Surreale manifesto per il pellegrinaggio a Medjugorje: con 300 euro, 320 a capodanno, ti assicuri il viaggio in pullman, la pensione completa e l’apparizione con la veggente Mirijana. Un visitatore – che ringrazio – mi ha mandato la foto del manifesto. Nel primo commento l’intera immagine, nel secondo il link al sito della devota “Associazione Medjugorje Milano Onlus”.
Medjugorje: 300 euro di viaggio e sarai all’apparizione
17 Comments
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In questo sito è indicato anche il giorno dell’apparizione, con la dicitura APPARIZIONE DEL 2 MAGGIO CON MIRJIANA:
PELLEGRINAGGIO IN PULLMAN A MEDJUGORJE , DA MILANO LAMPUGNANO M1 , BOLLATE E I CASELLI AUTOSTRADA MI-VE , CON GUIDA SACERDOTE ED ACCOMPAGNATORE , PENSIONE COMPLETA A MEDJUGORJE , APPARIZIONE DEL 2 MAGGIO CON MIRJIANA, S.MESSE E SALITA AL KRIZEVAC, ASSICURAZIONE MEDICO – BAGAGLIO , € 310,00 – RAGAZZI FINO A 12 ANNI SCONTO DEL 20%.
https://www.eventa.it/eventi/bollate/pellegrinaggio-a-medjugorje-in-pullman-dal-29-4-al-4-5-da-milano
Che dire? Di Medjugorje come fenomeno di pietà mariana non ho titolo per dire: non ci sono mai andato e non l’ho studiato. Ma dello sfruttamento commerciale che se ne fa, esso è peggiore di ogni altro analogo sfruttamento ch’io conosca: poniamo quello che si fa a San Giovanni Rotondo, che già è imbarazzante e che fino a oggi ritenevo il più sfrenato.
Caro e stimato Luigi, come già ti ho scritto e ripeto per qualche curioso visitatore del tuo molto frequentato blog, le due foto che ti ho inviate e che tu hai pubblicato in questo post, le ho fatte in una via di Rho (MI) vicino a due centri commerciali.
Pur nel rispetto di chi vuol credere alle apparizioni di Medjugorje, faccio notare che in questo manifestino, per come graficamente è composto, in pratica sono già previste due apparizioni “straordinarie” per i pellegrinaggi del 29 dicembre 2018 e del 4 gennaio 2019. Questo significa che la Vergine Maria ha già preso impegni con Mirijana? Chi vuole ovviamente è libero di crederci.
Un bel saluto a te e a tutti.
In un altro sito l’apparizione è così elencata nel programma del pellegrinaggio:
Il giorno 02 Febbraio alle ore 09.00 del mattino o alla Croce Blu oppure, in caso di mal tempo, davanti alla casa della veggente Mirjiana, parteciperemo all’apparizione pubblica di ogni mese.
https://www.iviaggidellafede.it/medjugorje/medjugorje-partenza-da-olbia-offerte-viaggi-pellegrinaggi.html
«guarda che sono io che ho salvato Medjugorje, perché la Commissione della Congregazione della Dottrina della Fede […] aveva già detto che Medjugorje è tutto falso. Quindi sono io che poi ho salvato Medjugorje, sono io che ho a cuore Medjugorje, sono io che ho mandato Hoser perché credo – quello che ho anche affermato nella conferenza stampa – che i frutti sono tanti e sono inequivocabili».
Lugaresi, devi dirlo al tuo amico Socci.
I frutti di Medjugorie, specialmente se valutati in euro, sicuramente sono tanti e inequivocabili. “Oh, admirabile commercium!…”
Comunque Papa Francesco, nel suo libro “Ave Maria”, non ha detto ma ha scritto che “il problema delle apparizioni è quando ci sono dei veggenti…”
Mirijana è una veggente. Potrebbe essere anche un problema?…
Comunque le idee di tutti sono da rispettare…
Buona notte a tutti.
I frutti sono tanti e sono inequivocabili come quelli che ci sono in tanti santuari Mariani in cui non si è mai verificata nessuna apparizione. Il resto sembrano tutte balle.
