Rientro in tempo da Grosseto per votare Renzi alle primarie del Pd, un voto per cambiare: meno ideologia e più concretezza, meno idee ricevute e più creatività, meno apparato e più movimento. E’ la cumbia di chi cambia.
Voto Renzi: questa è la cumbia di chi cambia
133 Comments
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È un sollievo sentire che ce l’hai fatta. Stavo in pensiero.
…attento, Franti, alla lunga biscotti e aceto a colazione fanno venire l’ulcera. Si riguardi.
Auguri a Renzi.
E con lui a un’Italia meno ideologizzata, dove le idee non sono monadi senza finestre, dove la gioia e la speranza vincono sulla rabbia e la disperazione.
L’idea impossibile di un paese che nel momento di massima difficoltà trova nell’unità e nel desiderio di sopravvivere l’orizzonte del nuovo domani.
Non essendo elettore del PD, io non voto: tra l’altro, nessuno dei 3 candidati – per quel che sono riuscito a seguire della loro “campagna elettorale” – m’ha convinto abbastanza; la vittoria di Matteo Renzi (per il quale ha votato mia moglie) mi pare, comunque, scontata (tutto starà a vederne l’ampiezza, oltre che il livello di complessiva partecipazione popolare al voto).
Ieri, comunque, in diversi centri, città e paesi del Nord (anche nel mio) erano presenti dei “gazebo” della Lega Nord, che pure ha deciso di scegliere il proprio Segretario Federale con analoga votazione: non ho alcuna simpatia per la Lega, ed il grado di affluenza a questi “gazebo” immagino non risulterà paragonabile alle “primarie” del PD, però credo che vada segnalato come fatto positivo della democrazia italiana che, finalmente, anche un partito di destra abbia deciso di dare vita a questa forma di consultazione dei propri elettori.
Buona domenica e buona festa dell’Immacolata Concezione a tutti.
Roberto 55
Un fatto positivo, i gazebo della lega, e anche illuminante: la portata della vittoria di Salvini la dice lunga sul desiderio degli elettori di cambiare (La cumbia è una musica a cui tutti oggi sono sensibili).
E’ troppo sperare che qualche altro inamovibile abbia capito l’antifona?
Buona Festa dell’Immacolata
https://www.youtube.com/watch?v=yEkAQdnw2dU
Ho votato, obtorto collo, per Renzi…perché fino all’ultimo, proprio mentre in coda mi appropinquavo… una vocina, sempre più insistente, mi sussurrava: “Cuuperlooo, CUuupeerlooo”. Era l’ectoplasma di mio padre…lo so per certo! Comunque, è andata per Renzi, ora, speriamo bene!
Buona festa dell’Immacolata a tutti
…la festa più bella bella che c’é, quella che mi arriva dritta dritta in fondo all’anima !
Anche a me, Clodine.
Che l’Immacolata sorrida a tutti!
Ho votato, e ho votato Gianni Cuperlo prima di recarmi a una bella mostra di Presepi nella mia zona.
Ho votato Cuperlo perché Noi non siamo nati per essere il volto buono della destra [Cit.]
Da stasera poi, il nuovo segretario sarà Matteo Renzi, (molto, molto probabilmente)…Va bene così, va bene così.
Oh, ciao lazzaro, un bacio!
Ricambio, Clodine!
Eh…Fabricianus…lo so…credo di avere fatto una cacchiata..comunque…”Jacta alea est”, e Indietro non si torna!
Buongiorno.
Oggi festa dell’Immacolata concezione, un augurio a tutti, che la nostra Mamma celeste ci protegga e invochi salute per lo spirito e il corpo.
Buona festa.
Dio vi benedica.
luciano.
Mi ero decisa ad andare a votare per Cuperlo non ritrovo la tessera elettorale, si può votare senza? no mi sa.
Da Avvenire di oggi: Bibbia tutta rose, fiori e altre piante. Solo 11 versetti di Genesi ed è il promo germoglio: un fico. Lo seguono 83 elementi botanici, dall’A di abete e aloe fino alla Z di zizzania.
Cattolici giardinieri salvi!!!
Una Traviata un po’ particolare:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/12/07/news/napolitano_nelle_carceri_italiane_trattamenti_disumani_e_degradanti-72958112/
Buona immacolata a tutti!!!
🙂
Ciao Clo,
(non fa niente per il voto); un forte, fortissimo abbraccio.
F.
Luciano, grazie mille della tua benedizione e dei tuoi Auguri.
A Luigi e a tutti voi, buona festa dell’Immacolata Concezione.
@Clodine
«“Cuuperlooo, CUuupeerlooo”. Era l’ectoplasma di mio padre…lo so per certo!». Sono svenuta dalle risate! Io ce campo, con l’ectoplasma di mio padre che ci ha sempre da ridire e da commentare, ‘na fatica…
Un abbraccio a Luciano Menia, ed un caro saluto al mio “compagno di banco” Lazzaro ed a tutti gli amici (votanti – per Renzi, per Cuperlo, per chi gli pare – o meno) del “pianerottolo”.
Roberto 55
P.s.: Sara, un pensierino a John Lennon lo vogliamo dedicare ?
Sono rientrato a Roma, sono al televisiore, c’è la diretta sul papa a piazza diu Spagna. Eccolo che scende dall’automobile all’inizio di via Condotti e saluta piccoli e gradi. mette la mano sul pancione di una mamma in attesa.
Riparte l’automobile verso piazza di Spagna e ora Francesco siede davanti, accanto all’autista.
Ora saluta i malati che sono nella piazza. E Vallini e il sindaco Marino.
Il cerimoniere Guido Marini saluta anche lui il Papa e addirittura gli mette una mano sulle spalle. Anche lui ormai è uscito dalle rubriche.
Mette il cappuccio a una signora in carrozzella e le accarezza con le due mani il voto come per riscaldarla.
Il papa è visibilmente raffreddato, Svolta la preghiera, da una mezz’ora saluta i malati.
“E’ il primo Papa che bacio” dice una signora su sedia a rotelle.
Abbraccio al sindaco, con le quattro braccia e le mani che battono sulle schiene.
Invocazione centrale della preghiera del Papa all’Immacolata:
Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore:
il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti,
la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti,
la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano,
ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.
Votato!!
Eccolo qua:
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201312/131208muolo.pdf
Certo Roberto che pensiamo anche a Lennon:
http://www.youtube.com/watch?v=O4_ghOG9JQM
🙂
Ho votato poco fa al gazebo di piazza Madonna dei Monti: c’era gente, una doppia fila che attraversava la piazza. E così era anche quando rientravamo in automobile da Grosseto verso le 15 e siamo passati per via dei Serpenti, che scorre a un lato della piazza, per andare al seggio di via Galileo dove avrebbe votato mia moglie. Non penso che i votanti siano tanto pochi, se per tutto il giorno la fila era sostenuta sia al mio seggio sia a quello di mia moglie, così almeno ci hanno detto i volontari. Immagino un totale sopra i due milioni.
