Chiudo: una “goffaggine” più o meno simile ce la aveva S. Alfonso Maria de Liguori. E in medicina ha un nome. Hai capito perchè mi sono inca..volato.
Chiudiamola qui Sara. Pace.
Non ti crucciare, Sara: non ne vale la pena.
Roberto 55
“vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”
Roberto un po’ ha ragione Ubi dire goffo è sbagliato però negli anni scorsi mi è capitato di vedere le immagini delle liturgie di Gricigliano e so che esagerano con tutto, (cappe, ermellini, paggi con le fibbie) per carità ci sta però mi pare evidente che le intenzioni del pontefice siano diverse insomma non ne farei un dramma.
🙂
A volte certi accostamenti Sara…
ma mica ci hai le lanose gote e intorno agli occhi di fiamme rote?
Saresti un po’ goffa cosi…
(oh picchia piano con quel remo, mi raccomando…) 🙂
Cmq OT.
Proprio questa mattina in una Chiesa in cui il furore iconoclasta non è ancora arrivato. E roba semplicissima, medievale, niente di barocco.
(Che poi del pretume clericume laicume iconoclasta quello che mi fa paura non è che mi demolisce gli altari laterali, il vecchio altare, le statue dei santi, i quadri della Madonna, no. E’ il fatto che nel loro furore ora che tutto ciò lo hanno demolito si stanno dedicando animo et corpore a cercare di demolire il vero senso dell’Eucaristia, della Fede, della Chiesa…
Ma saranno spazzati via, una leggera brezza li rovescerà…
Visto lo spazio che dedica alle faccende di Chiesa, penso di abbonarmi a Repubblica, anziché ad Avvenire, viste oltretutto le firme “cattoliche” di cui si fregia…. e le anteprime con le interviste al Papa (quelle di Scalfari, le più “pepate”…).
Ma che c’è di vero sul fatto anche il Card. Pell sia sul giro d’aria, visto il suo non allineamento con le linee-guida Kasper-Forte ?
Gianrinaldo perdonerà il consiglio non richiesto:
quei soldi li spenda per “abbonarsi” alle “Messe perpetue”.
I giornali vanno letti a scrocco (per modo di dire). Noi cittadini li finanziamo pubblicamente pagando le tasse.
Andrebbero appesi nelle bacheche (possibilmente senza vetro, che alla bisogna…) nelle piazze principali, come la vecchia “Pravda”…
A proposito di Avvenire, si sa, ieri il papa ha detto “Dove c’è un muro, c’è chiusura di cuore”.
Avvenire titola “Cadano i muri che dividono il mondo” e propone l’Angelus del papa.
Poi c’è un altro articolo titolato “OLTRE BERLINO Cipro, Corea, Messico…: le altre “barriere”che non vogliono crollare”. Si citano muri e muretti vari.
Ma il vero “muro” che divide gli uomini non lo si cita: è fatto di merda, di “sterco del Demonio”.
E’ l’eterogenesi dei fini…
” Il vero muro…è fatto di merda, di “sterco del Demonio”.
Infatti lei ne è la dimostrazione più evidente: “sterco del Demonio”, appunto.
Chiunque voglia dividere la Chiesa fra buoni e cattivi, come lei ( ma non solo) fa ad ogni piè sospinto strombazzandolo ai quattro venti, lo è a pieno titolo.
mi sono persa quell’articolo Gianrinaldo, puoi linkarlo?
Sull’edizione cartacea di Repubblica di domenica 9 nov. , c’era una pagina dal titolo “La scure di Bergoglio sui conservatori. Via il cardinale contrario all’apertura ai divorziati”. Si parlava di Burke e delle nuove nomine. Ma nel riquadro dove erano indicati “chi sale” (Gallagher, Mamberti e Kasper) e “chi scende” (Burke, Pell e Mueller), su Pell era scritto “traballa la sua poltrona di capo dell’Economia: il Papa è pentito di averlo nominato”
Su Pell si chiacchierava già qualche mese fa:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fermi-tutti-papa-francesco-ha-chiesto-monsignor-becciu-segreteria-85264.htm
Pure Dago (che in fatto di Chiesa secondo me alla fine ci prende poco però)
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fermi-tutti-papa-francesco-ha-chiesto-monsignor-becciu-segreteria-85264.htm
Vedi quanto succede ad Albenga penso che il Papa abbia intenzione di far pulizia in quello che un po’ strumentalmente passa come “tradizionalismo” (e serve a coprire un sacco di cose).
http://www.corriere.it/cronache/14_novembre_02/nella-diocesi-albenga-preti-nudi-facebook-barman-notte-dbc19c9a-627e-11e4-9f8e-083eb8ae3651.shtml
Muller invece mi pare su un altro pianeta rispetto a queste realtà. (anzi speriamo non si faccia rinchiudere tra i tradizionalisti anche).
http://www.news.va/it/news/sogno-di-bambino-a-colloquio-con-il-cardinale-gerh
Non so cosa ne farà il Papa.
http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2014/2014-11-11/2014111128812338.pdf
Al massimo è ridicolo un titolo come questo: Bagnasco contro il Papa come se fosse certo essere il Papa favorevole alle nozze gay.
Insomma continuo a dire un conto è Burke un conto Bagnasco o Scola, poi i giornali ormai scrivono quello che vogliono scrivere e bisogna sempre filtrare.
Bagnasco è stato immediatamente punito dal suo “controllore” Mons. Galantino, che sembra essere stato messo alla CEI apposta: stasera Luxuria sarà “come opinionista2 a TV2000, la TV della CEI: http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2014/11/luxuria-tv2000.html
Questa sì che è par condicio !
Sinceramente questa continua lettura della CHiesa in termini di scontro ha frantumato i cabasisi.
Dall’una e dall’altra parte, soprattutto per chi come me si trova felicemente nel mezzo.
🙂
Da segnalare la ormai trionfale ascesa di Tornielli nell’Olimpo dei vaticanisti
fedeli alla linea : “Un approccio nuovo, dunque, quello emerso oggi. Che non mette in discussione verità di fede ma si preoccupa innanzitutto di incontrare, ascoltare, accompagnare, prima di giudicare o di presentare liste di regole. Effetto Sinodo, effetto Francesco.” vedi : http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-kurtz-37433/
A quando il nostro Tornielli prenderà il posto dell’ormai bolso Padre Lombardi ?
