Natività, Roda de Isabena, Aragona, bassorilievo romanico
Il bambino la stella l’asino e il bue
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Natività, Roda de Isabena, Aragona, bassorilievo romanico
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Don Mirko Bellora parroco di Vimercate – gli sono amico dal 1982, quando mi chiamò a tenere un incontro a Saronno – mi ha mandato gli auguri con la bellissima natività che ho riportato nel post. Scrive don Mirko nel retro del biglietto: “In questa immagine sembra che Maria porti sulle spalle Gesù Bambino nella sua culla … porti sulle sue spalle anche noi!” – Don Mirko ha incontrato ultimamente i ferri del chirurgo, gli mando un bacio augurale.
Bello e originale.
Ed all’interno del biglietto don Mirko cita:
“Tutte le cose di cui abbiamo veramente bisogno, ci possono venire soltanto come dono” (Thomas Merton)
Stare sulle spalle di Maria è un grande dono.
Un cordiale buon Natale a tutti.
Vi ho ricordati tutti nella mia preghiera a Gesù Bambino..
Le belle parole del canto Astro del ciel:
LUCE DONA ALLE MENTI
PACE INFONDI NEI CUOR
e‘il mio augurio natalizio per tutti i fréquentatori del blog ma soprattutt per me stessa. Mai come in questo tempo infatti ho sentito il bisogno di luce e di pace. e credo anche voi. Che Gesu‘il Sole Vero di cui oggi festeggiamo il giorno Natale ci dia la luce vera e pace vera.
Rinnovo i miei Auguri di Buon Natale a Luigi e a tutti voi.
Un caro saluto a don Mirko.
F.
Buon Natale al nostro infinitamente paziente padrone di casa, buon Natale al mio “compagno di banco” Lazzaro, buon Natale all’amico Fabricianus, buon Natale alla bentornata Marta/Lidia, buon Natale alla saggia Professoressa Antonella, buon Natale a Cristina perchè trovi la pace di cui sente il bisogno, buon Natale a chi mi legge ora, e buon Natale a chi non ci legge più, buon Natale ai nostri fratelli in Cristo perseguitati, buon Natale a Papa Francesco perche continui a guidare la Chiesa con illuminato amore.
Insomma, buon Natale !
Roberto 55
Buon Natale a tutti!
Gli auguri più cari a tutti e che Gesù Bambino ci dia la grazia di essere bambini nel cuore e nella mente così da raggiungere riconciliazione e serenità in ogni momento della nostra vita.
Un abbraccio fraterno a tutti, specialmente a Luigi
“Il frutto del silenzio è la preghiera. Il frutto della preghiera è la fede. Il frutto della fede è l’amore. Il frutto dell’amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace”.
Madre Teresa
Perché questo Natale sia per tutti un’alba di pace.
Auguri!
Dato che ne avevamo parlato in precedenza:
“Vescovo di Mosul: Gesù nasce fra i container dei rifugiati. Continua la campagna “Adotta un cristiano di Mosul”
I profughi perseguitati dallo Stato islamico hanno perso tutto: beni, casa, lavoro, scuole, futuro. Ma rimane forte la fede e la missione. Raccolti e inviati quasi 900mila euro. Il messaggio di vicinanza di papa Francesco. La campagna continua secondo la proposta del patriarca di Baghdad: digiuno e sobrietà a Natale e Capodanno, offrendo il corrispettivo per i cristiani di Mosul.”
http://www.asianews.it/notizie-it/Vescovo-di-Mosul:-Ges%C3%B9-nasce-fra-i-container-dei-rifugiati.-Continua-la-campagna-Adotta-un-cristiano-di-Mosul-32973.html
“Erbil, raccolti quasi 30.000 euro con la campagna HuffPost/Un Ponte Per. Un aiuto prezioso per i cristiani sfollati”
http://www.huffingtonpost.it/2014/12/24/erbil-raccolti-oltre-30000-un-ponte-per_n_6377208.html?1419517498&utm_hp_ref=italy
Se fossi un cristiano di Mosul preferirei crepare che essere “adottato“da un lettore di Huffington Post che magari crede con questa azione di mettersi in pace la coscienza. No la tragedia dei cristiani di Mosul non e‘cosa che si possa risolvere con la carta di credito…!
Quando nel giorno del Giudizio Cristo chiedera‘conto a ciascuno di noi vigliacconi del sangue dei nostri fratelli e ci chiedera‘Perche‘hai lasciato che uccidessero tuo fratello?Perche‘non l‘hai difeso?perche‘non hai dato la vita per tuo fratello? noi vigliacconi risponderemo Ma Gesu‘ho sottoscritto all‘iniziativa dell‘Huffington Post Adotta un cristiano di Mosul“ O forse..non ricordo bene forse a quella adotta un panda in estinzione..