Terminata la diretta papale che seguivo con i commenti che ho postato tra le 16 e le 17, sono uscito per andare a vedere il passaggio del Papa di rientro da santa Maria Maggiore in Vaticano: abito in via di Santa Maria Maggiore, a cento metri dalla Basilica. Ma sono arrivato che non c’era più: usciva la folla che l’aveva accolto all’interno. Da lì sono andato al gazebo. La misticanza delle età era equilibrata, con leggera prevalenza degli anziani sui giovani e ultima la mezza età.
Un abbraccio a Luciano Menia, al quale chiedo di affacciarsi più spesso, se può.
Abbiamo votato alle 4, affluenza molto buona età’ altina.
Caso strano siamo andati al cinema a vedere l’ultimo di Allen:bello, bello, bello. Mi ha colpito tantissimo e fatto tanto pensare.
Un caro saluto e un abbraccio a Luciano.
@Luciano che bello il tuo affaccio sul pianerottolo! E con benedizione!
Un saluto a tutti,
@Luigi, direi proprio che non ti puoi lamentare del week end: visita a Grosseto, discorso, Papa in televisione, voto al gazebo I, voto al gazebo muliebre, ricerca del Papa dal vivo! Non male per essere accaduto tutto in meno di 24 ore.
E ora il nuovo nome: “PARTHITHO DEMOHRATHIHO”.
Ciao Luigi,
alle 18.30
abbiamo votato.
Renzi.
Due voti.
Non avevamo di meglio !!!
Alla Madonna dei Monti
Renzi ha preso 680 voti,
la volta precedente
era arrivato terzo.
C’è un nuovo segretario del Pd, si chiama Matteo Renzi: auguri.
Magari comincerà a girare l’Europa in camper e ce lo leviamo di torno in fretta..
Mitica Sara1
In Ucraina manifestanti abbattono statua di Lenin..
a Roma elettori PD abbattono statua di D’Alema….
😉
Era ora che vincesse e adesso vedremo cosa saprà fare, anche se dovrà portarsi dietro un Partito che non è molto incline al cambiamento.
Scrivere che l’età media degli elettori delle primarie (e quindi di Renzi per il 70%) era “altina” è un eufemismo: ho visto un sacco di persone con i capelli bianchi e alcuni addirittura con il bastone. Quale cambiamento può arrivare da questo partito di ottuagenari e nonagenari? Giovani pochi.
Nei due milioni di elettori vanno contati anche gli albanesi, rom e cinesi che avete fatto votare?
L’unico cambiamento che noto è che solo pochi mesi fa al mio paese (potrei scrivere Paese) erano tutti bersaniani, oggi sono tutti renziani. E’ il primo effetto della nuova deriva populistica del Partito.
Adesso sono curioso di vedere se ci sarà o meno quella scissione che qualcuno (tra i ciwatiani) aveva previsto (o forse sperato).
Auguri!
Comunque di sicuro io rimango altrove. A questo proposito condivido le parole del mio amico Giuliano:
“Bravo Renzi, davvero, ma rimango altrove. Rimango dalla parte che come te vuole meno tasse, ma al contempo vuole più valori. Dalla parte che alla concessione di nuovi diritti, antepone il ripristino di antichi doveri. Dalla parte della famiglia fondata sul matrimonio, della vita difesa a prescindere, della sana laicità e non del laicismo. Dalla parte di un’Italia che in Europa non rimane perché conta l’Europa, ma perché conta l’Italia. Insomma, bravo Renzi, davvero, ma rimango altrove. Con convinzione”.
“Rimango dalla parte che come te vuole meno tasse, ma al contempo vuole più valori” (soprattutto meno tasse quello è il gran valore).
E poi sentir parlare di giovani da chi fino a ieri sosteneva il padrone di Dudu….
Un tempo c’era “il Migliore”: Togliatti!
oggi c’è il “meno peggio” . Renzi!
chi si accontenta gode!
Sara,
il problema è che qui di valori non se ne vede neanche uno. Neanche con il binocolo.
Quelli che ci sono (ce ne saranno di sicuro, ben nascosti) non si vedono e non si vogliono far vedere. Solo tasse e diritti per i gay.
Quanto ai giovani è inutile insistere e alludere a B.: non ce n’erano.
Nelle piazze del M5stelle e nei gazebo della Lega i giovani ci sono, alle primarie del PD no. L’hai notato anche tu e non mi pare un bel segno. Di sicuro non è un segnale di cambiamento.
Per dirla come Luigi, “Matteo Renzi è un cattolico non identitario e quasi inapparente”. Ecco: i suoi valori sono inapparenti. Ci saranno pure da qualche parte ma non emergono, non si vedono, non compaiono ed è come non ci fossero.
Sbaglia persona Federico ho sempre detestato il giovanilismo, infatti ho votato per il candidato più vecchio.
essere” quasi inapparente”, caro Federico, potrebbe essere , anzi sarà la strategia del cattolico moderno anzi POST_MODERNO.
Nella post- modernità infatti il rivendicare una identità ben precisa potrebbe essere malvisto perchè poco tollerante verso le “diversità”
dunque il cattolico post-moderno alla Renzi dovrà stare bene attento a questa insidiosa trappola: non dovrà mai dire qualcosa di preciso, di limpido e di inequivocbile.. dovrà tenersi sul vago…
nella post modernitò l’importante non è essere sinceri e limpidi.. l’importane è essere omnicomprensivi e capaci di captare tutti, quindi braccia aperte all’infinito in un abbraccio universale!!!! Bellissimo l’abbraccio universale!!!!!
😉 😉
Io non saprei dire se Renzi sia bravo, concreto e capace. Lo vedremo presto. Nel fare opposizione interna è stato indubbiamente bravo ed è uno dei pochi, mi sembra, che dal disaccordo è stato capace di mantenere l’unità, considerandola un bene importante: per dirla in altri termini, dopo la sua sconfitta dell’anno scorso non ha fondato il suo micro partito, ennesima inutile scissione.
Indubbiamente è simpatico ed è bravo nel parlare, motivare, convincere. Ieri ho seguito (in gran parte, perché mi si bruciava il panettone nel forno) il suo discorso e mi è parso affascinante. La sua visione ottimistica del futuro è finalmente al di fuori di tutto quello che siamo abituati a sentire dalle ultime generazioni della sinistra (ma anche della destra); non è esorbitante come quella di Vendola, onirico e fumoso.
Certamente, negli ultimi 20 anni siamo stati abituati a uno che di promesse, ottimismo e visione del futuro ha promesso tanto, ma è stato all’evidenza (per molti anche da subito e io ero tra questi) un vacuo affabulatore.
In questo senso, Renzi ha rubato finalmente il monopolio dei sogni e delle sorti progressive a B. Questo mi sembra molto, molto positivo e già solo per questo lo voterei. Da ieri, solo da ieri, è iniziato il suo vero declino.