Gentile Sara, di solito mi trovo abbastanza in sintonia con i tuoi commenti, ma per quanto riguarda la” continua lettura della Chiesa in termini di scontro”che ha rotto, non credo proprio siano i modestissimi (in termini di risonanza e importanza mediatica) frequentatori dei blogs, a diffonderla. Ma sono i giornali, le TV, i siti di commentatori, i vaticanisti, le interviste dei cardinali ecc. ecc., che danno la netta impressione all’opinione pubblica che ci sia proprio questo. uno scontro. Neanche a me fa piacere tutto questo, perché genera confusione nei cattolici e fa un male cane alla Chiesa, credo.
E sinceramente ho le scatole piene di leggere certe uscite di cardinali e monsignori.
“Bagnasco è stato immediatamente punito dal suo “controllore” Mons. Galantino, che sembra essere stato messo alla CEI apposta” qui sposa pienamente la visione del riformista separando tra parentesi Bagnasco dalla Cei (Bagnasco è il presidente della Cei da poco riconfermato dal Papa).
Poi non so voi, da noi in parrocchia in genere non si fa un compleanno nei locali senza dirlo al parroco figurarsi se Galantino invita Luxuria senza dirlo agli altri vescovi.
Ripeto andiamo oltre.
Avranno concordato insieme (i vescovi e il Papa) una nuova linea editoriale in cui ci sta anche l’invito a Luxuria punto e basta.
Della serie: come far finta che non ci sia la guerra nella Chiesa.
Come far finta di tutto. Tutto finzione.
La cosa bella -unica, e meno male- che i fedeli non li possono nè rimuovere e nè costringere a dimettersi. Pure l’anonimato qui conta. Quando arriveranno – e ci arriveranno- a voler scomunicare i dissenzienti, che mi scomunichi? Il nick-name? Ahahahahah.
Il Padre Eterno stavolta ci ha puniti mandandoci sta roba qua.
Un papa con la strategia costruita a tavolino del “Santa Marta”, che da li ci fa le sue omeliette ogni giorno, e la “squadra” di governo già bella e pronta con pronto pure il programma.
E’ tutto bello e facile per loro. Con i soldi del Concordato è tutto facile. Mantengono giornali e tv che non servono a un ….., alla faccia dei poveri, che sono un mezzo per i loro slogan. Il fine è un altro.
E tutti fanno finta di non vedere. E certo. I ruoli da recitare sono due. O oppositori o laudatori/difensori.
Ovvio che si silenzia la coscienza -ove vi fosse- e si sceglie di salire sul carro del vincitore. E si fa finta di dimenticare un papa che si è dimesso che è ancora “papa emerito”, si fa finta di dimenticare… tutto il resto.
Gente che ha mangiato nel piatto di San Giovanni Paolo II ora orina sul suo Magistero.
Saranno spazzati via, con l’atomica con epidemie, con alluvioni, terremoti, guerre o per il diretto intervento di Lui, non lo so.
Però so per certo che saranno spazzati via, perchè se questi sono “cattolici” allora io sono Noè.
Io non faccio finta anzi, dico che questa guerra ha rotto e non serve a niente.
Ogni cosa che succede viene interpretata secondo uno scontro tra bande.
San Giovanni Paolo II tra l’altro che adesso viene portato in gloria è stato pesantemente attaccato dagli ultraconservatori all’epoca della beatificazione per la storia di Assisi e del dialogo interreligioso.
Gira ancora la finta foto di lui che bacia il Corano.
A che serve ? Si facessero tutti un esame di coscienza invece di sentirsi immacolati come se la colpa fosse solo degli altri.
Sara, lo dica a chi la indetta la guerra!
Papa e companeros. Lui ha voluto la guerra. E noi la combattiamo.
Questo è. Pure lui e consiglieri vari e “cerchio magico” si facciano un esame di coscienza. E si studino il Magistero precedente.
Alcuni sembrano i “Molboro” di Final Fantasy 8. Basta che aprano bocca e vai: provocano tutti gli “status alterati” possibili cecità sonno caos mutismo agitazione pietrificazione lentezza.
http://www.youtube.com/watch?v=NV3ErTaSzhY
Azz Mi ero dimenticato.Qui i videogiochi non sono ben visti…
Caro Ubi con tutta la simpatia se si dichiara guerra al Papa non è che si sta un po’ esagerando in quanto cattolico?
Anche a me non piacciono certe semplificazioni giornalistiche che falsificano la realtà (lo fanno entrambi gli schieramenti) però dichiarare guerra al Papa ce ne corre. (e poi Francesco mi piace ha saputo portare un “progressismo” caldo, popolare, non tutto intelletto e moda come quello di Kung e soci. Una buona sintesi di passato e futuro che potrebbe piacere anche ai conservatori se solo si degnassero di prenderlo in considerazione)
Che bella linea editoriale, dove ci sta anche Luxuria. Non che debba essere emarginato-escluso-vituperato o peggio….., ma certo la cosa non fa altro che ingenerare ulteriore confusione nei cattolici. Non tutti hanno le sottigliezze di pensiero dei vaticanisti. Si è fatto tanto parlare, dopo il ’68, di “ascoltare la base” ecc. Ma questi monsignori hanno fatto mai un giro in parrocchia? Hanno sentito che ne pensano i fedeli, quelli che vanno a messa, che portano i figli a catechismo, che sono impegnati nei movimenti, che fanno catechesi agli sposi-battesimi-comunione?
La cosa che sinceramente mi lascia atterrito è che da diverso tempo la COMUNICAZIONE che parte dalla Chiesa, dalle alte sfere, dalle “gerarchie”, e che viene ripresa da tutti i mass media (ognuno girandola pro domo sua…), è che sembra rivolta SOLO all’opinione pubblica FUORI DALLA CHIESA, meglio se anzi contraria alla Chiesa, (e non certo per evangelizzare-convertire….). Dei cattolici “NORMALI”, quelli che trovi in Parrocchia, non all’Arcigay…, sembra proprio che non gliene freghi una beata minchia!
Noi cattolici normali, dai nostri Pastori (con l’odore delle pecore, cavolo!) vogliamo essere guidati, sostenuti nella fede (vedi la bellissima CHRISTUS DOMINUS – DECRETO SULLA MISSIONE PASTORALE DEI VESCOVI NELLA CHIESA
del Beato Paolo VI)
Siamo stufi di questo chiacchiericcio, vogliamo una guida. E non mi si venga a dire che dobbiamo essere adulti (nella fede) che non siamo bambini ai quali bisogna dire cosa devono fare ecc… . Certo che abbiamo la nostra coscienza, ma vogliamo una parola chiara, non chiacchiere da salotto e ambiguità.
Condivido quanto scritto da Gianrinaldo, sicilianismo compreso.
