“E’ ora di alzare la testa”: leggo su un muro alla confluenza della circonvallazione Casilina con la via Casilina, a sinistra di chi passi dalla prima alla seconda. E’ il motto dell’ultima protesta sindacale ma io amo legare quello che leggo a quello che vado cercando, che in questo momento è in Luca 21, 28: “Alzate il capo perché la vostra liberazione è vicina”.
Dico anch’io che “è ora di alzare la testa”
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Spero che questa liberazione sia vicina (per me) e per tutti.
Dice il salmo: “Non c’è più un profeta, e non c’è tra di noi chi sappia fino a quando”.
I Padri chiamano Maria: profetessa. E credo che questo sia il titolo più straordinariamente vicino all’azione di Maria nella Chiesa. C’è forse una creatura più magnifica, più vicina a Dio in grado di percepirNe l’alito e donarlo agli uomini di tutti i tempi, come Lei!? Maria è l’archetipo, da lei parte la linea profetica che entra nella storia della Chiesa.
Ma spesso la Chiesa si fa sorda ai suoi richiami, si fa sorda ai richiami dello Spirto Santo. Si pensa che il Nuovo Testamento abbia già rivelato tutto: è un errore in cui i Padri della Chiesa non incorsero mai, anzi, sottolinearono il carattere di incompletezza del Nuovo Testamento, e se siamo tra “il Già ” e il “non ancora”, è chiaro che molte delle promesse non si sono ancora compiute. Attendiamo la manifestazione nella gloria di Nostro Signore. Per questo, spegnere lo spirito profetico è un gravissimo peccato, guai se la Chiesa lo facesse. La profezia riguarda tutti, e non è mai “privata”.
Scusami Clodine, ma il Nuovo Testamento ha rivelato tutto.
67 Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate « private », alcune delle quali sono state riconosciute dall’autorità della Chiesa. Esse non appartengono tuttavia al deposito della fede. Il loro ruolo non è quello di « migliorare » o di « completare » la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica. Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso dei fedeli sa discernere e accogliere ciò che in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa.
La fede cristiana non può accettare « rivelazioni » che pretendono di superare o correggere la Rivelazione di cui Cristo è il compimento. È il caso di alcune religioni non cristiane ed anche di alcune recenti sette che si fondano su tali « rivelazioni ».
Bene Tonizzo.
La parola di bocca tolto mi hai.
Il che è sempre un bene….
Certo: la fiducia illimitata va posta soltanto nella effettiva Parola della Rivelazione che incontriamo nella fede trasmessa dalla Chiesa.
Tuttavia:
“Esiste la tesi secondo la quale la fine dell’Apocalisse ponga termine ad ogni profezia. A me pare che questa tesi racchiuda un doppio malinteso. Anzitutto dietro a questa tesi può esserci il concetto che il profeta, che è essenzialmente finalizzato ad una dimensione di speranza, non abbia più ragione di essere, proprio perché ormai c’è il Cristo e la speranza si basa sulla sua presenza. Questo è un errore, perché il Cristo è venuto in carne e poi è risuscitato “in Spirito Santo”. Questa nuova presenza di Cristo nella storia, nel Sacramento, nella Parola, nella vita della Chiesa, nel cuore di ogni uomo, è l’espressione, ma anche l’inizio dell’Avvento definitivo del Cristo che prenderà possesso di tutto e in tutto. Ciò significa che il cristianesimo è di per sé un movimento perché va incontro ad un Signore risuscitato che è salito al Cielo e ritornerà. E’ questa è la ragione per la quale il cristianesimo porta in sé sempre la struttura profetica.
Secondo malinteso è costituito da una comprensione intellettualistica e riduttiva della Rivelazione che viene considerata come un tesoro di verità rivelate assolutamente complete a cui non si può più aggiungere nulla. L’autentico avvenimento della Rivelazione consiste nel fatto che noi veniamo invitati a questo “faccia a faccia” con Dio. La Rivelazione è essenzialmente un Dio che si dona a noi, che costruisce con noi la storia e che ci riunisce e raccoglie tutti insieme. Si tratta di un incontro che ha in sé anche una dimensione comunicativa e una struttura cognitiva. Essa implica anche il riconoscimento delle verità rivelate.”