Cristina Vicquery
Rif. 9 novembre 16.33: Toto-apparizioni
Quei volantini, così redatti, dei pellegrinaggi in Bosnia girano abitualmente e credo non siano sempre della stessa società organizzatrice (magari onlus). Nessuno forse intende dare vantaggi ai concorrenti. Si trovano tifosi che distribuiscono detti volantini fuori delle chiese, “col permesso del parroco”. Magari – almeno in quei casi – un maggior controllo dei contenuti è auspicabile.
Ho letto due interi libri su Medjugorje ma i dubbi persistono. Cosa dire? Devo ammettere che esistono diversi casi comprovati di guarigioni. Ma questa faccenda delle apparizioni quasi a comando ed oltretutto seguendo orari specifici, il fatto che nessun altro abbia mai realmente visto nulla, aggiungiamo anche il fatto che i presunti ” tramite con la Vergine ” abbiano tratto molto profitto economico da tutto ciò…
Roberto 62 benvenuto nel blog. Qui vige la regola della firma per esteso con il vero nome e cognome. Puoi rispondere a questo mio saluto firmandoti in calce e, volendo, potrai continuare a intervenire in questo modo; oppure puoi reiscriverti ponendo nome e cognome al posto dell’attuale denominazione. Un bel saluto. Luigi
@ Cristina-Picchio
Spesso non mi piace il tuo tono scrittorio che echeggia un po’ il tuo essere Picchio. Però ti debbo dare ragione. Effettivamente non ci sono le apparizioni in tutti i Santuari Mariani. Difatti io sono stato molte volte nel Santuario della Santa Casa di Loreto Marche (AN), dove è conservata una stanza della casa di Maria di Nazareth… Ebbene, NIENTE!… Mai vista Maria…
Però non ho visto nemmeno alberghi e ville milionarie di proprietà dei Frati Minori Cappuccini che curano le celebrazioni liturgiche e ogni forma di devozione, in particolare la devozione mariana. Un caso strano, vero, dopo secoli di attività…? E’ che lì non ci sono veggenti, né Maria garantisce apparizioni straordinarie…
Caro Luigi, rieccomi!… Se sono invadente, dimmelo pure… Ma tu sai che Maria mi affascina… Vorrei qui di seguito riportare il modo in cui avvenivano le apparizioni di Maria a Lourdes. Lo traggo dal libro “Bernadette non ci ha ingannati” di Vittorio Messori, che tu sicuramente conosci.
“Facendo un largo segno della croce, quello che ‘Aquerò’ (significa ‘Quella là’, così Bernadette indicava Maria quando raccontava delle apparizioni prima che Maria le avesse detto il suo nome) le aveva insegnato sin dall’inizio, con il suo cappuccio in testa, Bernadette si inginocchiava all’ingresso della Grotta, cominciando a recitare il Rosario a voce bassa, senza proporre agli astanti di unirsi a lei e senza fare un fervorino previo con esortazioni edificanti. A partire dalla terza apparizione, prima che si inginocchiasse, qualcuno le porgeva un cero acceso. Un piccolo cedimento alla «sacra rappresentazione»? In realtà, non era una sua iniziativa; chi assisteva aveva cominciato a darle una candela, poi un cero sempre più grosso, che accettava e restituiva ad apparizione terminata. Lei non aveva i fiammiferi allo zolfo e fosforo per accenderlo; erano una merce cara, gravata da un’imposta statale, non avrebbe neanche saputo comprarli”.
Bernadette evidentemente non era una veggente, per lo meno di quelle che per Papa Francesco sono un problema nelle apparizioni. Si fece addirittura suora.
Un rispettoso saluto a te e a tutti.
Caro Luigi, sono un giornalista e un neo-convertito a Cristo, dopo una vita trascorsa lontana da Dio. A Medjugorie sono stato due volte e mi appresto a tornarci alla fine dell’anno (non con il pellegrinaggio di cui al manifesto). Conosco bene – anche tramite l’associazione Nuovi Orizzonti – l’ambiente e alcuni dei protagonisti della ormai quasi quarantennale vicenda.
Concordo sul fatto che quel manifesto, così concepito (e posso anche pensare alla buona fede, ma il risultato non è affatto buono), non rende un gran servizio a Medjugorje. Però mi piacerebbe, se avete la pazienza di leggermi, precisare alcune cose sulla base delle mie personali osservazioni.