“Papa e companeros. Lui ha voluto la guerra. E noi la combattiamo.”
“Noi” chi?
Vi siete messi l’elmetto in testa? Avete preso scudisci e sbarre di legno e d’acciao? Andate al grido “all’assalto!”?
Lo conosco bene quel grido; appartiene ai fanfaroni di ogni tempo, ai perdigiorno che si ammantano di insulsaggini fatte passare per fede (mascherata), che niente ha a che fare con la fede adulta, perché è solo scolastica.
Armi spuntate, le vostre. Siete osceni buffoni che combattono contro i mulini a vento. Però squassate la Chiesa facendo la parte del Divisore per eccellenza.
Lo Spirito Santo–tenetelo presente– è più forte del diavolo.
“Noi cattolici normali, dai nostri Pastori (con l’odore delle pecore, cavolo!) vogliamo essere guidati,…”
Io cattolica normale, e tantissimi altri cattolici normali come me, dal nostro Pastore che oggi sta sulla cattedra di Pietro, e da quelli(vescovi e presbiteri) che lo seguono sulla stessa strada, ci sentiamo guidati benissimo, e non sentiamo il bisogno di sentire le rauche voci stonate di chi del Vangelo di Cristo ha capito poco o nulla.
Dicono di amare Dio e Gesù, ma amano le immagini ecclesiastiche che emergono da un devozionismo ingenuo e infantile che fa identificare Dio e Gesù con un apparato ecclesiastico che spesso fa a pugni con il sobrio insegnamento del Cristo.
Sono chiusi alla vita in cui Dio imprime, giorno per giorno, le sue tracce profonde che molti si ostinano a non voler vedere. Preferiscono stare a guardare libri e dottrina e ritualismi liturgici che, seppure importanti, rappresentano l’esteriorità religiosa.
L’essenza è ben altra cosa, e quando arriva qualcuno ad insegnarlo e a mostrarlo, quei devotissimi nutriti solo di parole, e non della Parola, abbaiano alla luna.
Si però lei con il pontificato precedente faceva uguale e se il prossimo Papa sarà conservatore vi scambierete i ruoli.
Cerchiamo i punti di contatto per favore.
Brava Sara. Ribadisco che io, come cattolico, sento il diritto/dovere di essere guidato dalla Chiesa, in maniera il più possibile paterna, chiara, limpida ed esauriente. Vuol dire che se domani, in un documento/lettera pastorale o altro, il Papa, come PAPA, non come uno qualunque, dirà che i divorziati/risposati/conviventi sono ammessi all’Eucarestia, che gli atti omosessuali non sono più considerati intrinsecamente disordinati e quindi sono approvati, o che so altro, il sottoscritto NON farà le barricate, ma resterà nella Chiesa, pur credendo che tutto ciò NON sia secondo gli insegnamenti del Vangelo.
Caro Gianrinaldo in una recente intervista il cardinal Ruini ha rivelato che nelle confessioni dei suoi primi anni sacerdotali gli omosessuali raccontavano di esseresi sentiti accolti nella Chiesa.
Perchè all’epoca la società era molto più chiuso, oggi si va forse all’eccesso opposto però credo sia sempre giusto mantenere una prospettiva evangelica sulla questione.
Veramente evangelica:
http://www.agensir.it/sir/documenti/2014/11/00298680_sono_ancora_ottanta_i_paesi_nei_quali_l_o.html
Stai sbagliando tutto, Sara.
Io col pontificato precedente non facevo nulla di eguale, come tu dici parlando a vanvera.
I papi li ho sempre rispettati anche se non tutti mi stavano troppo simpatici.
È l’Istituzione in generale che mi sono permessa di criticare per certi suoi aspetti, e ancora lo faccio. Proprio per i motivi che ho espresso nei post precedenti, e che sono quelli che spingono voi a difenderla in toto.
Ti sfido a dimostrare che “facevo uguale”. Forse mi confondi con qualche altra persona.
Prima di aprir bocca e di precipitarti a replicare, dovresti essere certa di quel che dici, altrimenti fai figure barbine.
Un altro consiglio è di leggere bene, non superficialmente, quello che gli altri scrivono.
Tu vai qua e là velocemente, con l’impulso irrefrenabile a linkare il più possibile, e rischi di fare un minestrone indigesto.
E poi dovresti spiegarmi quali punti di contatto possono esserci con chi dice:”Papa e companeros. Lui ha voluto la guerra. E noi la combattiamo.”
“Lui ha voluto la guerra” ?!… Da persone che parlano così bisogna prendere le distanze, altro che punti di contatto!!
“Ribadisco che io, come cattolico, sento il diritto/dovere di essere guidato dalla Chiesa, in maniera il più possibile paterna, chiara, limpida ed esauriente.”
Perché, noialtri no? Il punto è proprio questo.
Lei ribadisca quello che vuole, Gianrinaldo, ma certo è che io, cattolica come lei, mi sento guidata molto bene da una Chiesa in cui il Papa parla apertamente, paternamente e con limpida chiarezza nel modo in cui oggi sta avvenendo.
Parla tutti i santi giorni toccando problemi precisi che riguardano gli uomini di oggi.
Parla senza ricorrere a documenti elaborati da riporre in biblioteca ad ammuffire.
Ogni giorno semina frammenti di verità che arrivano immediatamente al cervello e al cuore. Sono insegnamenti VIVI che solo chi non vuole riceverli, nemmeno li percepisce.
Voi, al contrario di me e di tantissimi altri, non vi sentite guidati da un Papa che opera in questo modo. Un modo che ha spiazzato gli abitudinari, quelli attaccati ad un modello di “papa”, sempre il solito, da cui unicamente si sentivano rappresentati.
Ma i fatti dimostrano che la stragrande maggioranza del popolo aspettava da gran tempo una Guida quale è papa Francesco.
Il suo discorso letto ieri prima dell’inizio dell’assemblea dei vescovi ad Assisi è impeccabile. Leggetelo e/o rileggetelo per capire davvero le alte qualità di questo Pontefice.
La “stragrande maggioranza del popolo” fino a pochi anni fa ha avuto come guida un santo, San Giovanni Paolo II e subito dopo un suo stretto collaboratore, una figura eminentissima e straordinaria come Benedetto XVI.
La stragrande maggioranza del popolo non attendeva da tempo una guida.
Accettiamo tutti il fatto che papa Francesco piace moltissimo ad alcuni e poco ad altri, più o meno come i suoi illustri, amati e criticati predecessori.
E’ solo più simpatico ai non cattolici e se ne può intuire la ragione.