Tra l’altro, il primo segno che siamo alle soglie del declino è che ieri sera nel suo lungo discorso (a braccio?) Renzi non lo ha nemmeno citato: mi sembra un’ottima cosa. Anche solo per questo lo voterei. Vediamo adesso come si comporta con il governo e con la concretezza del momento in cui siamo: certamente, anche qui non si può giocare a fare le prove, né si può rischiare di far prevalere i propri interessi elettorali sulla difficile gestione del momento: anche questo sarebbe uno scarto notevole rispetto a tutto il passato berlusconiano.
Discepolo e Federico B. Berlusconi è stato molto identitario, ma ho qualche dubbio che fosse cattolico.
Ahi ahi ahi… sono caduto anche io nella trappola di dire chi è cattolico e chi no… scuste. Ho sbagliato.
Rileggiamola così: Berlusconi era sicuramente identitario; però, ha adottato pubblicamente comportamenti di scandalo sul versante della morale cattolica (mi limito soltanto a divorzio/doppia famiglia, cui si somma la attuale convivenza more uxorio, comprensiva di cane Dudù, e feste “non canoniche” – mi auguro chegli affezionati non vogliano ancora una volta tornare sul decreto di Eluana Englaro…)
@Mattlar,
stiamo parlando di Renzi o di B.?
Basta con questo antiberlusconismo che risorge ogni volta.
I più accaniti berlusconiani sono gli antiberlusconiani. Lo pensano sempre e gli stanno garantendo una seconda giovinezza politica.
Basta.
Oggi parliamo di Renzi, dei suoi tanti pregi e dei suoi tanti difetti.
Proprio per quello che scrivi, mi stupisco che tu non colga il populismo e il velleitarismo di Renzi, senza contare la totale assenza di valori.
A mio giudizio i cattolici in politica DEVONO necessariamente essere identitari, “apparenti” e soprattutto coerenti. Se non lo sono, semplicemente rinunciano a dare una testimonianza, rinunciano ad essere cattolici.
@Discepolo,
Dio mi fulmini se un giorno disgraziatamente diventassi un cattolico moderno o post-moderno!
Che desolazione vedere cattolici non indentitari che elogiano la non cattolicità di un cattolico inapparente…
Stiamo parlando di Renzi. Ne ho descritto i limiti e i rischi. Ma sto contestando l’equazione cattolico identitario= cattolico, visto che negli ultimi 20 anni abbiamo avuto la dimostrazione che non è l’identitarietà a garantire la cattolicità. Se non è così (e non è così), probabilmente lo stesso vale per Renzi. Con tutti i rischi del caso, caro Federico B.
CORSI E RICORSI
La volpe e l’uva
olim vulpes, quam fames vehementer opprimebat, in alta vinea uvam rubentem viderat eamque, summis viribus saliens, appetebat. Cum pluries conatus suos iteravisset, numquam dulcem illum cibum potuit attingere, beluae fames igitur gravior semper erat neque vulpes rationem inveniebat, qua illam placaret. Uvae racemi ante vulpis oculos manebant, proximi iidemque remotissimi, quos ut tangere non potuit, vulpes a vinea maerens discessit exclamans: Nondum sunt maturi, nolo acerbos sumere. Hac fabula vetus ille poeta homines ita monet:Qui verbis elevant quae facere non possunt, hoc exemplum sibi adscribere deberunt.
Una volpe affamata quando vide dell’uva che pendeva da una pergola ne volle impossessarsi. Ma non poté. Dunque, allontanandosi disse a se stessa : è acerba. Così certi uomini, quando per la debolezza non possono riuscire in certe cose accusano le circostanze.
L'”identitarietà” ha garantito alcuni risultati insperati, mentre la “non identitarietà”, già ampiamente sperimentata con i cattolici adulti a partire da Prodi e dalla Bindi, non ha portato da nessuna parte. I cattolici non identitari sono scomparsi senza lasciar detto niente.
Film già visto, che si ripeterà.
Prendiamone atto e cerchiamo come Diogene qualcuno che sia cattolico sul serio o che perlomeno ci provi. Senza tirare in ballo ancora B. (vi prego basta!), ci sono fermenti interessanti e iniziative nuove: ci sono cattolici che non si vergognano di esserlo e che non si rassegnano a militare in un partito laicista e zapateriano. C’è chi ci prova e si sta impegnando: guardiamo lì e non all’inapparenza…
Caro Mattlar c chiunuqe professa una religione o una morale “identitario” puà essere tranquillamente sbeffeggiato come non-coerente.
per questo è molto più furbo essere non identitari!
faccio un esempio : se uno professa secondo la religione cattolica essere casti è un valore e poi non è perspnalmente casto viene facilmente sbeffeggiato. e smascherato.
se invece uno sostiene che secondo la morale di Dio si può essere come ci pare casti o non casti non fa differenza, anzi chi è non casto magari è molto neglio di chi è casto , è più difficile prenderlo in castagna..
per questo è molto più furbo predicare una morale vaga ed omnicomprensiva .
di solito chi è è molto “lasco” nella morale lo è sempre “pro domo sua”
per un politico poi dire frasi limpide, nette, sincere su tanti temi vorrebbe dire perdere degli elettori.. e quale politico vorrebbe perdere degli elettori ???’
per questo i politici sono di propria natura fumosi, vaghi soprattutto sulle questioni in cui potrebbero perder elettori.. per il politio c’è una sola morale e un solo bene. avere più elettori possibile’ per aver più elettori possibile sono sicura che qualsisi politico cattolico sarebbe anche disposto a dire che Cristo non è mai esistito…
Casto, non casto, castagna….
Un’assonanza perfetta! Grazie discepolo per averci dato materia di riflessione.
Prego cara Marilisa!!!suppongo che tu preferisca l’assonanza
novità-modernità-libertà- (ta-ta -ta’)
( come gli illuministi libertè egalitè fraternite e poi … decoltè cioè tante teste tagliate colla ghigliottina, peccato eh , marilisa che non puoi tagliare le teste dei tardizionalisti? pensa che goduria…ti vedo sotto la ghigliottina a fare la calza mentre cadono le teste dei tradizionalisti…ah che godimento!)
Discepolo, ti consiglierei una frenata, altrimenti oltre che farla fuori, rischi pure di sporcartici di brutto.
La ghigliottina la vorrebbero, caso mai, quelli come te, che hanno una insopportabile acidità di stomaco di fronte a chi vuole, con molto buon senso, una Chiesa in cammino, e non rattrappita e ingessata.
Una domanda: sei così retrograda anche nella tua professione? Niente corsi di aggiornamento? Male!!
Ecco, aggiornati almeno in materia di religione. Ne hai un gran bisogno, a mio modesto parere. Ci sono molte scuole di catechesi per un rinnovamento; frequentane almeno una.
E comunque lascia perdere le cavolate tipo quelle dei due ultimi post.
Fanno piangere.
“..il problema è che qui di valori non se ne vede neanche uno. Neanche con il binocolo.”
Io non ne ho mai visti neanche nel centro destra. Neanche con due binocoli.