Cardinale JOSEPH RATZINGER
di Niels Christian Hvidt
[testo tratto dal Sito della Congregazione per il Clero]
In accordo con le parole di Benedetto XVI, forse mi sono espressa male ma, semplicemente Toniuzzo, volevo dire che: è chiaro che il N.T ha rivelato tutto, ma noi attendiamo la venuta seconda del Salvatore, e questa è una dimensione che non possiamo eludere…
Mi riaggancio a Ratzinger il quale esprime molto bene, in uno studio sistematico, il tema della profezia in merito alla rivelazione, e si riferisce all’azione di Dio nella storia, nella quale la Verità si rivela a poco a poco.
” La Rivelazione è una continua crescita della Chiesa verso la pienezza del Logos, della Parola di Dio”J. Ratzinger
Natuzza Evolo non è stata, forse, una figura profetica? Caspita! la storia della Chiesa è costellata di figure profetiche di santi che spesso non verranno canonizzati se non molto più tardi, e che durante la loro vita avevano trasmesso un Messaggio, non come loro parola, ma come Parola proveniente da Dio.
Cioè, voglio dire, se si nega la dimensione Profezia nella Chiesa, siamo messi maluccio—-
Poi, che la Chiesa in questi ultimi tempi tema assai la figura del profeta, è un dato scottante. Se pensiamo che a Suor Lucia dos Santos, vivente fino al 2005, è stata tappata la bocca e di Fatima si è preferito chiuderla li con un “nulla di fatto”…beh…francamente dovrebbe far riflettere…
La Chiesa sa benissimo quello che fa e perché lo fa.
E fa benissimo a comportarsi come si comporta- con i piedi di straordinario piombo- in tutto il capitolo ” presunte profezie” e dintorni. Ci sono e ci saranno certamente sempre i profeti, ma pure eserciti di profeti farlocchi, visionari di dubbia matrice , autoproclamanti se stessi portavoce di Dio, di Maria ecc ecc ecc. Sempre stato così: figurarsi ora, con la ciarlataneria dilagante in epoca di rete worldwide.
La Chiesa esamina ( solo se del caso) e ( solo se del caso) esprime il suo giudizio. Ci si fidi di questo, e si avrà sempre una buona bussola.
Se invece si vuole fare di testa propria, auguri.
Il caso di Fatima è emblematico. Ignorato sostanzialmente da un paio di pontefici, ha avuto una sua “interpretazione” a livello non ufficiale: ufficialissimo. Interpretazione che portava il sigillo non di teologucoli oscuri, ma di GPII e Ratzinger futuro BXVI.
Ci si attenesse a quella.
Invece, dal giorno dopo, è partita la giostra complottarda e gossipara montata sul non si sa bene che….
Non fidarsi della Chiesa è sempre una grandissima brutta bestia.
fra un poco nella nuova “ONU delle religioni “non vi sarà più posto per le profezie e tanto meno per i “profeti di sventura”, già stigmatizzati dal Papa Giovanni XXIII.
la pace e l’armonia universale saranno assicurate dalle decisioni prese dall’assemblea dell’ONU delle religioni con il metodo democratico della collegialità e della votazione a maggioranza .
Il dono della profezia sarà dichiarato antidemocratico ed individualistico e perciò messo al bando.
PS: questa è una profezia! 🙂
: )))
Oh si, non ufficiale: ufficialissimo, ci mancherebbe, superbo lorenzo; peccato che il sigillo non era né di GPII né di Ratzinger, ma del Cardinal Bertone [satanasso in gonnella] e dell’altro: Sodano,l’ allora “Segretario di Stato Vaticano”…
Mentre Ratzinger, la cui presenza si rese necessaria, adottando la famosa formula ermetica, laconica, e pur tuttavia chiara alle persone intelligenti si espresse in un eloquente : “come DICE il cardinal Sodano,” -oppure la variante- ” Il cardinal Sodano AFFERMA…” Che è ben diverso dal dire : “la Vergine dice” -oppure- :” il segreto rivela…ecc”.
Infatti, diventato Papa 10 dopo, finalmente “sciolto” dalle briglia di chi lo voleva silenziare, afferma direttamente dal Portogallo il 12/05/2010 testuali:
“Oltre la missione della sofferenza del Papa, il messaggio di Fatima è l’indicazione della realtà del futuro della Chiesa… Il Signore ha detto che la Chiesa soffrirà fino alla fine dei tempi. Ed oggi viviamo in questo modo particolare, le sofferenze annunciate… Oggi le più grandi persecuzioni contro la Chiesa non vengono da fuori, ma dai peccati che sono all’interno della Chiesa stessa.” E indice l’anno della Fede.
