“La via di soluzione dei problemi della Siria non può essere quella dell’intervento armato. La situazione di violenza non ne verrebbe diminuita. C’è, anzi, il rischio che deflagri e si estenda ad altri Paesi. Il conflitto in Siria contiene tutti gli ingredienti per esplodere in una guerra di dimensioni mondiali e, in ogni caso, nessuno uscirebbe indenne da un conflitto o da un’esperienza di violenza”: così il segretario del Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace”, l’arcivescovo Mario Toso, alla Radio Vaticana.
Il Vaticano dice no all’attacco degli Usa
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La Bonino forse digiunerà col papa. E’ ovvio che non pregherà, ma è, comunque, una buona cosa.
http://www.lastampa.it/2013/09/02/esteri/la-bonino-raccoglie-linvito-del-papa-un-giorno-di-digiuno-per-la-siria-wSl8KIoEAENjlxagDHRvyM/pagina.html
E così finalmente si metteranno insieme il diavolo e l’acqua santa. Certo, il fantasma di Monaco fa tremare.
Il digiuno senza preghiera è tutta un’altra cosa.
I radicali vorrebbero arruolare Bergoglio tra le loro fila, ma evidentemente ignorano il significato profondo del digiuno nella spiritualità cattolica e gli incessanti, ripetuti, appelli della Beata Vergine Maria ai veggenti di Medjugorje a pregare e digiunare per la pace.
La Bonino digiunerà e non pregherà, come non lo faranno gli “uomini di buona volontà” invitati dal Papa a unirsi all’iniziativa di sabato: non per questo i loro pensieri e le loro intenzioni avranno meno valore.
Quello che mi sembra si potrebbe leggere come un ‘segno dei tempi’ davvero spirituale (nel senso di ‘suscitato dallo Spirito’) è il FATTO che uomini e donne di ogni appartenenza, ASCOLTANDO l’appello del Pontefice, si uniscano con uno scopo, essere ‘operatori di pace’, nei modi e con le sensibilità loro proprie.
Io ringrazio di questo.
L’invito al digiuno rivolto anche al di fuori della Chiesa e anche ai non credenti caratterizzò almeno due “giornate” per la pace indette da Papa Wojtyla: una il 14 dicembre 2011 e un’altra il 21 gennaio 1994. Alla prima di queste giornate vennero invitati a partecipare «la Chiesa cattolica, ogni altro credente e tutte le persone di buona volontà».
Ma se uno non crede in Dio, per chi ( e per che) digiuna? Mi pare una cosa priva di senso, come del resto tutte le forme di penitenza e di sacrificio, se non c’è nessuno a cui offrirle.
Gli unici digiuni sensati che mi vengono in mente sono quello terapeutico e quello politico (nella forma dello sciopero della fame, cioè un tipo di ricatto morale).
Quello della Bonino (se ci sarà) sarà un digiuno di protesta (chiamarlo “ricatto morale” è dare un giudizio negativo).
Sarà in contemporanea con quello dei credenti. E io lo apprezzo molto.
La Bonino, peraltro, con il suo non credere, sta in una di quelle “periferie” che il papa ama raggiungere. E’ un punto a suo favore (a favore del papa, s’intende)!
Dire “Homo sapiens sapiens” significa dire anche “Homo religiosus”. Il senso religioso ce l’hanno tutti, atei compresi. Tutti, a lungo andare, non possono che fare i conti con la questione dell’OLTRE e a quest’OLTRE offrono a loro modo sacrifici spirituali…
Piuttosto, quali sono le fonti bibliografiche dell’Angelus ultimo del Papa?
La “Pacem in terris” citata dal Papa stesso.
Il discorso di Paolo VI all’ONU.
La “Gaudium et Spes”.
Gli appelli di Giovanni Paolo II nelle occasioni in cui indisse le giornate di preghiera e di digiuno che ho ricordato sopra nel commento delle 12,39.
Ma non sono sicuro di aver compreso la domanda di Lycopodium.
Chiedevo conferma all’ipotesi melloniana di stamane.
La mia è una risposta filologica: indicavo i testi dove sono comparse la prima volta alcune delle parole usate domenica da Francesco: quello di Melloni è uno scenario di archetipi.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201309/130903melloni.pdf
Se Anche Melloni comincia con gli esorcismi e il demonio poveri noi…(in ogni caso questa insistenza sui riti di liberazione è proprio dei gruppi pentecostale).
Non per riaccendere vecchie polemiche:
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/teologia-thology-teologia-27563/
Su Bergoglio e la teologia del popolo le puntualizzazioni che mi aspettavo:
http://www.teologhe.org/?p=9925
L’osservatore romano:
http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#6
A proposito di digiuno.
Ieri sera discutevo con mia moglie riguardo al modo con cui proporre ai nostri bambini il digiuno richiesto dal Papa per la pace in Siria. Mio figlio (sette anni) ha evidentemente ascoltato parte della discussione: questa mattina mi si avvicina e mi dice che, dato che la pace è importante, sabato lui si impegna a non guardare il suo cartone animato preferito. Sapendo quanto gli costa questo gesto, credo proprio che il Signore apprezzerà il suo piccolo “digiuno”.
Mio figlio per quaresima fa il fioretto di non giocare con la Playstation, in questo è più bravo di me che ho la forza di volontà di un lombrico.
Venerdì e sabato tra l’altro andrà a Roma all’incontro ACR ripartiranno proprio quando inizierà la veglia.
Io sono credente, ma traendo spunto dalle considerazioni del professor Franti, farò anche “digiuno politico”. Mi asterrò da qualsiasi commento su B. e compagni. Un fioretto anche questo.