I fatti non li hanno mai mostrati.
Però, per Federico B.–forse solo per lui– “i destri” hanno il monopolio dei valori. Dove li vede? Mistero dei misteri!
Quante certezze hanno Renzi e in tutta la sua squadra politica che lo segue sin dalla prima Leopolda: beati loro: mai un dubbio, mai un accenno di rabbia.
Ieri ho accettato sportivamente la vittoria di Renzi, oggi no, oggi non so neanche se voterei un Pd da lui guidato. Liquidare tutto il ‘900, ma chi l’ha detto che è un bene?
A proposito di Dudu:
http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_10/parte-forza-dudu-l-piano-animalista-cavaliere-e41b57ee-6169-11e3-9835-2b4fbcb116d9.shtml
🙂 🙂 🙂 🙂
@Nino,
quale sarebbe l’uva matura, dolce e succosa?
Capisco la faziosità e la partigianeria, capisco la festa di chi finalmente riesce a vincere le elezioni (le primarie), ma non vedo proprio il nesso con la favola di Esopo.
L’unica cosa buona è che per la prima volta nel primo partito della sinistra viene superata una classe dirigente atea e materialistica che veniva dal PCI. Non è poco, ma non è nemmeno abbastanza.
@Marilisa,
non è questione di destra o sinistra. Quali sono i valori proposti dal nuovo segretario del tuo partito? Il rinnovamento (cioè far fuori i vecchi ed occuparne le poltrone)?
Vorrei solo che gli elettori cattolici di centro, di destra e di sinistra guardassero ai valori cattolici e non si facessero abbagliare da altre questioni e da tante chiacchiere che, come sempre, nascondono un vuoto di idee e di valori. Condivido le perplessità di Massimo Cacciari: ci sono buoni propositi e tanta buona volontà, ma non basta. Aspettiamo di vedere il resto.
@Fabricianus,
Renzi ha vinto con slogan che puntavano alla rottamazione e all’asfaltatura: adesso dovrà dimostrare che non stava scherzando. Coraggio!
Insieme a Sara1, penso che la discesa in campo di Dudù sia l’evento politico più significativo di questi ultimi mesi. Pensate quanti altri cani non hanno la sua fortuna.
Ma Dudù è cattolico?
Si comincia a parlare di Renzi e si finisce a parlare di Berlusconi.
Che incubo!
Fino a quando?
Quo usque tandem…
Mattlar, non si sa se Dudù sia cattolico. Però, senza dubbio, è un valore.
mattlar ti fai il panettone a casa? wow! io cucino abbastanza bene, ma con i dolci sono una frana.. nel senso che mi vengono anche buoni, ma di forma impresentabile.. mi ricordo una tarte tatin buonissima, ma venuta ovaloide e non alta in modo uniforme..Quando mi invitano, se devo portare il dolce lo compero.
a chi lo dici Picchio?…non so com’è , come non è,ma ogni volta che provo a fare una torta mi riesce uno schifo. E dire che mi ci impegno con tutti i sentimenti…
proprio così
http://youtu.be/jvdG6xK82c0
Federico B. scrive,
10 dicembre 2013 @ 9:56
——–
Forte ed acre odore di fumo !
Sarà una coda bruciata?
Rivolgersi ai pompieri Tel. 115
il panettone è venuto benissimo. era proprio buono, forse doveva lievitare un altro po’. Il prossimo verrà meglio.
Nicoletta.z hai solo spostato in avanti il problema: si tratta di capire adesso se Dudù è negoziabile o no? Come semplice cane direi di si. Ma se è un valore la cosa diventa problematica.
lol bello quel video clodine…
quando compero libri di ricette,quelli con tutte le foto, oppure le guardo in internet, mio marito per rincuorarmi dice: ” guarda che è come per le riviste di alta moda, le modelle fotografate su Vogue nella vita reale non le incontri, così per le ricette, quelli sono piatti modello, nella vita reale torte così perfette non esistono!”
La risposta delle 13.56 dimostra che tentare di discutere con Nino è solo tempo perso…
Invece di trastullarsi in cretinate (mi riferisco alle facezie su Dudù e alle relative ironie fuori luogo) Mattlar, Nicoletta e Sara dovrebbero provare a verificare quali sono i valori propugnati dalla nuova segreteria del PD e a domandarsi come possano sentirsi rappresentati i cattolici italiani, perlomeno coloro che si sforzano di esserlo sul serio e che cercano ostinatamente qualcuno che li possa rappresentare nella politica.
Il giochino di sminuire e denigrare i valori non negoziabili non serve a niente e può essere utile solo al “progetto culturale” del maligno.
La Beata Vergine Maria, venerata nella Santa Casa di Loreto, preghi per noi.
Poiché sono troppo frivola e mi occupo di facezie rimedio con un po’ di pessimismo economico:
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/la-crescita-economica-e-finita-nulla-sara-come-prima-andate-in-pace-crolla-lottimismo-68100.htm
Roberto Domenica chiedeva di Lennon?
http://www.avvenire.it/Rubriche/Pagine/Laelius/Eleanor%20Rigby_20131210.aspx?Rubrica=Laelius
🙂
http://www.youtube.com/watch?v=-LOgMWbDGPA
Federico B., mi dispiace che tu consideri Dudù una facezia: per me è molto importante conoscere il suo pensiero e la sua vita. E lo è per tanti italiani. E’ pieno di articoli su di lui, hai visto?
E poi, dai, unisciti a noi: ogni tanto puoi anche sgarrare e farti strappare un sorriso.
🙂
Sorridiamo pure, ma senza irridere ai valori non negoziabili e a chi si impegna per promuoverli.
Non è che li si irride, è che attaccare Renzi sul cattolicesimo dopo il bunga bugna, la Pascale e Dudu…
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/le-appa-renzi-ingannano-altro-che-fonzie-matteuccio-un-cattolicone-vecchio-stile-lui-e-68096.htm
A proposito di animali, ecco cosa combina la “civilissima” E-R:
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/12/10/994839-cani-ospedali-emilia-romagna.shtml
Vi immaginate cosa diventeranno le corsie? E l’igiene? E le allergie? E il rispetto per chi non ama gli animali o ha qualche (legittima) fobia?
@Sara,
non attacco Renzi, ma vorrei capire dove ha messo il suo dichiarato cattolicesimo. Se non si vede, non c’è.
Per la stampa basta non essere apertamente atei e si viene bollati come “cattolici”, basta andare qualche volta a messa per essere definiti “cattoliconi”. Vorrei tanto qualche conferma sul piano politico.
E poi basta parlare di B. Siete ossessionati. Fatevi curare.
B. faceva quello che voleva nel privato, ma in Parlamento non ha mai avversato i valori cattolici. E poi nel suo partito aveva un buon gruppo di cattolici che hanno portato avanti un impegno serio in difesa della famiglia e del diritto alla vita. Ora sono confluiti tutti nel Nuovo CentroDestra. Nel PD quei pochi che si dicono cattolici sono talmente evanescenti e afasici che persino Renzi passa per un “cattolicone”, ma poi anche lui è del tutto indifferente ai valori cattolici, ha altre priorità… Aspetto sempre che mi si porti qualche esempio contrario, ma ogni giorno è peggio… La deriva laicista del PD, sostenitore convinto della legge contro l’omofobia, è sotto gli occhi di tutti.
