Ieri sera fotografavo i tetti dal terrazzo e senz’avvedermene ho pittato il mio amico Albularius sul comignolo di centro, tra il campanile di San Lorenzo in Panisperna e le antenne del Viminale. Lui guardava di qua e la luce se ne andava di là. Nel primo commento qualche ragguaglio sul mio parlare oscuro.
Albularius guardava di qua e la luce se ne andava di là
3 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Albularius è un gabbiano di vecchia conoscenza mia e dei visitatori del blog. L’ultima sua beccata la trovi qui: http://www.luigiaccattoli.it/blog/24465-2/#comments
Il terrazzo è quello del condominio. Vi salgo per l’ora d’aria e converso un poco o un tanto con i terrazzi vicini. Anche di esso vengo narrando da quando Conte ci ha rinchiusi:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/24435-2/#comments
http://www.luigiaccattoli.it/blog/24359-2/#comments
San Lorenzo in Panisperna e le antenne del Viminale li nomino per darmi importanza.
Singolare questa amicizia tra un vaticanista e un gabbiano!
https://commentovangelodelgiorno.altervista.org/commento-vangelo-29-aprile-2020/