Sono a Farneta, nella gloriosa Certosa, in una stanza della foresteria interna e vi resterò fino a mercoledì, dormendovi due notti e due volte andando al Mattutino con i monaci dopo il primo sonno. Già una volta mi ero rifugiato nella Certosa di Serra San Bruno e da lì vi avevo mandato un saluto e poco più per quei tre giorni: vedi alle date 29, 30, 31 marzo 2011. Allora ero laggiù in conversazione con il Padre Dupont in vista del volumetto: Solo dinanzi all’unico. Ora sono qui per una pubblicazione sui martiri di Farneta che mi sono carissimi. Per tre giorni non seguirò il dibattito dei visitatori e metterò solo dei brevi saluti. Ma un saluto da una Certosa vale il doppio, come i liquori dei monaci.
Mi sono fatto certosino a Farneta
4 Comments
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Buon Certosa allora Luigi!!
Non è peccato se dico che ti invidio, vero?
Bellissimo Luigi…
Prega anche per noi.
Hai un fiuto incredibile per le certose, Luigi.