Ma voi rideteci su, dai!
Appoggio Federico B. quello che è vero è vero e va riconosciuto. Renzi non crede nella famiglia: ne ha soltanto una, è il secondo di quattro figli, ha a sua volta tre figli, con nomi banali (Francesco, Emanuele, Ester, mica Piermatteo…). Piermatteo Renzi… senti come stava bene…
E scommetto che sto Renzi non ha neanche un cane… Che brutta gente al giorno d’oggi, signora mia.
Continuiamo pure con le facezie, se vi diverte.
A me dei nomi dei figli o degli animali domestici del segretario del PD (e di qualunque altro leader politico) non mi interessa. Mi interessano le prese di posizione e gli impegni assunti sui valori non negoziabili.
Non credo che la “civil partnership” (e le altre amenità del nuovo corso renziano) sia una dimostrazione di coerente adesione alla Dottrina Sociale della Chiesa.
Ma, per carità, rideteci su.
Comincia sul serio ad impressionarmi questo continuo e ossessivo (e forse patologico) giochino delle allusioni a B.: vi rassegnerete mai ad una sua uscita di scena?
Speriamo che Dudù sappia prendere posizioni più chiare di suo padre sui valori non negoziabili.
Bau.
Ma come vedi, Federico B., sei l’unico a parlare di colui di cui vuoi che noi non parliamo. Noi guardiamo al futuro e confidiamo solo in Dudù.
Il fatto è che tu consideri (ingiustamente) Dudù un accidente della storia, un mero accadimento, un diletto del gossip. Io sono convinto, invece, che Egli rappresenti una sintesi di un progetto politico e l’apoteosi di un percorso umano. Per questo mi piace tanto.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Stupido io a illudermi che ci sia ancora qualcuno a cui importa dei valori cattolici. Ha ragione Discepolo ed è desolante.
Nebbia fitta e buio, come quello che vedo dalle mie finestre.
Peggio ancora: Roma brucia e c’è chi ride.
« Urbem Romam incendit, ut spectaculi eius imaginem cerneret,quali olim Troia capta arserat. »
Lo vedi che siamo sempre d’accordo, alla fine? Come non ricordare che l’episodio che tu intendi di Caligola che fece senatore il suo cavallo?
federico b.
“Mi interessano le prese di posizione e gli impegni assunti sui valori non negoziabili.” dici, e vabbè, ma poi non te la prendere quando ti fanno notare che per esempio nel mitico Family day ti qualche anno fa sul palco TUTTI gli esponenti della destra che difendevano i valori non negoziabili e la famiglia, di famiglie ne avevano un paio a testa…
E la persona che non vuoi che si nomini di cattolico non aveva e non ha un bel niente..
@Mattlar,
appunto! Io parlo di Nerone e tu di Caligola. Un po’ come confondere Enrico e Gianni Letta…
@Picchio,
sempre le solite obiezioni e sempre la solita risposta: meglio un peccatore che difende i valori non negoziabili in Parlamento (esempi a profusione) che un integerrimo e moralissimo pio che poi se ne frega e vota leggi pro-eutanasiche, matrimoni gay e promuove le pillole abortive (o i Dico promossi da Santa Rosibindi). “Meglio” per noi elettori che chiediamo questo ai candidati: non chiediamo la conversione del cuore e dei costumi (ognuno risponde alla sua coscienza e al Creatore), ma chiediamo coerenza e una dignitosa rappresentanza. A me non interessa niente delle amanti di uno o dell’altro, ma mi preme che in seguito al Family-Day alcuni politici si siano assunti degli impegni e si siano impegnati in Parlamento per mantenerli, mentre altri (magari fedelissimi e castissimi, ma chi se ne importa) hanno irriso al Family-Day e hanno dedicato energie e tempo per contrastare la visione cristiana della famiglia e della società.
Dulcis in fundo, io non ho mai difeso B., semplicemente ho sostenuto che fosse peggio, molto peggio, per un cattolico votare per il PD (e alleati) alla luce dei suoi programmi e della deriva laicista e zapateriana che ha liberamente e apertamente scelto.
Oltre a B. e al PD esistono fortunatamente altre strade e spero che vengano prese in considerazione dai sensibilissimi cattolici che frequentano questo blog.
Che stress Federico cose dette due milioni di volte.
Questo PD è in mano ai democristiani praticamente, domenica hanno asfaltato quel pochissimo che restava della sinistra dove cavolo la vede la deriva laicista e zapaterista???
No ma davvero.
http://editoriale.com.unita.it/politica/2013/12/10/le-radici-a-sinistra/
Per Fabricianus.
Federico
alla tua solita cotroobiezione rispondo così: come genitore saprai benissimo che quello che conta è l’ esempio. Non serve a nulla dire è giusto pregare, se non ti vedono mai pregare,andare a Messa se tu non ci vai mai, rispettate le donne e poi ti vedono andare a puttane, insomma dire ai figli fai così e poi regolarmente fare l’opposto.
Ora la nostra classe dirigente che da anni diceva cose, ma poi faceva regolarmente l’opposto ,che evidentemente da più soddisfazioni,ha ottenuto che i nostri giovani, cresciuti in questa società, non danno più nessun peso, anzi denigrano quei valori preferendo anche loro vivere in modo egoistico ed edonista.
Sai quanti mi dicono così a scuola?
@Sara,
che stress lo dico io!
Possibile che non si veda? Possibile che la legge contro l’omofobia venga vissuta come l’acqua fresca o l’aumento delle accise sulla benzina?
Possibile che non si veda che i democristiani di sinistra del PD non sono per niente interessati ai valori cattolici o li interpretano a modo loro, da “cattolici adulti” e si fanno andare bene tutto?
Il modello è quello del PSE (ricordo che il PD non avrebbe dovuto essere legato ai socialisti europei, ma creare una famiglia nuova), cioè quello di Zapatero e Hollande: le proposte delle unioni civili, la brillante idea di sostituire padre e madre con genitore 1 e 2, il sostegno convinto e fanatico per una legge che con la scusa di contrastare l’omofobia censura i valori cattolici… vanno tutte in questa direzione. Per non parlare del sostegno alla sperimentazione delle pillole superabortive e il contrasto al DDL su DAT/fine vita che avrebbe temperato la deriva eutanasica…
Sara, se non vedi queste cose comprati un paio di occhiali, leggiti i blog del partito, parla con gli elettori. Non so (e non mi interessa) cosa sia rimasto di sinistra, ma di sicuro c’è una predominante visione radicale e laicista che dovrebbe preoccupare i cattolici.
