Un saluto dalla Fiera del libro

Sono a Torino per la Fiera del libro, dove partecipavo – oggi pomeriggio – alla presentazione del volume di Luigi Bizzarri “Il Papa del sorriso. Giovanni Paolo, il primo” (sarà in libreria a settembre, lo pubblica Rai.Eri). Mi sono collegato solo stasera, avendo la giornata occupatissima: Roma-Torino sono 7 ore e 30 minuti di treno! E ho scoperto che il blog era impallato. E così – caso unico nei tre anni di esistenza del pianerottolo – non vi sono stati commenti per tutta questa giornata. Chiedo scusa a chi ha provato a collegarsi e magari avrebbe voluto comunicare un’idea o un’invettiva. Alla tavola rotonda era presente anche Pia Luciani, nipote del papa, che avevo già incontrato il 22 novembre a Ghedi, Brescia (vedi la segnalazione dell’appuntamento nella pagina CONFERENZE E DIBATTITI elencata sotto la mia foto). Ogni volta è un acquisto, conversare con lei. L’affettuoso ricordo dello zio, la mite e fine difesa che viene conducendo della sua memoria contro i luoghi comuni: c’è tanto da imparare ad ascoltarla e a farle domande. La tenerezza con cui diceva: “A me dispiaceva che era morto lo zio, non il papa!” Grazie a lei e grazie a tutti!

8 Comments

  1. roberto 55

    Chiedo scusa a Luigi ed a tutti gli amici del “pianerottolo” per, come suol dirsi, l'”off topic”, ma …………………………………..
    L ‘ I N T E R E ‘ C A M P I O N E D ‘ I T A L I A !
    Un abbraccio a tutti, un abbraccio ancor più forte a Principessa e Fabricianus !

    Roberto 55

    18 Maggio, 2009 - 0:06
  2. FABRICIANUS

    Saluto il carissimo amico Roberto… Sì, SIAMO CAMPIONI D’ITALIA, che bello!!

    Riguardo al post di Luigi, verso papa Luciani ho un affetto particolare; sono infatti uno dei pochi ad essere nato sotto il suo pontificato e ciò mi emoziona molto…lo dico con umiltà….

    Grazie Luigi per aver ricordato il papa del sorriso….

    Un abbraccio a tutti!!

    Ciao principessa!!
    E Ciao Clodine, assente da tempo sul pianerottolo, ma sempre presente nel ricordo…

    18 Maggio, 2009 - 0:51
  3. Marilisa

    Papa Luciani,un papa di brevissimo periodo ma che ha lasciato un ricordo indelebile,almeno in me.Parlava il suo sorriso buono.
    Questo per dire che non sempre sono necessarie grandi cose per lasciare una traccia incancellabile;a volte basta un atteggiamento umile,di aperta disponibilità verso gli altri, per fare di un uomo un grande uomo.
    E non è poco essere ricordato come “il papa del sorriso” quando questo ha il significato di un paterno abbraccio con tutti gli uomini.

    18 Maggio, 2009 - 13:54
  4. Leonardo

    Pure interisti!

    18 Maggio, 2009 - 14:52
  5. Leonardo mi devi una risposta…

    18 Maggio, 2009 - 18:19
  6. Clodine

    E’ da molto che non mi collego e devo confessarvi che mi siete mancati. Grazie Fabricianus perché mi porti nel cuore, lo stesso posso dire di te.Ma venendo al tema del post proposto da Luigi che dire: Papa Lucani era speciale, un’anima illuminata, aveva uno stile per diffondere la fede e la vita cristiana unici: cordiale, un conquistatore, semplice, capace di stare tra i piccoli, dialogare, davvero straordinario; non si trovava a suo agio con la curia, almeno questo dicono i biografi. Io non credo -o meglio : non voglio credere- a quelle voci che circolano circa il complotto per eliminarlo in quanto scomodo, ma….è certo che la morte di questo papa è avvolta nel mistero e la sua memoria disturba e imbarazza. Di fatto, la suora che l’accudì dovette chiudersi in un monastero facendo voto di “mai più parlare”,impostole dalla Santa Sede per altro. Credo che la sua amabilità lo rendesse fragile, poco combattivo -chi troppo ama infatti è facilmente feribile- ma corazzato per affrontare le battaglie che il potere esige. E la chiesa si sa, nella sua essenza o forma, nel suo “mutabile nell’immutabile”è un organismo, oltre che spirituale, politico: con le sue logiche, i suoi dinamismi che ne rappresentano la vita stessa e non sono mai innocui. Di fatto la sera prima si era incontrato con un’ eminenza grigia [di cui non ricordo il nome] il quale lo mise sull’avviso: i suoi progetti potevano rappresentare una “sconfessione” di quanto aveva fatto PaoloVI. Voleva che la chiesa fosse umile, priva di potere, di ricchezza….mai avrebbe accettato che un vescovo potesse presiedere una banca…
    Ci sarebbe troppo da dire…troppo…forse è meglio tacere, almeno per il momento. O sempre adorato Papa Luciani e lo porto nel cuore!

    Via abbraccio tutti

    Clodine

    18 Maggio, 2009 - 18:28
  7. Clodine

    Errata : “HO sempre adorato”; non sono cambiata, a quanto pare: regina dei refusi, senza rivali !

    Clo

    bacio a Luigi!

    18 Maggio, 2009 - 18:31
  8. Luigi Accattoli

    Ricambio il bacio, stavolta da Brescia!

    19 Maggio, 2009 - 0:18

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