L’accoglienza di cui parla il catechismo si mostra appunto accogliendo, quindi un trans dichiarato e non pentito come Luxuria va anche bene a Tv 2000, per me. Basta che non passi il messaggio che se ne approvino le idee. Quindi dipende da come sarà gestita la cosa.
http://www.corriere.it/cronache/14_novembre_11/tv-vescovi-invita-luxuria-ma-poi-ci-ripensa-3e6f83a6-6997-11e4-96be-d4ee9121ff4d.shtml
Rimandata.
dall’ultima conferenza di Luigi su papa Francesco:
Vangelo. “Vangelo Vangelo” è stato il grido che Papa Francesco ha proposto ai giovani sul piazzale della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi il 4 ottobre 2013, e ponendo quel grido a logo del suo messaggio – affermando che se lo sente dire da San Francesco e che “se io non riesco a essere un servitore del Vangelo, la mia vita non vale niente”. Il Vangelo prima delle dottrine. Il Vangelo liberato da impalcature ideologiche che “allontanano” anziché “convertire”. Il “pastorale” che viene prima del “dottrinale” secondo il principio che il magistero pastorale della Chiesa include quello dottrinale, su cui aveva insistito da cardinale in una relazione alla Pontifica Commissione per l’America Latina nel 2009.
Papa Francesco puà spaventare chi è abituato a vedere prima di tutto la “dottrina”.
scusate mi è scappato il commento..proseguo..
Ma Francesco non ha cancellato la dottrina, ha solo invitato a porre prima l’aspetto pastorale, che poi include anche il secondo. Non vedo il motivo di tutta questa preoccupazione di Gianrinaldo, Ubi, Federico, Discepolo..
Certo che non lo vede: è cieca.
In che cosa ha cambiato la dottrina?
Al netto del fumo giornalistico intendo.
E in ogni caso più volte ha rimandato al catechismo, nella EG chiede ai fedeli di conoscere il compendio della dottrina sociale della CHiesa, radicale si ma non è un fondamentalista.
Senti Sara, però se passa la comunione ai divorziati risposati DI FATTO la dottrina sull’indissolubilità del matrimonio cambia eccome, non bisogna essere ipocriti. Su questo più che un’agenda radicale in senso buono, si tratta di agenda liberal.
ahah, Franti ho il potere di farti risorgere dai morti.
Da una parte è vero Rosa però dall’altra non credo che Francesco voglia cambiare qualche cosa sull’indissolubilità del matrimonio, vuole solo andare a recuperare un po’ di persone che si sono allontanate e non puoi raggiungere stando fermo sulla porta.
Indipendentemente dalla volontà di alcuni di farne una riforma liberal.
E poi attenzione che le varie eresie nel passato non sono state necessariamente aperturiste e liberali, prendi donatisti e giansenisti.
Gli ultimi residui giansenisti sono stati vinti proprio da Pio X che ha spinto per la comunione frequente.
Anche nella questione dei lapsi furono i donatisti ad essere dichiarati eretici. la Chiesa ha sempre respinto il rigorismo estremo volto ad avere una comunità di perfetti.
“Accettiamo tutti il fatto che papa Francesco piace moltissimo ad alcuni e poco ad altri, più o meno come i suoi illustri, amati e criticati predecessori.”
No, è tutta un’altra cosa. Questo Papa piace molto di più dei suoi predecessori. Anche più di G.P.II, che pure aveva un carisma tutto suo e piaceva moltissimo.
Piace di più perché è sceso dal trono e si è messo al fianco dei comuni mortali, partecipe dei loro problemi. Una novità assoluta.
Fin dal primo momento si è vista una netta differenza dagli altri, e ha cominciato a tracciare un solco imprevedibile e sorprendente.
Sara
“la Chiesa ha sempre respinto il rigorismo estremo volto ad avere una comunità di perfetti.”
Infatti, ma in questi ultimi anni, probabilmente per paura del crescente secolarismo, in certi ambienti è cresciuta la tendenza a rinchiudersi in una chiesa di perfetti, di puri, dove la ” dottrina” era lo spartiacque tra noi e “loro”. Poi arriva Bergoglio con il suo, come dice Kasper, non liberalismo ma radicalismo evangelico e queste persone si sentono perse. Ma non hanno ragione di sentirsi in questo modo.
Abbiamo tutti presente il Vangelo in cui Gesù viene rimproverato di mangiare con peccatori e pubblicani e la risposta di essere venuti per i malati e non per i sani.
Gesù mangiava con i peccatori e i pubblicani, mentre questi ancora lo erano, non ha aspettato che si fossero prima pentiti e ” confessati”. Che ne è stato dopo l’incontro con Lui, non sappiamo, ma l’episodio del buon ladrone fa pensar bene.
Cara Sara io per perfezione intendo quella ad esempio che intende il Padre del Deserto Arsenio (che è quella che intende la Chiesa):
“Raccontano di un anziano che in cinquant’anni mangiò raramente pane e bevve vino; e affermava di aver ucciso lo spirito di fornicazione, l’amore del denaro e la vanagloria. Il padre Abramo udì chi aveva detto ciò, si recò da lui e gli chiese: «Tu hai detto così?». «Sì», rispose. «Ecco – disse il padre Abramo –, se tu entrando in cella vi trovassi una donna sulla tua stuoia, potresti pensare che non è una donna?». Dice: «No, ma combatterei contro il pensiero di toccarla». Dice allora il padre Abramo: «Non hai dunque ucciso la passione, essa vive; è soltanto incatenata». E ancora: «Mentre passeggi vedi un pezzo di oro in mezzo a dei sassi e delle conchiglie. Potrebbe la tua mente pensarlo come i sassi o le conchiglie?». «No – dice –, ma lotto contro il pensiero di prenderlo». E l’anziano: «Dunque vive la passione, ma è legata». Dice ancora il padre Abramo: «Supponi di sentire che ci sono due fratelli: uno ti ama e l’altro ti odia e parla male di te. Ti sentirai ugualmente disposto verso quei due se verranno a trovarti?». Dice: «No; ma lotterò col mio pensiero per fare del bene a quello che mi odia come a quello che mi ama». Dice a lui il padre Abramo: «Vivono dunque le passioni, ma dai santi sono incatenate»
P.S. Non ricordo dove ho letto è chi lo ha pronunciato questo: “Siate perfetti com’è perfetto il Padre vostro che è nei cieli”.