@Picchio,
gli esempi sono le leggi sostenute e approvate, non i comportamenti e i vizi privati. E poi c’è quella doppiezza nelle valutazioni che è ributtante. Togliatti aveva un’amante molto più giovane di lui (credo addirittura minorenne per l’epoca) e nessuno lo ha mai considerato fedifrago o pedofilo, nessuno ha mai ridotto a questa scelta privata la valutazione sulle capacità e sulle scelte politiche di Togliatti. Ma Togliatti era un comunista e gli si abbuona tutto, vero?
Come Vendola e tutti gli altri… I “vostri” possono fare qualunque cosa e va sempre bene, gli “altri” no..
Alla politica non dobbiamo chiedere di educare i giovani, ma di mantenere le promesse e risolvere i problemi degli italiani. Su questo si deve valutare un politico, non sui pettegolezzi e gli scandali sessuali: su programmi, proposte di legge e leggi approvate.
Scoooooop! Togliatti aveva un’amante minorenne! Ma non ci posso credere!
Fuori il nome, Federico: non ci saranno problemi di privacy, visti gli anni passati.
Ma… di sicuro non stai parlando di Nilde Iotti, deputata all’Assemblea Costituente e membro della Commissione dei 75, vero?
E comunque, nel caso specifico, a considerare Togliatti fedifrago fu il Partito comunista tutto intero. Che lo (li) costrinse a vivere per anni in una squallida soffitta in cima alla sede del partito, perché non dessero scandalo.
Federico proprio perchè leggo i blog del partito so che l’affermazione di Renzi è stata vista come la fine del PCI e la vittoria della DC.
Poi se per lei Renzi e Letta sono laicisti che dire, diamoci al fondamentalismo e via.
@federico
“gli esempi sono le leggi sostenute e approvate, non i comportamenti e i vizi privati.” per te Federico, per tutti gli altri gli esempi li danno le persone che con il loro comportamento svuotano di senso le leggi.
Quando poi lo stesso Parlamento nei suoi regolamenti prevede il riconoscimento delle unioni di fatto con reversibilità della pensione per i membri del Parlamento, mentre non riconosce le unioni di fatto di tutti gli altri, anche gli esempi nella tua accezione lasciano a desiderare..
@nicoletta
infatti all’epoca erano dei gran moralisti quelli del PCI sarebbero dovuti piacere a Federico 🙂
🙂 🙂 🙂 :):) 🙂 🙂 🙂
@Picchio: se è per questo, su certe cose riescono a essere moralisti perfino adesso…
🙂 🙂 🙂
“non attacco Renzi, ma vorrei capire dove ha messo il suo dichiarato cattolicesimo. Se non si vede, non c’è.” (Federico B.)
Infatti bisognerebbe dire a Renzi che deve indossare la tonaca o il saio.
Così “il suo dichiarato cattolicesimo” si vede e di sicuro c’è.
Come quello di non pochi ecclesiastici che, pur avendo come distintivo la veste talare, nei fatti hanno dimostrato tutto il contrario.
Anche Federico B., come un’ altra persona del blog, ama ragionare per assurdo. E il brutto è che non se ne accorge.
La nebbia è davvero fitta e non solo nella Bassa Padana…
Renzi e Letta non saranno laicisti ma appartengono a quei cattolici “inapparenti”, “adulti” e negoziatori dei valori non negoziabili che riescono a convivere benissimo con una base di partito che, a larga maggioranza, è decisamente laicista e piuttosto anticlericale.
Gli esempi, da Roma agli enti locali fino al Parlamento Europeo, non mancano e sarà mia premura sottolinearli e renderli evidenti a Sara che stenta a vedere la deriva laicista e zapatera e che probabilmente non ha nemmeno letto la carta di intenti di Bersani e Vendola (pur avendola sottoscritta alla famose primarie di un anno fa).
@Nicoletta,
sono moralisti a corrente alternata, secondo i comodi e in linea di massa sono piuttosto di manica larga con chi si schiera dalla loro parte..
I comunisti di “quell’epoca” non mi sarebbero piaciuti per niente perché erano scomunicati.
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2009/7/6/COMUNISMO-A-sessant-anni-dalla-scomunica-le-ragioni-di-un–no–che-cambio-la-storia/29412/
Per Sara,
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-matrimoni-gayil-pd-imbroglia-7943.htm
Federico le sembrerà strano ma Chiesa si occupa dei Gay (per lei il cristianesimo a volte pare ridursi ai gay con tutto il rispetto) anche per altre questioni che le nozze si o no:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/india-gay-chiesa-church-30561/
Non mi sembra strano per niente.
Si condanna il peccato, non il peccatore. Si condanna il male compiuto, ma chi lo compie non è mai “male”.
Le persone vanno sempre rispettate e, se discriminate, vanno difese.
Questo è lapalissiano per chiunque e doveroso per un cristiano.
Spero tu non voglia confondere temi e questioni che sono profondamente diversi.
PS:
Non è vero che dai miei interventi si possa intendere che “il cristianesimo si riduce ai gay”: sostenerlo è sbagliato, poco rispettoso e scorretto. Un’accusa ingiusta, immotivata e offensiva che potevo aspettarmi da altre persone, usualmente velenose, ma non da te. Spero tu la voglia riconsiderare.
E’ vero che ho insistito molto sulla legge c.d. contro l’omofobia e i matrimoni tra omosessuali, ma purtroppo questi sono temi di stretta attualità ed è importante parlarne proprio perchè dividono, non solo su questo blog, l’opinione e le posizioni politiche dei cattolici.
Di stretta attualità è anche una crisi senza precedenti e non mi pare che a parte il fatto di voler pagare meno tasse (come se a noi facesse piacere farlo)ne abbia mai parlato.
Se uno vota PD è perchè magari affronta questioni che un cattolico può sentire come urgenti (lavoro, welfare, giustizia sociale) senza che ci sia l’etichetta cattolico sopra.
Non che dall’altra parte non ne parlino non voglio dire questo però per una volta può fare lo sforzo di mettesi nei panni altrui??
di stretta attualità sono anche i temi economici di cui ha ampiamente parlato il papa nella sua esortazione, ma sembra che questi a molti cristiani non interessano.
Perchè caspita si è ridotto il vangelo e il cristianesimo a “chi va a letto con chi e che metodi contraccettivi usa”????
Trasecolo!
E’ chiaro che ci sono altri temi, sui quali magari siamo anche d’accordo, ma se è anche chiaro che non possiamo chiudere un occhio e soprassedere quando a dividerci è una questione fondamentale come la difesa dei valori non negoziabili. Questa divisione, questo sminuire sempre i valori cattolici e la famiglia, questo irridere sempre chi si impegna per promuovere una visione della società coerente con il cattolicesimo,.. mi indigna e mi porta a insistere. Non sono io a mettere al centro della discussione la censura dei valori cattolici (legge omofobia) e i matrimoni gay: sono quei cattolici che assentono e sostengono iniziative e proposte che vengono dal mondo radicale e laicista.
@Sara,
mi metto nei panni altrui se gli altri riconoscono alcune delle lacune e delle carenze del PD, a cominciare dalla evidente deriva laicista.