Spero di averne grande merito ma, soprattutto, di guadagnarne in serenità.
Sempre l’Osservatore:
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201309/130904gutierrez.pdf
A proposito del senso del digiuno:
http://www.tempi.it/negri-il-senso-del-digiuno-proposto-da-papa-francesco-per-la-siria#.Uic5pT8te_0
s’ bella, interessante tutta questa nuova moda del digiuno , ma ricordiamoci che molti degli “attori principali” della sporca guerra in Siria , ed anche di i tanti altri atti di violenza efferata cioè da una parte gli sciiti dall’altra i ribelli sunniti, sono musulmani ultraortodossi che digiunano nel Ramadan non un giorno ma un mese !!!!. Anche loro, anche i pii musulmani che usano le armi chimiche, digiunano ed offrono il loro digiuno ad Allah.
Si spera che Allah, o il Dio cristiano , apprezzi più il digiuno della Bonino di quello degli iman iraniani o degli Hezbollah, ma chi può dirlo? Tutto sommato gli iman, i fedeli sciiti, digiunano TUTTI gli anni, tutto un mese , e sempre in onore di Allah.
la Bonino invece e tanti altri che hanno improvvisamente scoperto il digiuno digiuna un giorno solo e più che in onore di Allah o del Dio cristiano, in odio verso gli USA, per motivi politici, tattici, strategici, perchè forse sa qualcosa che noi non sappiamo sulla guerra siriana ecc. ecc..
Chissà ??, il gradimento dell’Onnipotente verso il digiuno ovviamente non si può misurare, magari preferirà il digiuno “una tantum” di atei e mangiapreti, che il digiuno rituale ed annuale di masse e masse di uomini religiosi…O magari non esiste nessun Onnipotente .. o magari se esiste, si fa della grasse risate sui digiuni, oppure è tanto OLTRE , tanto trascendente da non sapere neppure cosa accade in questo bruscolino nell’immensità dell’universo che si chiama pianeta Terra.. Comunque sia, i digiunatori si sentono molto “importanti” e tanto basta alla loro vanità. !
La Bonino poi ha un grande Maestro di digiuni nella sua storia politica e personale a cui fare riferimento : Pannella!!
mi stupisco che Pannella non colga l’occasione per digiunare anche lui. Tutto sommato ha digiunato così tante volte ! E per motivi così ridicoli e futili ! potrebbe ben questa volta, visto che ne vale la pena , dimenticare le antiche ruggini con il “Vaticano Talebano” e accorrere all’appello di Francesco. “preghiera e digiuno”.
beh, preghiera non esageriamo! Diciamo quattro canne di marjiuana e digiuno!
http://www.radicali.it/comunicati/20130902/pannella-invito-al-digiuno-del-papa-aiuta-radicali
Riprendendo le parole di Luigi Franti : ma se uno non crede in Dio per chi per che digiuna? che mi sembrano le parole della ragione: la ragione delle persone religiose, fra cui masse e masse ( milioni di persone) musulmane.
Se dobbiamo fare una gara di digiuno , i musulmani , sia quelli che sostengono Assad, sia quelli di Al Qaeda, ci battono di sicuro.
Se dobbiamo fare una gara di “preghiera”, i musulmani , sia quelli che sostengono Assad e sia quelli di Al Queda, ci battono di sicuro.
se dobbiamo far una gara di “fede in Dio” sia quelli che sostengono Assad , sia quelli di Al Qaeda ci battono di sicuro.
E allora? in cosa consiste la tanto decantata superiorità occidentale? Il suo diritto di “giudicare” ??? La superiorità della cultura dei diritti?? la superiorità della democrazia? La superiorità del pluralismo? del pacifismo? Del femminismo? Del pluralismo? della tolleranza?
Se crediamo in questo , ( e io credo in questo ) almeno abbiamo il coraggio delle nostre idee e non nascondiamoci dietro “digiuno e preghiera”. in quanto a digiuno e preghiera
loro ci battono 10- 1. In quanto a diritti umani, democrazia, pacifismo, femminismo, noi battiamo loro 10-1.
Grazie Nicolettaz !
mi dispiaceva che Pannella non partecipasse al digiuno. ma tu mi hai rassicurato egli e i radicali parteciperanno!
Magari , come dice l’ultima scena di “Casablanca” , potrebbe essere l’inizio di una bellissima amicizia fra lui e Bergoglio!
In realtà i musulmani non digiunano del tutto durante il Ramadan perché dopo il tramonto possono mangiare e bere (anche se logicamente non possono ingozzarsi di cibo). Infatti se digiunassero per un mese intero andrebbero all’altro mondo…….Diverso è lo sciopero della fame di pannelliana memoria, anche se supportato da provvidenziali cappuccini zuccherati ( e magari un 2 brioches)
Discepolo si chiede:
“E allora? in cosa consiste la tanto decantata superiorità occidentale? Il suo diritto di “giudicare” ??? La superiorità della cultura dei diritti?? la superiorità della democrazia? La superiorità del pluralismo? del pacifismo? Del femminismo? Del pluralismo? della tolleranza?”
Discepolo, l’unica “superiorità” è quella nucleare-militare”.
Per il resto (cultura-del-diritto-diritti) ormai non dico che siamo inferiori, ma poco ci manca…
Prego, discepolo, lieta di averti rassicurata! 🙂
Interessante il discorso di Mons. Mamberti ai rappresentanti delle diplomazie mondiali.
Conferma l’azione diplomatica della Santa Sede, che accompagna entrambi i pontificati
http://attualita.vatican.va/sala-stampa/bollettino/2013/09/05/news/31637.html