Comunque taccio ,ho fatto voto alneno a Natale di non arrabbiarmi con l‘assurdita‘che. trionfa..Pace infondi nei cuor!
Cara Discepolo in effetti 30000 euro sono proprio pochini perché ci si possa vantarne immagino che per tanti di fronte all’armageddon una coperta calda sia cosa troppo prosaica per spingere a tacitarsi la coscienza con la carta di credito.
In ogni caso poiché lo avevo citato ho riportato quanto raccolto dalle varie iniziative sperando abbiamo aiutato a passare un Natale migliore a chi soffre.
Auguri in ritardo anche a lei/
Cara Cristina, perchè non provi a rispondere a questa semplice domanda (di Luigi, e “rilanciata” da me e da altri amici) ? Tu, lo scorso 15 dicembre – ore 23:19, hai qui scritto: “il Cardinale Kasper ha detto che in TUTTI i casi un divorziato risposato è perfettamente integrato colla chiesa e può far la comunione”; vuoi precisarci dove e quando hai letto / sentito che il cardinale Kasper avrebbe rilasciato questa dichiarazione ?
Aspettiamo di leggerti.
Buona festa di Santo Stefano a te ed a tutti.
Roberto 55
Io ho versato 100 euro per i cristiani di Erbil e sono contento di averlo fatto, anche se tramite l’iniziativa di Huffington Post e l’associazione “Un ponte per”.
Non ho pensato al giorno del Giudizio ma penso che qualcuno adesso sta un po’ meglio in quella situazione drammatica.
Cristo mi annovererà tra i vigliacconi? Mi affido alla sua giustizia. Così scriveva S. Teresa di Gesù Bambino: “So che è necessario essere tanto puri per comparire davanti al Dio di ogni santità; ma so pure che il Signore è infinitamente giusto e proprio questa giustizia, che spaventa un gran numero di anime, costituisce il motivo della mia gioia e della mia fiducia. Essere giusto non vuol dire soltanto esercitare la severità nel punire i colpevoli: vuol dire anche riconoscere le rette intenzioni e ricompensare la virtù. Ho tanta speranza nella giustizia del buon Dio, quanta nella sua misericordia”.
Essù Roberto, lasci perdere Kasper non avrà detto tutti letterale ma è evidente che nei giorni del sinodo c’è stata un’interpretazione molto libera della sua proposta (era diventato un pericoloso tradizionalista anche Scola)
Puntarsi su questo sa proprio di cavillo di parte.
Lazzaro io fatto uguale con la proposta di AsiaNews a Settembre.
@ Sara1
Complimenti! Io ho trovato l’iniziativa su Huffingron Post e ho aderito. Pensi ci sia differenza tra quanto fatto da te e quanto fatto da me? Ovviamente l’interrogativo e retorico e non è rivolto a te. Ho sbagliato a darti del tu?
L’interrogativo “è” retorico, anche questo è ovvio.
No, amica Sara, nessun “cavillo di parte”: la questione è un pò diversa; Cristina non ha espresso un’opinione nè ha riportato, come tale, un “sentito dire”, ma ha citato un fatto, attribuendo, cioè, e con tanto di virgolette, al Cardinale Kasper una frase (per la quale, poi, l’ha seppellito di improperi).
E’ troppo chiederle dove l’ha letta od ascoltata ?
Cristina, da allora, è intervenuta varie volte nel “pianerottolo”, ma a questa domanda non ha mai, sin qui, voluto rispondere, nè ha precisato perchè non intende rispondere.
Questi sono i fatti: ognuno li valuti come vuole (per me, e per quel che vale, si commentano da soli, ma questo è altro discorso).
Piuttosto, Sara, siamo rimasti anche senza Joe Cocker, e questo mi spiace molto.
Un caro saluto.
Roberto 55
Scusate, non capisco molto questa polemica: forse dei media o delle persone ideologicamente distanti dal cristianesimo non possono però fare del bene in nome semplicemente di un comune senso di umanità’? Non dobbiamo essere contenti di questo? Va bene, difenderanno anche i panda e non difenderanno i bambini non nati, ma questo ci autorizza a disprezzare quel bene reale che fanno ai cristiani di Mosul?
A proposito di bambini non nati, ieri mi ha emozionato tantissimo ascoltare il discorso urbi et orbi: penso che quello che il Papà ha detto sui bambini, dell’aborto in avanti, sia stato estremamente coinvolgente ed efficace, e di un giusta durezza; forse, grazie al linguaggio cosi’ pieno di immagini proprio di Francesco, più efficace di molti appelli ascoltati in precedenza. Credo che sentirsi paragonare ad Erode non sia stato tanto piacevole, per tanti.
