Come già il 30 maggio [Quattro figli e una nipote] ecco qui figli e nipoti che più belli non si può. Stavolta sono sei perchè è in scena il fotografo che ha organizzato l’inquadratura. “Quest’autoscatto è una frana” sta dicendo il primo da sinistra. La seconda: “Sono io che l’imbruttisco”. Il terzo: “Non ti impressionare – non è poi così cattiva”. La quarta: “Non lo guardo per non metterlo a disagio”. La quinta: “Lo catturo facendo la splendida”. L’ultimo: “Stavolta funziona – ve lo dico io”.
Quattro figli e due nipoti
20 Comments
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Evviva la famiglia Accattoli!!!
anche oggi, come allora, i nomi sono segretati?
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Bellissimi tutti. Complimenti, Luigi.
I figli non basta farli -diceva il Giusti- v’è la seccaggine dell’educarli!
E se è vero che i genitori sono gli archi, e i figli le frecce vive, quanto arduo per gli arcieri scoccarle lontano. Quanto maggiore vedere il bersaglio sul sentiero infinito e con forza tendere l’arco affiché “le sue frecce vadano rapide e lontane”. Ho sempre pensato che il fallimento della genitorialità sia la tragedia più grande, la più atroce che un padre, una madre, possano sperimentare. Complimenti Luigi, quando ci mostri i tuoi bei figli mi rammenti il mio caro papà che portava seco nel portafogli l’immancabile foto di noi, 6 bambine dalle lunghe trecce e dai musetti biricchini che esibiva fiero ad amici e colleghi. Peccato che non ci disse mai quanto ci amava, lo scoprimmo solo dopo…
Ciao FABRI, ciao Mary, ciao Mattlar…ciaooooooooo….
Anche io, Clodine, ho scoperto quanto mi amava mio padre riscoprendo il suo diario venti anni dopo la morte.
ciaoooo clodine ! In piscina con me, c’è una certa cecile che io chiamo sempre clodine… :-))))
Luigi ma i tuoi figli ti hanno mai contestato, almeno nell’adolescenza?!?
Ciao, cara Clodine. Sai cos’è ? I genitori di una volta non si lasciavano andare a smancerie. Volevano un mondo di bene ai loro figli, ma a parole non lo esprimevano. Comunque, ci si accorgeva lo stesso del loro affetto. Oggi è diverso: i genitori e i nonni chiamano sempre le loro creature “tesoro”, “amore” etc…e forse è meglio così. Anche i rapporti tra genitori,nonni, zii e figli e nipoti hanno avuto un’evoluzione che implica una maggiore espansività; ed è giusto che l’amore, la tenerezza e l’affetto vengano espressi anche con le “coccole” verbali. Come fa Luigi, giustamente fiero dei suoi bei figli e nipoti. Tutto ciò denota grande sensibilità d’animo.
Carissimi, come mi consola sentirvi così vicini…Sto attraversando uno di quei momenti “così così”…E, anche se sono andati via da molti anni, mi mancano i miei genitori, forse perché se se sono andati troppo giovani lasciandomi troppo presto allora, basta poco a farmeli rammentare e farmi salir su quel magone che stringe la gola. E’ proprio così cara Mary, c’era una certa durezza nei rapporti familiari, quel pudore dei sentimenti che han finito col bloccare quei naturali slanci d’affetto di cui, almeno io, sentivo l’esigenza. Di mio padre…non ricordo che mi abbia mai dato un bacio, e così con le mie sorelle. Persona intelligente, di una certa cultura molto attivo politicamente ma, la casa per lui era una prigione, soffocava…per questo -come per la cara Antonella- non ci siamo mai sentite amate. Quante volte ci domandammo, dopo la sua morte, se ci avesse mai voluto bene. Lo scoprimmo per caso leggendo un taccuino trovato in fondo ad un cassetto dove aveva appuntato delle riflessioni bellissime su ciascuna di noi ed accanto ad ogni nome una breve poesia.
Mattlar, chi è cecile che chiamo clodine?…mmm….dalla tua risatina neppure troppo “tra i denti” posso intuire…
Un abbraccio forte a Clodine.
Mattlar ma certo hanno contestato nell’adolescenza e prima e dopo e contestano anche oggi… ma siamo unitissimi…
Ciao Clo,
un forte abbracio.
Coraggio Clodine, coraggio! E rilancio l’idea dell’Acca-Raduno, perché ‘sto Acca-Mistero (nella prossima foto quanti saranno? Sedici? Ma siete più dei cinesi?) dev’essere finalmente risolto!!!
Comunque secondo me i due maschi pettinati con “la riga larga” (come me) sono di sicuro figli di Luigi, l’altro credo di no. Sulle girls, non sono riuscito a risolvere il mistero prima figuriamoci adesso
E’ un vero piacere leggere con quanto orgoglio e cordialità ci condividi il tuo affetto verso i figli e nipoti…
Complimenti vivissimi e grzie
Ieri ero a scuola per i classici “consigli di classe” e una prof diceva più o meno che i ragazzi sono lo specchio della famiglia che sta dietro…
Oggi trovo questa foto sul sito di Luigi e non posso che confermare!
Clodine !!!
Un fortissimo incoraggiamento.
… ma non capisco che cosa hai capito dalla risatina perché non volevo dire niente. Era solo un sorriso… per una combinazione di una che ha il nome simile al tuo e alla quale scambio sempre il nome.
dedicato a Clodine
http://www.youtube.com/watch?v=noZVUJWDbyY
Grazie nico, bellissima dedica, adoro Fiorella Mannoia…grazie Tonizzo, Nino , Mattlar, Fabricianus….siete tutti meravigliosi.