Possibile che piuttosto che ammettere un’evidenza adesso stai facendo un processo a me?
Stavamo parlando di Renzi e dei cattolici del PD i quali, tra l’altro, in due anno che sono nella maggioranza di governo (Monti+Letta) non hanno mostrato tutto questo interesse a “lavoro, welfare, giustizia sociale” (se non a parole), in compenso hanno votato per la legge sull’omofobia e si sono impegnati (con la carta di intenti bersanian-vendoliana) sulle unioni civili. Ecco perché insisto ed ecco perché non sto da quella parte politica.
ma se è anche chiaro = ma è anche chiaro
Un “se” è di troppo.
” la difesa dei valori non negoziabili…”
Questo ritornello che non finisce più è una fissazione che sa tanto di pretesto ( che più labile non si può) per chi non ha altri argomenti per attaccare la sinistra e i cattolici di sinistra.
Se Federico B. ci mostrasse qualche partito che difenda “i valori non negoziabili”, gliene sarei oltremodo grata.
Ma evidentemente non parlo di “difesa” a parole. Le parole le sanno dire tutti e, come si sa, se le porta via il vento anche se sono scritte in un programma.
Parlo di “difesa” nei fatti concreti.
Federico B., mi potresti fare i nomi di qualche parlamentare a te caro–voglio dire del tuo partito– che abbia dimostrato coerenza, nei fatti, nella difesa dei valori non negoziabili?
Secondo te solo chi parla di “valori non negoziabili”, smentendoli poi di fatto, può dirsi credibile e affidabile?
Credi davvero che un appiglio così debole serva a convincere gli elettori del fatto che i mali del Paese sono tutti lì?
Se tu fossi un candidato, faresti campagna elettorale solo parlando di “valori non negoziabili”?
Questo è il tuo UNICO argomento. Da sempre. Non ti sembra un po’ poco?
Se altri argomenti non hai, la tua battaglia contro la sinistra ( compresi i cattolici) è persa.
Non ti resta che rassegnarti, caro Federico B.
E poi lui “trasecola”. E noi allora? Tu fai davvero trasecolare, figlio caro.
Perchè caspita si è ridotto il vangelo e il cristianesimo a “chi va a letto con chi e che metodi contraccettivi usa”????
Mi sembra un po’ riduttivo (eufemismo).
La difesa della vita è evidentemente qualcosa di più.
E se non si prende sul serio questo tema il rischio eugenetico è dietro l’altro.
Dopo tanti diritti non tarderà certo quello ad avere un figlio sano, bello e intelligente privo di ogni difetto genetico.
I temi bioetici, oggi sembrano essere di secondo piano rispetto a quelli fondamentali ed ineludibili del matrimonio, delle adozioni gay e del testamento biologico.
In questo modo apriamo la strada ad un mondo che tutto sommato non è poi così lontano da come lo immaginava un certo baffuto Adolfo.
l’altro -> l’angolo.
E il simpatico Platone, assai prima del baffuto Adolfo. Ma c’è una enorme differenza che è sempre opportuno ricordare: se si parla del baffuto (e non solo di lui, ça va sans dire) allora il diritto individuale non esiste – perché l’individuo stesso non esiste se non in quanto completamente asservito e funzionale allo Stato (o alla Repubblica, vedi Platone). Perciò finché esistono diritti individuali – e dunque una personale possibilità di scelta – il nazismo è lontano.
Mah, Nicoletta, non so.
Nello tsunami della comunicazione di massa che ci martella il cervello anche durante il sonno, è molto difficile parlare di scelta individuale.
Il condizionamento, sappiamo, è enorme e non è facile discernere e maturare convinzioni personali obiettive.
Molto spesso le nostre opinioni derivano da sentimenti di appartenenza a questo o a quel gruppo; altre derivano da reazioni consce o inconsce di rifiuto del nostro io a tentativi di condizionamenti esterni.
Questo è vero tanto nella Chiesa, quanto nel mondo laico, civile.
Ultimamente ii sto facendo una cultura di casi in cui il fanatismo di certi gruppo religiosi ultra-cattolici ha generato vere e proprie forme di schiavitù psicologica; persone che lì credono di avere trovato (sic!) la libertà.
Maturare convinzioni proprie, anche contrarie a quanto il nostro io ci porta a credere; questo è il massimo della libertà e io cerco di arrivare lì.
I diritti su di sé Nicoletta ok, però in molte questioni bioetiche i diritti non riguardano solo il sé ma gli altri, il figlio appunto lo voglio si o no o quando voglio io o gli do una ritoccatina se non è come mi piace o me lo scelgo in un mazzo di embrioni creati ad hoc.
Ma un figlio non è un’estensione del sé è un individuo a tutti gli effetti, io non ho problemi a condividere la posizione della Chiesa sulla bioetica.
Però la difesa della vita va tenuta conto anche in altri campi vedi immigrati che rischiano la morte sui barconi, guerre, condizioni di lavoro e di vita inaccettabile, vendita di armi.
Insomma come li pone Federico i valori sono ridotti a due cosette in tutto è quello che contesto.
@Elsa,
grazie per aver ricordato l’importanza dell’impegno di tutti, laici e cattolici, sulla bioetica e aver evidenziato il rischio eugenetico che è la diretta conseguenza di certi slogan apparentemente inoffensivi (e che purtroppo fanno presa)…
@Sara,
Federico insiste su un “minimo sindacale” che non esaurisce il piano dei temi eticamente sensibili e dei valori cattolici, ma ne è la componente essenziale, in mancanza della quale evidentemente crolla tutto. Se anche qui e anche tra cattolici non c’è una posizione comune su questi pochi punti, allora prendiamo atto che siamo noi stessi la causa della nostra rovina.
Insisto per questo, con amarezza e preoccupazione.
Tu puoi contestare quello che vuoi, ma a me sembra che si cerchino continuamente scuse per non impegnarsi su queste due, tre cose fondamentali. Un “benaltrismo” che sposta sempre altrove l’attenzione e intanto la casa crolla… Pensaci su.
@Marilisa,
non faccio campagna elettorale per nessun partito ma sicuramente in Parlamento ci sono cattolici coerenti impegnati sul serio per la promozione e la difesa dei valori non negoziabili.
Segnalo una nota che mi ha colpito positivamente:
http://stranocristiano.it/
PS: non mi rassegno, perchè anche se fossero gli “unici argomenti” (e non lo sono, ma transeamus), sono talmente importanti per questo nostro povero mondo che sarebbe irresponsabile e colpevole rassegnarsi. Non mi rassegno perchè dall'”altra parte” vedo argomenti pretestuosi e poca coerenza, vedo pregiudizi e scelte viscerali, che rischiano di accelerare una deriva laicista e anticristiana inaccettabile. Non mi rassegnerò mai e certe repliche, ironiche quando non offensive, mi convincono che sono nel giusto.