Ha ragione caro Roberto, Kasper non ha mai detto tutti, però ad onore del vero molti giornali si sono comportati come se lo avesse detto per cui l’errore di Cristiana potrebbe venire anche da lì.
Non che voglia scusarla, però in questo caso ci potrebbe anche stare.
Rosa concordo.
🙂
Facetevi buon Santo Stefano con le vostre famiglie e coi vostri cari (e lasciate perdere il gossip, mi raccomando…).
Discepolo quando parti per Mosul per difendere i nostri fratelli e le nostre sorelle perseguitate?
O meglio, tu cosa fai di concreto per i nostri fratelli perseguitati oltre a irritarti qui sul blog con i sostenitori di un’iniziativa di un giornale on line laico?
A proposito di bambini:
http://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/14_dicembre_26/nigeriana-partorisce-bambino-nave-marina-militare-natale-d04ca706-8cef-11e4-8376-7968cfa1d9ad.shtml
🙂 🙂 🙂
Quando Geremia era nel pieno del suo dolore si rivolgeva a Dio quasi insultandolo:
“Tu sei diventato per me come un torrente infido, dalle acque incostanti” (Ger 15,18)
A volte penso che le persone che qui si mostrano più polemiche e difficili in realtà stiano gridando di dolore.
Ma è Natale: come ci ha suggerito Luigi con la sua rilettura “generativa” dei profeti, auguro a tutti che ogni nostro grido di dolore sia quello di una donna che partorisce, pieno di vita.
http://27esimaora.corriere.it/articolo/auguri/
Se posso, non c’è bisogno di nessun augurio e dell’essere a Natale.
Ogni grido di dolore è pieno di vita, compresa la bestemmia più orrenda .
Buonasera a tutti, anche se in ritardo ma Buon Natale del Signore a tutti!
Sara
Io, ma anche altri, ho ricordato a discepolo, citando i links, cosa lui abbia effettivamente detto. Se lei continua a non leggere i testi originali e ad andare dietro ai giornali deve solo biasimare se stessa, non kasper.
Per lui intendevo kasper ovviamente.
Bho Picchio rispetto a tante altre affermazioni di Discepolo questa mi pare un po’ una quisquiglia.
In ogni caso dal sismografo di ieri:
” Hanno aspettato il giorno di Natale: hanno deciso di usare la prima pagina del Corriere per un durissimo e vergognoso attacco a papa Francesco. Ma non sottovalutiamo l’episodio: dal primo giorno di questa primavera della chiesa, una lobby di cardinali e cristiani di cui si cominciano a sapere nomi e cognomi, colpisce con parole-pietre che solo Dio giudicherà. A me, cristiano e prete, il dovere di non tacere né sottovalutare questo gravissimo momento di attacco alla mia fede. La strategia prevedeva all’inizio di usare il viscido Ferrara e il suo Foglio. Ma visto che Francesco sta riuscendo nella sua opera di riforma della Chiesa, bisogna puntare più in alto: prima pagina del Corriere della sera della vigilia di Natale, stavolta usando la penna di Vittorio Messori. Si deve capire -secondo loro- che è la maggioranza dei cattolici ad essere scandalizzata dal papa (d’altra parte il card. Scola sempre sullo stesso Corriere diventato il nuovo canale dei nemici del papa, ripetendo che per lui la comunione ai divorziati non va proprio concessa, correggeva l’intervistatore dicendo che chi la pensa come lui non è minoranza ma maggioranza. 2 dicembre 2014). Come macigni sono le subdole accuse di Messori, che preferisce definire il papa: “uomo che è uscito vestito di bianco dal Conclave”, che sta “turbando la tranquillità del cattolico medio”, che “ha ridicolizzato chi pensasse che “Dio è cattolico” e ritenuto la Chiesa una sancta e cattolica solo un optional”.
Mentre immaginate quali potentissime lobby ci siano dietro alla prima pagina del Corriere decidete con me di non tacere più. Domattina leggerò su Avvenire chi sminuirà la magnitudo del terremoto magari definendo Francesco, come ha fatto in settimana un altro Vescovo, questo papa “un uomo simpatico”. E non tacerò.