Non fidarsi della Madonna è sempre una grandissima brutta bestia. Specie quando non la si ascolta, e la si snobba!
quindi già in tempi non sospetti Ratzinger era uno, pur essendo a capo della GDF, incapace di gestire la curia vaticana in questo caso nelle persone di Bertone e Sodano…Poi i cardinali lo hanno eletto papa accorgendosi solo successivamente che non era in grado di governare la Chiesa.
” Il Signore ha detto che la Chiesa soffrirà fino alla fine dei tempi.” che per Socci e company corrisponde al 2014.
Socci “Significa che oggi, 2014, siamo già entrati nella spaventosa prova? In effetti se si guarda la cronaca…”
Ma quale Ratzinger ” la cui presenza si rese necessaria”…
Tutto per fortuna resta nero su bianco nei documenti ufficiali della Congragazione per la Dottrina della Fede, a firma dell’allora prefetto della Congregazione, incaricato a farlo dall’allora papa.
Ciascuno puo’ prendersi la briga di andarselo a leggere al seguente link:
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html
Dunque, vediamo.
Da una parte abbiamo la Chiesa Cattolica che si esprime ai massimi livelli di ufficialità possibile. Non una aborrita chiacchierata ina aereo, per intendersi.
Documenti ufficiali in modo assoluto.
Dall’altra qualcuno che, nonnonnnono!, batte il piedino a terra e alza il ditino e dice: la so piu’ lunga io, la so io la verità vera, le cose stanno completamente diverse….
Non dico il buon senso, che spesso latita, ma almeno il senso del ridicolo, dovrebbe bastare e avanzare, no?
No, non basta.
E si tira pure di mezzo la Madonna, pur di non abbozzare e tacere.
(PS. Naturalmente , uino dei tre venditori di fumo sull’argomento è Sua Santità Papa Socci Primo, che ci stupiamo a fare?)
Vado direttamente al post di Luigi dove dice:
“Luca 21, 28: “Alzate il capo perché la vostra liberazione è vicina”. …
E proseguendo si legge : “In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga…” La Parusia.
Ma, per la verità, molte e molte generazioni sono venute e passate, e tutto il previsto non è ancora accaduto. Perché?
Qualcuno saprebbe rispondere a questa obiezione?
Forse potrebbe significare che, a prescindere da trombe e da nuvole, la venuta del Regno di Dio è quella che avviene ogni giorno nell’anima dell’ uomo?
Non c’è solo sua Santità Papa Socci, caro Grande Inquisitore e Custode del Verbo Modernista Lorenzo ,( il senso del ridicolo dovresti averlo anche tu o no?)
ci sono anche altri cattolici “pensanti” e non conformisti o che semplicemente non la pensano come te.. Fattene una ragione! non siamo nella Russia del KGB e tu non sei il Grande <Inquisitore! ! C ivuoi lasciare la libertà di dissentire dalla vulgata comune modernista, insomma ci vuoi lasciare la libertà di opinione o no?
http://www.papalepapale.com/develop/la-lunga-marcia-da-fatima-a-putin-breve-storia-della-consacrazione-della-russia/
Aproposito dell’omelia di papa Bergoglio di oggi:
Non temete i cambiamenti!
Giusto, disse il serpente, come avevo detto ad Eva nel Paradiso Terrestre quando esitava a cogliere la mela!
Non temete i cambiamenti!
Non temete i cambiamenti! ecchesarà mai il WC dietro l’altare ! E’ comodo e pratico!
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/cronaca/2014/4-settembre-2014/wc-proprio-spalle-dell-altare–23071377101.shtml
Non temete i cambiamenti! Ecche sarà mai un papa che fa il clown! E’ simpatico e popolare!
https://www.google.com/search?q=bergoglio+clown&num=50&newwindow=1&safe=off&sa=X&biw=1366&bih=681&tbm=isch&imgil=8D5DQROwWSL47M%253A%253B1TQCjCjpxks4
Non temete i cambiamenti! portiamoci avanti col lavoro. Dunque vosa c’è in agenda?
ah, sì la comunione ai divorziati! Non temete i cambiamenti!
il matrimonio fra gay. Perchè no? Non temete i cambiamenti!
l’eutanasia? Ummmm, se po’ fa’! . Non temete i cambiamenti!
e se qualcuno teme i cambiamenti???
facile: basta accusarlo di essere “TRADI” ed additarlo al pubblico ludibrio!
I “buoni ” cattolici linceranno quelli che si oppongono al cambiamento!
