“Il tuo sogno è anche il mio sogno, la tua lotta è la mia lotta, tu e io siamo la stessa cosa, uniti nell’amicizia per la costruzione del Regno di Dio”: parole del testamento di padre Fausto Tentorio missionario del Pime, ucciso nelle Filippine esattamente due anni addietro. Qualcuno gli ha sparato dieci colpi di pistola, mentre stava salendo sulla propria automobile, forse per mettere a tacere il suo impegno a favore delle popolazioni indigene: le parole citate sopra sono rivolte a un “tu” che impersona il popolo dei nativi. Il padre Fausto era da 32 anni nelle Filippine. L’occasione di farne memoria è offerta da un libretto di Pimedit: Un inchino alla vita. Lettere dalla missione, che riporta una quarantina di vivissime lettere di missionari del Pime che si trovano in vari paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina. Dedico al testamento del padre Fausto un bicchiere di Vino Nuovo.
Tentorio al popolo indigeno: la tua lotta è la mia lotta
8 Comments
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Dono bellissimo per tutti noi questo articolo, nella Giornata Missionaria Mondiale.
Un abbraccio a tutti i missionari di questo blog ( presenti e silenziosi) e un grazie per quanto fanno anche al posto nostro con la loro vocazione.
Condivido il pensiero di Principessa: credo che verso i missionari (di questo “blog” e non) noi del “pianerottolo” siamo debitori, a maggior ragione quando qui si danno vita (e, ovviamente, io me ne sento “pro quota” corresponsabile) a baruffe dal contenuto francamente penoso ed umiliante.
Roberto 55
sono grato ai pensieri di principessa e Roberto.
Ricordo uno dei nostri amici missionari che si collegava durante la notte dal suo continente e che fu oggetto di attacchi personali,
e preferì ritirarsi.
Vero: ma molti di noi lo ricordano con affetto e simpatia, e sperano sempre che possa tornare nel “pianerottolo”.
Ciao, “Mabu” !
Roberto 55
Caro Roberto,
se taluni commenti devono essere fonte di stress,
mi auguro che mabu non scriva ma continui a limitarsi a leggere i bellissimi post di Luigi.
un abbraccio
Rimane sempre un certo interesse in molti missionari a seguire le cose italiane. Si fa fatica a dibattere. E ci si chiede se si appartiene ormai ad un altro posto o ad un’altra eta’ o tutte due le cose. Quanto a p. Fausto Tentorio il ricordo e’ personale avendo condiviso sette anni di vita e di missione nell’Arakan Valley (1995-2002). Che dire? Tante cose. Non saprei quale sia la piu’ importante: forse che e’ meglio morirci in Arakan Valley che doverla lasciare. Ma non chiedetemi di spiegare. Solo una preghiera per i molti morti dell’Arakan Valley e per la pace tra vicini di casa, senza odio e senza armi.
Buona settimana a tutti.
http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/partono-per-il-mondo–ricchezza-per-milano-1.81943
Grazie p.Giorgio