Sarà stato mica un rigorista giansenista o un elitarista narcisista autoritario. Aspetta delucidazioni la mia memoria…
Insomma, da quello che capisco da ciò che dite non dovrebbe più essere necessario essere in grazia di Dio per comunicarsi. Ricordarsi sempre però di non mangiare e bere la propria condanna.
Rosa, quello è il vecchio San Paolo. Un tipo rigorista, molto autoritario.
Il neo-evangelo riscritto da Tarallucci e vino è molto più comprensivo.
Paolo è da cassare e depurare, schiavista e omofobo, rigorista e antifemminista.
LLo casseranno, depureranno….
Altro che Renzi, e’ Kasper mister Arrogance
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-37453/
I vescovi africani devono tacere, i ratzingeriani sono poco intelligenti e lui è sicuro di un grande consenso tra un anno….
La guerra continua non è una novità. Le scimmiette ammaestrate battono le manine e con gli occhi chiusi ed estasiate cantano in coro: “tutto va ben, madama la marchesa”.
Ma mi basta la soddisfazione che San Giovanni Paolo II a certa gente li ha schiattati nella panza e nella capa per 27 anni, tenendoli ben chiusi nel ….
Poi si sa, è arrivato “il misericordioso” che legge libri che lo fanno riflettere, che gli fanno bene…
ubi
Gesù ci sprona a essere perfetti, ma poi tra il perfetto fariseo e il pubblicano…… 😉
E nessuno qui sta dicendo, meno che meno il papa, continuate pure a peccare tranquillamente, stiamo dicendo soltanto che le strade che portano a Dio sono diverse per ogni persona, e che per fare un’esperienza di conversione bisogna prima averLo incontrato, Cristo.
ma Bergoglio avrà mai letto le Encicliche di San Giovanni Paolo II?
(sempre sappia chi sia…)
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-37453/
Cara Rosa non spetta a me sapere come finirà notavo solo che già in passato la Chiesa ha respinto la tentazione di una Chiesa di perfetti, anche gnosticismo e catarismo erano vie elitarie.
In un certo senso se l’uomo si salva solo con la propria perfezione morale vien meno lo stesso significato di sacramento e grazia.
Forse è più questione di ecclesiologia che di morale in senso stretto che stiamo affrontando.
rosa
Kasper non è certo secondo a Burke, che giudica il papa.
rosa
riguardo ai vescovi africani che devono tacere… che poi non era proprio detto così.
Se dico, tanto per fare un esempio, parlando della salute gli “Americani hanno una visione completamente diversa dagli europei e per loro parlare di welfare è un tabù” , sono razzista?
“Ma mi basta la soddisfazione che San Giovanni Paolo II a certa gente li ha schiattati nella panza e nella capa per 27 anni, tenendoli ben chiusi nel ….”
Ho idea che San Giovanni Paolo II uno come lei lo avrebbe scaraventato in un cassonetto di immondizia chiudendo bene il coperchio.
Lei non è degno di pronunciarne il nome.
Dai Sara, hai studiato troppo per dire che comunicarsi in grazia di Dio sia assimilabile alla “Chisa dei perfetti”, a meno che tu non voglia sostenere che finora la Chiesa cattolica sia stata eretica….
Picchio, Kasper ha detto una cosa grave, i vescovi africani sono vescovi come lui (fra l’altro non mi risulta che difendano la poligamia, o combattano il celibato dei preti, pur venendo da una cultura che considera la poligamia normale e un uomo senza figli un assurdo). Kasper inoltre dovrebbe considerare con occhio imparziale la Chiesa tedesca, ormai in via di estinzione, e poi quella africana, decisamente più rigogliosa. Sarebbe facile dire che è lui quello che dovrebbe tacere.
“per fare un’esperienza di conversione bisogna prima averLo incontrato, Cristo”.
Ma alla fine bisogna anche incontrarlo sacramentalmente Cristo. E si incontra nell’Eucaristia. E per riceverla secondo le disposizioni della Chiesa…
Quanto poi il “pubblicano” ammette, “confessa” il suo peccato.
Ma oramai “fariseo” è categoria da barzelletta mattutina.
Perchè vedi, cosa che Bergoglio forse non sa, omette o dimentica è che Gesù riconosce una certa misura di giustizia agli scribi e ai farisei.
Infatti: “Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.”
E infatti le parole che precedono quel versetto sono esattamente queste:
“Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.”
Ai precetti si AGGIUNGE la legge dell’amore, addirittura esteso ai nemici, aggiunge, NON sostituisce.
Parecchi dovrebbero prendere lezioni di ripasso…
E comunque Burke va rispettato, ha seguito la sua coscienza e ne sta pagando il prezzo. Salato. Fossi il Papa preferirei avere intorno gente così, anche dissenziente, ma che preferisce la parresia alla carriera, piuttosto che yesmen allineati e coperti dietro il potere di turno.
Kasper e i vescovi africani.
La santa ironia grafica di “Sword of Peter”.
http://1.bp.blogspot.com/-JJ5XX2OLbDU/VEtM1vmRW1I/AAAAAAAAAnc/zj2nW-yMbdc/s1600/Cardinal-Kasper-AfricansWEB.jpg
http://swordofpeter.blogspot.it/
Santa ironia grafica!
Rosa lo ha detto pure Francesco alla fine del sinodo: “La tentazione di trasformare la pietra in pane per rompere un digiuno lungo, pesante e dolente e anche di trasformare il pane in pietra e scagliarla contro i peccatori, i deboli e i malati cioè di trasformarlo in ‘fardelli insopportabili’. Pietra in pane.
Non faranno nessun condono generalizzato ma punteranno a sveltire le pratiche di annullamento e si cercheranno percorsi penitenziali particolari per determinate (e limitate) situazioni.
Secondo me.
guarda ubi
che è solo una tua convinzione che il papa Francesco voglia SOSTIUIRE ai precetti la legge sull’Amore, stai lottando contro i mulini a vento.
“Ma alla fine bisogna anche incontrarlo sacramentalmente Cristo. E si incontra nell’Eucaristia. E per riceverla secondo le disposizioni della Chiesa…”
e chi dice il contrario scusa???
sara
è quello che dice anche Allen oggi:
http://www.cruxnow.com/church/2014/11/11/annulment-reform-and-a-golden-age-for-canon-law/
tra l’altro Allen ribadisce una cosa che mi colpisce sempre: negli USA ” where 6 percent of the world’s Catholic population is responsible for two-thirds of the Church’s 60,000 annulments every year.”
Passiamo ad altro.