Federico lei fa bene ad accalorarsi ma non capisce a mio modo di vedere una cosa fondamentale: i valori non negoziabili sono un punto di partenza non di arrivo. Perchè nel secondo caso presi alla lettera il partito più cattolico di tutti è Forza Nuova come mi è capitato ahimè di leggere varie volte, no all’aborto si alla famiglia, poi magari si è razzisti antisemiti ecc. ecc. e non ci siamo proprio.
Se uno lo capisce bene altrimenti pazienza io non voglio convertire nessuno.
Però ripeto, dire che Letta e Renzi siano da annoverarsi tra i laicisti zapateristi va bene la propaganda ma è come dire che il cielo è verde e i prati blu.
Letta e Renzi laicisti e zapateristi ? Anche no!
E per fortuna non tutto è da buttare… e ogni tanto ci sono buone notizie, come questa:
http://www.cittanuova.it/c/433884/Non_passa_lequazione_aborto_diritto_umano.html
Secondo me la sfida è spostare la battaglia per la vita dal campo reazionario a quello progressista.
Perchè il primo diritto umano deve essere quello di nascere.
Prima nasco e poi ci mettiamo tutto il resto, diritto alla salute, allo studio, ad una vita degna.
E’ lunga ma ce la faremo.
Il proposito di Sara mi piace.
Finalmente!
Finora i valori non negoziabili sono stati irrisi e sminuiti, anche dai cattolici di sinistra. Se ora finalmente anche su quella sponda si comincia a fare un po’ di testimonianza cristiana e a portare i valori cattolici, tanto di guadagnato.
Ma finora non è stato così e i vari Renzi e Letta (e Prodi, Bindi, Franceschini…) hanno accettato di essere muti e fermi in un Partito che a maggioranza galoppava a gran velocità verso il modello laicista e falsamente “progressista” di Zapatero e Hollande. Non ho mai sostenuto che questi cattolici di sinistra fossero personalmente laicisti, ma certo hanno accettato passivamente la deriva che altri (i Cuperlo, i Civati, i renziani come Scalfarotto, i Grillini, le Concia, i Vendola, l’Arcigay….) hanno imposto alla sinistra italiana.
Do un suggerimento: si parta dalla legge contro l’omofobia, cercando di modificarla in modo da non censurare chi crede nella visione cattolica (ma direi naturale e umana) della famiglia.
In bocca al lupo a Sara anche se a me, analizzando le scelte fatte e le priorità date negli ultimi vent’anni, sembra una missione veramente impossibile.
Auguri!
PS: in politica l’opposto di progressista è “conservatore”, “reazionario” si oppone a “rivoluzionario” e ha una certa valenza negativa.
Aggiungo che questa deriva è stata possibile a causa dell’indifferenza degli elettori cattolici di sinistra, preoccupati e allarmati da altro (riecco il benaltrismo) e a causa delle ambizioni personali e le convenienze degli “eletti” cattolici disposti a qualunque rinuncia pur di poter occupare una qualsiasi poltrona (il classico piatto di lenticchie che costò la primogenitura a Esaù)…
Inutile piangere sul latte versato.
@Elsa e Sara
Per spiegare meglio cosa intendevo per “personale possibilità di scelta”: una coppia sceglie liberamente di far nascere un solo figlio; lo Stato impone a tutte le coppie di far nascere un solo figlio (come è stato in Cina). E questo si può declinare in infiniti modi: scelgo di sposarmi/sono obbligata a sposarmi; scelgo di abortire/sono obbligata ad abortire; scelgo l’eutanasia/sono obbligata all’eutanasia…
Nella Repubblica di Platone sono i filosofi (i Custodi) a dire chi può sposarsi, quando può farlo e con chi: tali unioni “consacrate” sono le uniche legittimamente possibili e soltanto i figli generati all’interno di queste unioni hanno diritto di vita e cittadinanza.
Se e quando uno Stato si pone come arbitro ultimo e assoluto del bene e del male, allora spunta il baffetto di Adolf o il Baffone di tetra memoria. Altrimenti restiamo nel campo delle scelte personali e possibili – per quanto oscene,sbagliate, discutibili e condannabili esse siano.
Secondo me la sfida è spostare la battaglia per la vita dal campo reazionario a quello progressista.
Hai detto poco. Una buona parte dei cosiddetti progressisti ritiene che più che di diritto a nascere si debba piuttosto parlare di diritto a scegliere se far nascere o no.
Be’, Elsa, il “diritto a scegliere se far nascere o no” è sempre esistito e non passa necessariamente dall’aborto, se è questo che intendevi. Basta astenersi. O programmare (v. CCC)
Forse Federico B. non si è ancora accorto che molti “sinistri”, pur non parlando di “valori non negoziabili”, li fanno propri, nei fatti, per imperativo di coscienza. E non si è neppure accorto che molti( di altri partiti) che hanno come insegna i “valori non negoziabili”, li smentiscono con troppa facilità nella realtà del loro vissuto.
Tutto questo per dire che gridare ai quattro venti, e scrivere in un programma, la necessità dei “valori non negoziabili” lascia il tempo che trova se manca la volontà di seguirli e, soprattutto, di prestare ascolto alla propria coscienza. Le buone intenzioni non bastano a farle realizzare, e tutti, credo, ne abbiamo esperienza.
Dico inoltre che sentenziare sui “valori non negoziabili” è fin troppo facile. Imporli teoricamente è un esercizio di pura astrazione dalla concretezza degli accadimenti della vita. Che sono quelli con cui si ha a che fare giorno per giorno.
Equivale al dire per lungo e per largo che si DEVE essere buoni e onesti, e chi più ne ha più ne metta.
Tutti sappiamo che così dovrebbe essere e che riuscire ad esserlo sarebbe l’optimum sulla faccia della terra.
Ma poi quando si sbatte il muso sulle vicende imprevedibili e impreviste della vita reale, i bei programmi sbandierati ai quattro venti non servono a nulla.
Ognuno è chiamato ad un coinvolgimento personale che chiama in causa la propria coscienza ( ed è bene che sia così ), e che, a seconda dei casi, mette all’angolo i “valori non negoziabili”.
Ed è questo, però, che può davvero insegnare molto ed anche far maturare una persona. Ed anche, perché no?, fare incontrare Dio. Questo è esagerato? No, non lo è per niente.
Altro che programmi scritti sulla carta!
Per questo ho sempre detto che qualcuno meriterebbe di toccare con mano.
La smetterebbe una volta per tutte di sentenziare e sarebbe più umile nel valutare ciò che è bene e ciò che è male.
Detto questo, spero tanto di non essere fraintesa.
Me ne sono accorto e ho già detto la mia su questo argomento alle 17.54 del 10/11/13 in risposta a Picchio.
I politici cattolici dovrebbero impegnarsi per l’affermazione dei valori cattolici nella politica, quando non lo fanno sbagliano.
Riconosciamo gli errori commessi e cerchiamo di impegnarci perché i nostri rappresentanti “correggano il tiro”, come mi sembrava suggerisse anche Sara.