O Sebastiano mio somigliante

Occhio dilatato e barbetta bianca: mi è sembrato ieri di somigliare al Sanctus Sebastianus che occhieggia dal secondo altare della navata di sinistra di San Pietro in Vincoli. E la illumina tutta, la navata. E’ un mosaico bizantino del VII secolo e dunque “il pezzo più antico della Basilica”, concludo con la signora dei souvenirs. Sono stato le cento volte in quelle navate che sono a 150 metri da casa mia – sempre a cercare il Mosè del testo Michelangelo – e mai mi ero visto in parete.

16 Comments

  1. Veramente bello con questo fascino dei secoli. Mi sono sempre piaciuti i bizantini.

    7 Febbraio, 2014 - 12:40
  2. Luigi Franti

    Un selfie mosaicato: che finezza!

    7 Febbraio, 2014 - 12:56
  3. Un selfie che neanche papa Francesco…

    7 Febbraio, 2014 - 15:55
  4. Marilisa

    Però è vero che le due immagini–mosaico e foto di Luigi–rassomigliano non poco.

    7 Febbraio, 2014 - 16:56
  5. Clodine

    Che sguardo questo San Sebastiano: inquietante, enigmatico, il cui punto di fuga va oltre, in profondità, verso un punto preciso, fuori dallo spazio percepito dall’osservatore, quasi a dirci : “non è me che dovete guardare, ma Lui, il Cristo”, e il colore quasi ce lo suggerisce. Generalmente ai Santi e ai martiri, nell’iconografia bizantina è associato l’Oro, o il Bianco. Invece, davvero strano questo San Sebastiano martire blu oltremare, a tratti cobalto; il blu simboleggia l’amore per la verità celeste, solo quel breve drappeggio, in rosso porpora, segnala il sangue del martirio…Verità e martirio.Bellissimo !

    7 Febbraio, 2014 - 20:53
  6. lazzaro

    Sarò senz’altro banale, ma a me sembra che il mosaicista abbia esagerato con i capelli. 🙂

    8 Febbraio, 2014 - 8:00
  7. nicoletta z.

    Oppure è un selfie con la parrucca…

    8 Febbraio, 2014 - 8:39
  8. Marilisa

    Lazzaro e nicoletta z., io trovo che i capelli fanno una bella cornice al viso e mettono in evidenza l’espressione grave dei grandi occhi di san Sebastiano.
    Anche Luigi dovrebbe lasciarli crescere così per essere più somigliante.

    8 Febbraio, 2014 - 11:28
  9. Marilisa

    Beato lui !! E se il cioccolato si squaglia ?

    8 Febbraio, 2014 - 11:58
  10. discepolo

    Beh, sarebbe un presagio nefasto !!!…
    Ma ai presagi nefasti ormai siamo abituati: la colomba -vaticana attaccata a morsi dal gabbiano-ONU, il Cristo di Rio de Janeiro colpito da un fulmine che gli ha mezza amputata una mano…

    8 Febbraio, 2014 - 14:14
  11. discepolo

    Almeno i bizantini coi loro mosaici fatti di migliaia di piccolissime tessere, ( un lavoro di pazienza!) avevano questo di bello e di buono: pensavano in grande!. Pensavano col metro dell’Eternità e non del tempo.
    E infatti i loro mosaici sono giunti fino a noi, indegni ma somiglianti (almeno nel caso di Luigi !) discendenti, che a stento riusciamo a capirne i simboli, ma che non possiamo rimanere indifferenti alla loro bellezza.
    il fatto di assomigliare a un mosaico bizantino, s’io fossi Luigi mi riempirebbe di gioia.

    8 Febbraio, 2014 - 14:20
  12. Luigi Accattoli

    Infatti…

    8 Febbraio, 2014 - 14:36
  13. roberto 55

    Complimenti a Luigi !
    Confesso di non essere ancora riuscito a visitare questa chiesa: ma, mi si perdoni la domanda, v’è sepolto anche Papa Giulio II ?

    Buon sabato sera !

    Roberto 55

    8 Febbraio, 2014 - 19:12
  14. Luigi Accattoli

    Giulio II è sepolto nella Basilica di San Pietro. A San Pietro in Vincoli è stata collocata quella parte del mausoleo che Michelangelo riuscì a realizzare tra infinite traversie, molto tempo dopo la morte del Papa che gliel’aveva commissionato.

    8 Febbraio, 2014 - 20:46
  15. roberto 55

    Questa, poi, non la sapevo proprio: grazie, Luigi.
    Un caro saluto.

    Roberto 55

    8 Febbraio, 2014 - 21:33

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