A parte lo scandalo di Kasper con “il teologo tedesco, «era molto aperto, un po’ più dei suoi seguaci un po’ meno intelligenti»”
Altro scandalo, altra persona. E’ stato chiamato a Roma un altro eretico manifesto, nominato in un certo posto, che senza nemmeno ancora arrivarci a Roma, in una sola intervista, si è fatto una pisciatina sul Magistero -e parlo di Magistero Dogmatico irreformabile, non di quello ordinario- di San Giovanni Paolo II.
Poi il papa la mattina ci fa il predicozzo su
“‘Ma io non vado in Chiesa – uomini o donne – perché è meglio essere onesto a casa e non andare come quello o quella che vanno in Chiesa e poi fanno questo, questo, questo…’. Lo scandalo distrugge, distrugge la fede!”
Caro papa e tu non ti scandalizzi? E non fai niente? O non sai niente di cosa dicono in interviste gli eretici che vengono chiamati a Roma, nominati in certi posti? Ho capito, questo deve essere amico degli amici…
Ma io non mi scandalizzo, ci vado lo stesso in chiesa, non sarà un ereticuccio in erba a farmi perdere la fede. Ci vado lo stesso in Chiesa -a rompere l’armonia dei beati anestetizzati- e sto sempre a far notare al pretino nullafacente che era (ed è!) meglio che capisca davvero che la sua vocazione è l’animatore turistico, ed è meglio che analizzi la possibilità di ravvedersi o di lasciare.
A proposito di eretici chiamati a Roma, nominati in certi posti, già predetto sempre dalla beata Anna Caterina Emmerich:
“Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]”
rosa
“Kasper inoltre dovrebbe considerare con occhio imparziale la Chiesa tedesca, ormai in via di estinzione, e poi quella africana, decisamente più rigogliosa”
I numeri non sono tutto rosa. La chiesa africana è una chiesa dove dei preti sono stati condannati per avere attivamente partecipato al genocidio in Ruanda, ultimamente un prete è stato condannato in kenia per aver ucciso un vescovo di origine italiana,ucciso per rubargli i soldi di una donazione alla diocesi, anni fa il Vaticano si dovette occupare del grave problema delle suore stuprate dai preti africani , alcune pure costrette ad abortire sempre dal loro amante prete.
Quindi lasciamo stare la rigogliosa Chiesa africana
I tedeschi in compenso stanno asfaltando l’Europa e sarebbe la terza volta in 100 anni.
🙂
Diciamo che nessuno e’ perfetto.
“sveltire le pratiche di annullamento”.
Della serie :come aumentare la sicurezza riducendo il casco.
A parte la dizione orrenda “pratiche di annullamento”, poichè è vero che i fascicoli si chiamano pratiche, ma in realtà rappresentano il vissuto di poveri cristi…
cmq l’annulamento non è una “concessione” dei giudici, ma una presa d’atto, di un “riconoscimento di nullità”.
L’obiettivo del processo è uno ed uno soltanto:
“Come qualsiasi tipo di processo sia in ambito ecclesiastico che statale, anche il processo di nullità del matrimonio canonico ha un obiettivo ben preciso e definito: l’accertamento della verità, per il cui raggiungimento intervengono più soggetti a vario titolo e funzione, attraverso un articolato itinerario processuale.”
Capito? L’accertamento della verità! E accertare una verità con processo ridotto nei tempi e nei modi equivale a giungere a verità incomplete.
La verità è una. Si sta aprendo la strada al “divorzio cattolico”. Si sta cedendo al “mondo”.
Ma mi raccomando, quelli ben ammaestrati, occhi chiusi volto estasiato, battendo le manine, tutti in coro al loro via: “Tutto va ben, madama la marchesa”.
Picchio, scusa ma non vedo logica nel tuo ragionamento. Una Chiesa con degli scandali, sai che novità (purtroppo). Non toglie nulla al fatto che in Africa i cristiani ci siano e in Germania quasi più.
Comunque si creerebbe questa cosa diciamo eccentrica per cui invece in Germania negherebbero la comunione a chi non paga la tassa religiosa ma la darebbero ai divorziati risposati. La Chiesa povera per i poveri.
CEI-Kasper 1 a 0
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/cei-cei-cei-37455/
rosa
ma che tipo di cristianesimo è? Gli scandali gravissimi, ripetuti e diffusi , così come il sincretismo presente in molte zone, mi fanno ritenene che sia un cristianesimo di convenienza, simile a quello di tanti anni fa nelle zone povere delle mie parti.Quindi la crescita e il fatto che i cristiani siano molti di più che in Germania non lo interpreto come un fatto positivo e non la vedo come un modello di Chiesa.
Così torniamo al solito modello elitario:pochi ma buoni. (che poi saranno pochi in Germania ma legalisti al massimo per come ripeto stanno trattando il resto d’Europa), misericordiosi solo per quello che conviene
Il signore umile e sapiente ci ricorda che “Ai precetti si AGGIUNGE la legge dell’amore, addirittura esteso ai nemici, aggiunge, NON sostituisce.”
Certo che sì, in un certo senso. Però dovrebbe sapere anche che tutti i precetti, se ci fa caso solo un po’, sono riconducibili all’UNICO precetto dell’Amore declinato in modi diversi. Senza contrapposizione, quindi, fra precetti impugnati come spade e Amore che di spade non ha bisogno.
Potrei spiegarglieli uno per uno, ma me ne guardo bene.
E dovrebbe sapere anche che trinciare giudizi negativi, ogni ora e ogni minuto di tutti i giorni, su un Papa che non gli piace e su cui vuol gettare discredito (invano!), tutto è fuorché Amore.
Anche a lui che tutto sa, suggerirei di farsi assumere come consulente dal Papa. Così gli ricorderebbe che oltre all’amore ci sono i precetti.
Tanto il Papa di certo non lo sa.
http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2014/2014-11-12/2014111228820927.pdf
E’ proprio vero: “invece la verità del Signore resta per sempre” (Sal 116,2); e Dio ci parla in varie maniere, “senza tener conto delle persone”.
A volte, per indurci ancor più alla docile umiltà ci parla attraverso persone cui non nutriamo simpatia o considerazione alcuna. Lo fa per vedere se amiamo più la Verità o il nostro orgoglio.
Stavolta ha scelto di parlarmi attraverso colei che non oso mentovare.
L’ho riconosciuto lo stesso però, la forza della sua Verità è incommensurabile.
