“Dopo il trapianto voglio vivere anche le passioni del donatore. Ora amo il doppio e mi diverto il doppio, perché lo faccio anche a nome suo. Il suo futuro, grazie al gesto d’amore della donazione del rene, è toccato a me”: parole di Rosaria Buscemi, 40 anni, cosentina, soprano di successo, una vita tormentata dalla dialisi e da due trapianti di rene. Ma il secondo trapianto le ha ridato la vita e lei è riuscita a trovare il donatore “anche se non si fa”: la festeggio con un bicchiere di Vino Nuovo.
Rosaria dopo il trapianto: il suo futuro è toccato a me
3 Comments
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Certo i genitori di Luca hanno provato sollievo nel parlare con chi è tornato a vivere grazie alla generosità del loro figliolo. Bisogna esser fortunati anche nel dolore. Di quell’altro, il cui rene non ha attecchito, pare nessuno si sia interessato. Così, il bicchiere di vino nuovo è pieno per metà ma anche vuoto per metà.
Leopoldo bentornato – come va la primavera a Taranto?
Grazie Luigi. Primavera se n’è vista ancora poca e passeremo sicuramente dal freddo al grande caldo. Come si dice, non esistono più le mezze stagioni.