Il successo è assicurato!
eh…ma c’è anche dell’altro in agenda…volete un Cristo fantoccio…eccovi accontentati!
discepolo
tu saresti rimasta scioccata dei cambiamenti della Chiesa anche nei primi secoli di esistenza della Stessa.
Ah bè, cara discepolo, mi perdonerai.
Non c’è solo Sua Santità Papa Socci Primo.
C’è pure “papale papale”.
Allora, siamo a cavallo.
Svegliati un po’,discepolo!
La Vulgata comune modernista sta nella tua cocuzza ( pardon, forse anche nella cocuzza socciana e in quella papalpapaliana).
Nella realtà ci sta la Chiesa e il suo Papa. Punto.
Non ti vanno bene?
Padronissima.
Problemi tuoi, però.
Non è che , visto che ti stanno sullo stomachino , li getti nel pattume, dicendo: no bbuoni.
Non c’è nessuna ombra di dubbio da nessuna parte, se non quelle che qualcuno ( quacunino, qualcunetto) si affanna a costruire tutti i giorni.
Fatica sprecata, ma contento chi lo fa….
Te tocca però sopportà qualcuno che sveli il trucchettino.
Naturalmente, anche qui piovono falsità, oltre che becerume.
Ovviamente falso che in agenda ci sia il matrimonio gay, ovviamente falso che ci sia l’eutanasia.
Tutto falso, ovviamente.
Ma che importa?
L’importante è sletamare la faccia della Chiesa.
Fatto, anche oggi.
Discepolo, a parte le falsità di cui si è fatta megafono, lei ritiene di essere una cristana vera e normale, fedele al Cristo e alla Chiesa, oppure una cristiana che con grande disinvoltura va per simpatie verso un papa piuttosto che per un altro?
Come può una cristiana vera e normale definire pubblicamente un Papa, uno qualsiasi, “clown”?
Come può essere tanto impudente e rozza? Dove sta il suo senso del sacro?
E non parlo di adorazione di un pontefice ( lei la chiama “papolatria”, termine che io aborrisco), ma parlo di sacralità di una persona che sta a capo della Chiesa cattolica anche se a lei non piace come persona umana.
Discepolo, faccia il favore di usare altri termini quando parla di un papa, per non rasentare la blasfemia.
Altrimenti vada nella comunità del lefebvriani, come le ho suggerito un’altra volta. Ci vada il più presto possibile.
Non se ne può più dei suoi insulti a questo Papa.
Possibile che nessuno dei cattolici più fervidi di questo blog non abbia niente da ridire su questo abnorme comportamento di discepolo?
“a Suor Lucia dos Santos, vivente fino al 2005, è stata tappata la bocca “
——-
con cosa ? 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
“Possibile che nessuno dei cattolici più fervidi di questo blog non abbia niente da ridire su questo abnorme comportamento di discepolo?”
___________________
Beh!
che c’è di male ?
Il papa non è dio.
non lo è Francesco, non lo era Pio X, non lo era Alessandro VI….
Dove va a finire la libertà di parola ?
Andiamo avanti ancora con i vice-dio ?
Pensiamo invece a divertirci con questi “Summorum”,
papolatri della prima ora,
unici che possono eleggere il papa valido
con la benedizione di Sua Santità il Talebano Socci.
Marilisa,
a me pare che esageri ….!!!
Perchè passare dalla parte dei papolatri ?
Lasciali cuocere nel loro odio sociale.
Con la tua difesa ad oltranza, cara Marilisa,
mi puzzi di apostasia,
noi cristiani abbiamo un solo Signore, e uno solo è il santo,
e uno solo è il Padre,
perchè te la stai a pija’ tanto ?
Tutto passa,
tutti moriremo,
passa il vaticano,
passa il papa,
rimarra’ solo Matteo 25,
e ….
per quello sono ca………amari
Ma Matteo, che vai dicendo? Lo so bene che il papa non è Dio.
Ma un po’ di rispetto ci vuole, perbacco!
Io non ho mai idolatrato i papi, a differenza di certi altri.
Per me sono delle guide della Chiesa, non Gesù Cristo.
Ma la signora discepolo ogni tanto ne spara una, contro questo papa, che ti fa sobbalzare. E tutti indifferenti.
Lo avrebbe fatto nei confronti del papa precedente? Credo proprio di no. Quasi tutti qui nel blog lo adoravano come se fosse Dio stesso.
Il minimo che si possa fare è farglielo notare, a discepolo, che sta bestemmiando o quasi. Lei esagera davvero.
E manca di rispetto anche a chi ha un concetto diverso dal suo riguardo a questo Papa.