Ecco Barbalbero che mi saluta con il gomito


Tra le stirpi dotate di parola che popolano la Terra di Mezzo narrata da Tolkien quella degli Ent è una delle più riservate, rara a incontrarsi al giorno d’oggi. Grande è stata dunque la festa per essermi incrociato ieri con Balbarbero nel mezzo di Villa Doria Pamphili. L’ho trovato aggiornatissimo, tant’è che mi ha salutato con il gomito. Nel primo commento le istruzioni per l’uso.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ent ed Entesse sono creature arboree, ambulanti e loquenti, vocate a proteggere le foreste dalle offese delle altre specie parlanti: elfi, uomini, gente alta, uomini selvaggi, hobbit, nani, orchi, troll. Abitavano il mondo di Arda molto prima degli uomini. Nella saga delle “Due Torri” (The Two Towers), secondo poema del “Signore degli Anelli”, Barbalbero narra la decisione degli Ent di muovere guerra a Sauron a motivo delle sue continue devastazioni delle foreste. Già a quell’epoca le Entesse erano scomparse dalla Terra di Mezzo e gli Ent non ne conoscevano la sorte pur cercandole ovunque fossero alberi. Sul finire del “Signore degli Anelli” Barbalbero profetizza ad Aragorn che verrà un tempo in cui anche gli Ent spariranno silenziosamente come già le Entesse. E’ dunque una buona nuova che io abbia scontrato Barbalbero ieri a Villa Doria Pamphili. Mi ha confidato che era venuto per gli Stati Generali convocati dal Premier Conte, che gli avevano ricordato la Entconsulta che egli stesso un tempo aveva radunato nella foresta di Fangorn in vista della marcia sulla fortezza di Isengard. Terminati gli Stati Generali aveva deciso di trattenersi un tempo e due tempi per vedere se qualche Entessa fosse mai in quel vasto parco.

    1 Luglio, 2020 - 10:38

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