Ha voluto ricordarmi che di San Giovanni Paolo II non son “degno di pronunciarne il nome” E’ vero, da questo grandissimo Santo ho molti peccati da farmi perdonare, da sempre piangere e rimpiangere (rimpiangere, non vantarmi…). Spero di farne la debita ammenda. Spero (e credo) Lui mi abbia perdonato. Ora non mi resta che, resomi conto della sua grandezza, che difenderne il luminoso e limpido Magistero con tutti i mezzi in mio possesso.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea, solo gli impenitenti mai si ravvedono e/o convertono. Anche Paolo prima perseguitò e uccise i cristiani, ma poi sulla via di Damasco fece un incontro…
Auguro a tutti quell’incontro.
Ubi humilitas 11 novembre 2014 @ 21:33
“Passiamo ad altro.
A parte lo scandalo di” ….
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Ormai per UBI il blog di Accattoli,
è il suo sfogatoio personale,
viene qui,
e vi riversa ogni genere di pensiero,
non gliene può fregare un cavolo dei post di Luigi.
E tutti gli altri lo seguono a ruota,
perdendo il senso del post originario di Accattoli.
Perché non lasciarlo solo nei suoi personali solipsismi ?
Perché gli vanno dietro ?
Il post di Accattoli
era su
i “martiri della dignità della donna”….
!!!!
Cercherò di stare ben attento a non andare in OT.
Meno male che mi hanno aperto gli occhi!
Temo molto il fatto che altri possano “venirmi dietro”…
ho ben altri gusti… 🙂
Ha parlato Martin Luther King….
In topic potremmo parlare di tutte le Sante, Beate, Martiri, che sono morte per difendere la loro purezza, .
Santa Maria Goretti. Canonizzata da Pio XII
Antonia Mesina, vergine laica (+ Orgosolo, Nuoro 1935), aveva 16 anni quando fu uccisa, mentre era in un bosco per raccogliere legna, da un bruto che aveva attentato alla sua purezza.
Pierina Morosini, Vergine laica, (+ Fiobbo di Albino, Bergamo, 1957), aveva 26 anni. Fu aggredita da un bruto il quale, per piegarla alle sue voglie malsane, la ridusse in fin di vita a colpi di pietra. Morì due giorni dopo all’ospedale senza riprendere conoscenza
Karolina Kózka, Vergine laica, polacca (Wal Ruda, Polonia, 1914), uccisa a 17 anni da un soldato russo per difendere la propria verginità.
Queste tre canonizzate da San Giovanni Paolo II.
Potremmo parlare dell’Enciclica di Pio XII Sacra virginitas, cosi da mostrare al mondo, agli UOMINI e alle DONNE quanto si abbia in valore la “purezza”, la verginità evangelica.
Temo però che un “augusto commentatore” invocherebbe anche su questo il bavaglio e la museruola, o il silenziatore.
E’ bello e buono ciò che paice, non ciò che è buono a prescindere, per alcuni…
Volendo intervenire nel merito si potrebbe dire che dignità della donna = purezza verginale è parecchio ottocentesca ma lasciamo perdere.
o.t. se parliamo di dignità femminile gradirei che il Voltaire del blog togliesse la pistola dal post in cui mi da gentilmente della “difensora”. (capisco che lui voglia dire che io sparo ma non ci vuole Freud per vedervi un larvato avvertimento)
Attenta, Sara, che “quello” scatena l’apocalisse.
Mi sembrava di essere stato chiaro: dignità della donna che difende la sua purezza verginale. O ancora dignità della donna che difende a costo della vità ciò che essa per essa ritiene dignità.
Devo proseguire ancora o basta?
Cmq a Matteo dedico un saluto:
“Salute, salute a te che sei affaticato!”
“dignità della donna che difende a costo della vità ciò che essa per essa ritiene dignità” detto velocemente e giuro senza intento polemico: c’era un po’ l’idea che la dignità della donna consistesse nell’opporsi allo stupro fino alla morte proprio per proteggere la sua purezza perchè la dignità consisteva proprio nella difesa della sua purezza.
In un certo senso questo portava alla colpevolizzandone della donna che non resisteva allo stupro, visione che si è superata solo negli anni recenti.
Ricordo un film degli anni ’80 con una giovane Jodie Foster, Sotto accusa, dove al momento del processo la sua vita viene appunto passata al setaccio. (alcol o promiscuità sessuale della vittima venivano in qualche modo considerati un attenuante)
«Devo proseguire ancora o basta?»
Basta. Ogni volta fai peggio.
La dignità della donna c’è a prescindere dalla verginità fisica. C’è in quanto essere umano cui non va fatta violenza in alcun modo, in nessuna parte del corpo. Idem per l’ uomo.
Sara, con questo post del 1-1-2011 auguravo buon anno nuovo sul mio blog (post poi ripetuto ancora sul mio blog l’anno successivo:
http://vivificat.wordpress.com/2011/01/01/detti-dei-padri-del-deserto-abba-timoteo-non-rimarra-nella-fornicazione-perche-in-lei-appare-il-frutto-della-fede/
Sono al di sopra di ogni sospetto e di ogni eresia, lassista o rigorista che sia.
sara
Volendo intervenire nel merito si potrebbe dire che dignità della donna = purezza verginale è parecchio ottocentesca ma lasciamo perdere.
🙂 🙂 🙂
Comunque la notizia più simpatica della giornata ci viene da Sara1 delle 9.02: la teolostar Bruno Forte battuta 140 a 60 al ballottaggio per la vicepresidenza della CEI da uno (almeno per me) sconosciuto vescovetto qualsiasi. Un filo di buonumore ci vuole, ogni tanto.
Avranno pensato, i nostri vescovi: “nel segreto dell’urna, Dio ti vede, Bergoglio no”.
Picchio,
il punto è se la purezza (o la verginità o la virtù) è ancora un valore per i cattolici progressisti del 2014 oppure no. La dignità delle donne oggi può anche declinarsi in altri modi, ma bisogna capire quali sono i valori che consideriamo fondamentali per una vita coerente alla fede che diciamo di professare.
Non mi pare che gli stupratori (progressisti o meno) riconoscessero il valore della purezza ai tempi di Maria Goretti.
Il discorso era riferito allo stupro, la dignità della donna non dipende dalla difesa della sua verginità mi riferivo solo a quello. (cioè se a essere violentata è una prostituta è meno ferita nella sua dignità di donna? Detto semplice)
condivido la risposta di Sara, Federico.
poi questo insistere con una purezza al femminile infastidisce parecchio.I maschi non sono tenuti a preservare la loro purezza?
Con lei, signora, per quanto mi riguarda nessun rischio.
e’ reciproco Franti.
