Curioso incrocio di nome e mestiere alla trasmissione L’Eredità di Carlo Conti il 23 dicembre: un concorrente torinese di 45 anni che si chiama Gesù Cristaldi e fa il venditore di “sistemi di ricezione elettronica” per una multinazionale spagnola. Vende antenne e parabole. Alla domanda sul perché di quel “nomino da niente” risponde che l’aveva voluto il papà “molto credente”. “Non hai un nomignolo? Mi trovo in imbarazzo a chiamarti Gesù” fa il presentatore. E Gesù: “Gli amici mi chiamano Ge”. Da quando ho sentito questa storia ho iniziato a usare Ge nelle trattative di maggiore impegno. Un nomignolo che mi pare gradito.
Mi chiamo Gesù e vendo parabole
6 Comments
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Questo è niente:
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/cristo-e-risorto-i-suoi-discepoli-sono-donne-la-sua-gerusalemme-e-in-brasile-69506.htm
E la bellissima canzone di Lucio Dalla??
ve la ricordate:
…E forse fu per gioco
o forse per amore
che mi volle chiamare
come Nostro Signore.
Della sua breve vita il ricordo
il ricordo più grosso
sta tutto in questo Nome
che io mi porto addosso.
e ancora adesso
mentre bestemmio e bevo vino
per la gente del porto io sono
Gesù bambino…
e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
per i ladri e le puttane io sono
Gesù bambino…
http://www.youtube.com/watch?v=Y9Eq4-AOiQU
Brava Discepolo!!
🙂
Buonasera a tutti, buon Anno seppure in ritardo e auguroni.
Vi batto tutti: uno zio si chiamava Antonio Gesù Salvatore.
E non aggiungo altro.
Immagino però che Gesù fosse il secondo nome… come lo chiamavano di lunedì?