Io a Medjugorje non ho visto ville milionarie né alberghi lussuosi. Non c’è nemmeno un grande santuario (tipo Lourdes o Fatima): la chiesa parrocchiale è rimasta tale, i luoghi delle apparizioni sono rimasti intatti, ovvero delle pietraie scoscese brulle, senza manufatti umani se non una croce o una piccola statua della Madonna. I negozi che vendono souvenir sono molti meno che in tanti altri santuari mariani del mondo, e certamente più poverelli. I veggenti stessi non si sono affatto arricchiti con il “business” delle apparizioni, come del resto è stato chiarito in molte inchieste giornalistiche serie. E chi li incontra, torna a casa meravigliato per l’umiltà e la grande fede che essi trasmettono.
Quello che io ho visto, e che vede chiunque si rechi laggiù, è un luogo di grande pace, molto povero. Tantissime famiglie del paese sono anzi in miseria vera e propria, e necessitano di tutto, come possono testimoniare i volontari di Nuovi Orizzonti e di altre associazioni che cercano di prestare loro aiuto ogni giorno. Alla faccia del “business” Medjugorje! Lì la guerra degli anni Novanta ha portato distruzioni, lutti (sono moltissimi gli orfani, amorevolmente curati e assistiti da molte associazioni e suore), povertà.
Chiunque vada a Medjugorje ancor oggi può essere accolto dalle famiglie che, in un clima di estrema semplicità, offrono vitto e alloggio anche gratis. Esattamente come quarant’anni fa. Vero è che gli alberghi più belli (però nessun mega 5 stelle) sono stati edificati proprio da quegli ex comunisti che nei primi tempi hanno avversato il fenomeno delle apparizioni…
La gente del paese (una enclave cattolica e croata in una nazione a prevalenza musulmana e ortodossa) ricorda ancora i torti, le vessazioni, le perquisizioni e gli imprigionamenti subiti dalla famigerata polizia comunista, per molti mesi dopo le prime apparizioni.
Chi accoglie i milioni di pellegrini che giungono a Medjugorje non si stanca mai di ripetere incessantemente che non si va a Medjugorie “per vedere la Madonna”, ma per ritrovare se stessi e la propria fede. Il vero miracolo di Medjugorje non sta nelle apparizioni, vere o presunte che siano, ma nelle migliaia di conversioni che si sono verificate in tanti anni.
Medjugorje era già, ben prima delle apparizioni, un luogo di grandissima fede. Ivan, un amico dei veggenti, mi ha raccontato che quando erano bambini si riunivano ogni sera fuori casa, nell’aia, a recitare il rosario con tutta la famiglia. Tutti gli abitanti, tutte le sere.
Medjugorje, la vera Medjugorje, è questa cosa qui. Un villaggio povero e umile, dove per gran parte si respira ancora il tempo antico e lento dei nostri nonni.
Grazie a Danilo Fenner.
Rispettabilissimo Danilo Ferrer, per persone come te che vanno a Medjugorje tanto di cappello. Ma a questo punto, per quel nessuno che sono io, per me vali, dal punto di vista spirituale, più tu che una veggente come Mirijana che impegna nostra Madre Maria a delle apparizioni straordinarie.
Io ho 73 anni, ho avuto una vita spirituale abbastanza travagliata, ma adesso sono devotissimo di Maria. E sono sicuro di farla felice quando vado a trovare suo Figlio in chiesa. E proprio per suo conto, permettimi di suggerirti che a Lei faresti davvero molto piacere, se tu andassi a trovare anche suo Figlio Gesù, pure nella chiesa più vicina a casa tua.
Comunque, ognuno ha la sua strada… Importante è il traguardo che deve essere sempre Gesù, il Dio che ci ha amato tanto da farsi come noi, scegliendo come madre una ragazza di Nazareth, ricolmandola prima di tanta grazia.
Ma ti chiedo scusa se ho osato troppo nei tuoi confronti.
Carissimo Giuseppe, osa pure! Hai ragione, Maria è Colei che ci accompagna sempre da Suo figlio. Andare a Medjugorie, o in qualsiasi altro santuario, non deve distoglierci da Gesù. È la stessa Madonna a ricordarcelo, anche tramite i veggenti, in molti suoi messaggi.