Il furore ideologico acceca. Ho scritto 12 novembre 2014 @ 9:54
“Potremmo parlare dell’Enciclica di Pio XII Sacra virginitas, cosi da mostrare al mondo, agli UOMINI e alle DONNE quanto si abbia in valore la “purezza”, la verginità evangelica.”
Conoscendovi l’ho scritto MAIUSCOLO. “cosi da mostrare al mondo, agli UOMINI e alle DONNE”.
E mo? Altra palla altro distinguo…
Pelonelluovisti!
Siamo tutti tenuti, maschi e femmine.
Questo per Sara, che quando vuole sa mettersi in sintonia e fare autocritica.
Allora Sara, siamo arrivati qui dopo che non hai probabilmente letto “fino in fondo” il mio post delle 12 novembre 2014 @ 9:54 da cui parte la discussione e in cui mi esprimo cosi:
“Potremmo parlare dell’Enciclica di Pio XII Sacra virginitas, cosi da mostrare al mondo, agli UOMINI e alle DONNE quanto si abbia in valore la “purezza”, la verginità evangelica.”
Detto ciò la tua risposta, lecitissima:
“Volendo intervenire nel merito si potrebbe dire che dignità della donna = purezza verginale è parecchio ottocentesca ma lasciamo perdere.”
Bene, poi si cerca di chiarirsi ecc.
Però, e qui faccio appello alla ragione e alla logica tua: metti caso che uno piglia cosi la tua frase, nuda e cruda, e pensa: allora è vero il contrario al giorno d’oggi. Allora ripensa e afferma il contrario: la dignità di una donna si misura nella capacità di saper fare determinati “lavoretti” (eufemismo).
Quale è la verità? Può mai essere nel mezzo?
La logica, la logica…
Caro Ubi ho scritto lasciamo perdere proprio perchè poi finisce sempre in rissa.
il post era sulla dignità della donna offesa, la maestra cui allude Luigi magari era madre o non più vergine non è detto esplicitamente mentre nel gruppo che ho letto questa mattina ho visto che gli esempi erano tutti riferiti alla verginità offesa.
Ho detto ottocentesco non per offendere ma solo per identificare una diversa prospettiva.
Quando ero bambina la storia di Maria Goretti era raccontata mettendo l’accento proprio sulla sua purezza, volevo solo notare il cambio di prospettiva per cui oggi la violenza fa orrore qualsiasi età e condizione della donna riguardi.
Anzi per una volta concordo con Marilisa fa orrore anche una violenza esercitata contro un uomo.
Notavo solo questo.
“la teolostar Bruno Forte battuta 140 a 60 al ballottaggio per la vicepresidenza della CEI da uno (almeno per me) sconosciuto vescovetto qualsiasi.”
Mi dispiace per lei, signor Franti. Se conoscesse meglio il vescovo Bruno Forte, non potrebbe non apprezzarne le doti.
Il “vescovetto qualsiasi” di cui parla, è un grande vescovo, ben ferrato in teologia.
Fra l’altro, ha scritto parecchie poesie di carattere religioso che ne attestano la grandezza. Sono vere e proprie preghiere molto elevate, di fronte alle quali si resta ammirati.
Sono pubblicate in due libri che io ho acquistato un paio di anni fa, quindi so quel che dico.
Eviti di dare giudizi su chi non conosce e solo sulla base del suo trend religioso volto al passato. Rischia di prendere cantonate madornali.
sara
🙂
e senza andare all’ottocento ricordiamo anche che ancora fino al 1996 lo stupro era un reato contro la morale e non un reato contro la persona.
@picchio,
forse non sai che in quel contesto era considerato più grave il reato contro la morale piuttosto che quello contro la persona.
Resto ancora in attesa di capire se la purezza è ancora considerato un valore per i cattolici oppure no.
Per i cattolici progressisti del 2014, intendo.
Federico ma che c’entra la purezza se parliamo di stupro?
Sono allibita.
La verginità e’ un dono che uomo e donna si fanno reciprocamente come segno d’amore siamo su un piano totalmente diverso.
Il porre l’attenzione sulla purezza da difendere (come Maria Goretti) portava a pensare che chi subiva uno stupro venisse in qualche modo “contaminato” una donna stuprata non era più pura, per cui da vittima diventava quasi peccatrice.
Chi subisce violenza è una vittima punto e basta la colpa è tutta di chi compie la violenza altroché purezza della donna.
Ancora c’è il senso di vergogna che porta le donne a non denunciare, non sono di certo femminista ma insomma..
Roba vecchia, ma ottima (oggi si spaccia solo immondizia):
http://www.youtube.com/watch?v=QJ5RCXtqYVw
(Almeno il testo intendo…)
Sara,
io stavo parlando del valore della purezza, non degli stupri.
Capisco la piega del discorso ma tra parentesi vorrei capire se purezza verginità e virtù rientrano ancora nel patrimonio dei valori da trasmettere ai giovani cattolici oppure se sono considerati come reperti archeologici destinati a prendere polvere in qualche museo, retaggio di un lontano passato.
Cantata dall’autore è moooolto meglio.
http://www.youtube.com/watch?v=nAcwDkabXek
Si però Federico lo abbiamo detto più che parlavamo di stupri, insistere sulla purezza fa brutto onestamente…
Tra i valori da trasmettere ai giovani cattolici dovrebbe esserci anche quello di non andare a stuprare in giro dato che purtroppo il fenomeno non è affatto passato di moda.
federico
forse sei tu che non sai tu che quando lo stupro era un reato contro la morale questo non era considerato più grave, anzi. Nel corso dei processi si ” processava” la donna e la sua moralità prima dello stupro: se era vergine oppure no, se non era vergine con quanti era stata ecc.
sara
mi ricordo che tanti anni fa riguardo a Maria Goretti se ne parlava in modo spaventoso. “Ha preferito perdere la vita piuttosto che la purezza”, come se nella gerarchia dei valori la vita sia meno importante della purezza ( confondendo tra l’altro purezza e verginità : una donna stuprata è ancora pura) e portando a ritenere come dici tu che “Il porre l’attenzione sulla purezza da difendere (come Maria Goretti) portava a pensare che chi subiva uno stupro venisse in qualche modo “contaminato” una donna stuprata non era più pura, per cui da vittima diventava quasi peccatrice.”
Lo dico perchè ricordo che veniva presentata così con l’enfasi sulla purezza più che sulla violenza.
Capisco che magari non lo si faceva in modo volutamente insensibile, si contrapponeva la delicatezza di questa ragazzina che preferiva morire pur di non perdere ciò che riteneva caro con la brutalità dell’uomo che la uccideva.
Però non è male che ci sia stato un superamento.