Il momento è grave e forse la svolta è stata l’ultima durissima denuncia del papa nei confronti della Curia Romana, cuore della “patologia del potere”. Giornata memorabile, visto che si aspettavano i soliti innocui auguri dal pontefice di turno magari con invito a passare nell’attico di Bertone per il brindisi e il panettone…
“Per amore non tacerò” dice Isaia proprio nella messa di oggi. Ecco i miei auguri di Natale per la mia vita di cristiano. Mi impegno a parlarne chiaramente nelle omelie di Natale e invito tutti a non tacere, per difendere Francesco non con la subdola demolizione di questi personaggi ma con la leggerezza del vangelo e la parresia del cristiano!
Don Nandino Capovilla”
http://pietrevive.blogspot.it/2014/12/attacco-al-papa-vergogna-per-amore-non.html
(“‘altra parte il card. Scola sempre sullo stesso Corriere diventato il nuovo canale dei nemici del papa, ” In confronto a Scola dipinto come canale dei nemici del Papa il tutti di Kapser scivola anche via)
Per questo dico, in questa lotta tra bande uno cerca di sopravvivere.
Mah….Io nell’articolo di Messori ho trovato solo delle legittime domande e pacati dubbi.
È solo un piccolo tassello del “contra Bergolium”, nulla di più.
(Secondo me).
http://luigialici.blogspot.it/2014/12/la-pagliuzza-nellocchio-del-papa.html
Anche Alici.
A me danno fastidio anche questi attacchi a Messori, che poi durante il pontificato di Benedetto da Mancuso in giù erano attacchi quotidiani, se adesso danno fastidio i dubbi di Messori imparassero a contare fino a 100.
Ho trovato articolo di messori misurato, forse un po’ troppo cerchiobottista, e mi ha lasciato molto interdetta il successivo ” dagli ai nemici del papa “. Questi difensori di Bergoglio non gli rendono un bel servizio.
A dire il vero quelli di Messori sono non “dubbi” ma ambiguità che a me non sono piaciute affatto.
Messori fin dall’inizio del pontificato di Francesco è rimasto anziché perplesso alquanto contrariato. Perché Messori è molto–direi troppo– incline alla dottrina e alla Tradizione. Ogni volta che ha partecipato a certe trasmissioni televisive ha avuto discussioni con persone più favorevoli alle aperture.
Ormai io ho imparato a conoscerlo bene. E devo dire che non mi piace( nonostante, a suo tempo, abbia apprezzato molto alcuni suoi libri). Non mi piace questo suo barcamenarsi fra l’incudine e il martello, perché in realtà si capisce bene da che parte sta.
Non c’è dubbio che anche nell’ultimo articolo sul Corsera ha mosso critiche neanche tanto velate all’operato del Papa, facendo di tutto per non farlo apparire e mascherandosi dietro l’alibi dei “cattolici medî” che sarebbero, a suo dire, sconcertati. Mica vero! Gli sfugge, solo apparentemente però, il fatto che invece i cattolici, che non vedevano l’ora che qualcosa cambiasse nella Chiesa–e Messori dovrebbe saperlo–, sono in gran parte con questo Papa. Altrimenti non si spiegherebbe il grande consenso che ha avuto da subito in tutto il mondo e anche da parte di chi professa altre fedi religiose.
Gli sfugge o vuole insinuare il dubbio che i cattolici non siano sinceri quando lo applaudono? Questa per me è una autentica sciocchezza.
Non so quanti abbiano visto, pochissimi giorni fa, la trasmissione “La grande storia” tutta incentrata su papa Francesco fin dai suoi esordi religiosi in Argentina. Di un interesse notevolissimo per capirne la personalità.
Non sono state tutte rose e fiori per lui. Ha avuto molte opposizioni anche lì, ha subìto una sorta di esilio per due anni, ma è riuscito ad imporsi, come era naturale per un uomo della sua tempra altamente spirituale e soprattutto evangelica. Sempre, ed energicamente, dalla parte dei poveri e degli emarginati. Sempre con la Chiesa di cui è figlio, certo, ma combattendo contro i poteri forti. E non lesinando rimproveri alla Chiesa stessa, quando lo riteneva necessario, nello spirito del Vangelo. Divenuto Papa, sta continuando in questa sua opera.
PS
Il mio parroco ha detto che Gesù si sta servendo di Francesco per riportare il Vangelo al popolo e viceversa, anche se incontra opposizioni nell’ambito della Chiesa stessa. E per far questo ci vuole quel coraggio che lui sta dimostrando a tutto campo.
Ed è verissimo.
“Questi difensori di Bergoglio non gli rendono un bel servizio.”
Certo che no, ma non sono “difensori” quelli che vorrebbero apparire tali senza esserlo.
Stiamo attenti a non cascarci.
Sara1, l’interiezione è «boh», non «bho»; e «quisquilia» sarebbe meglio scriverlo così piuttosto che «quisquiglia».
Era ora che qualcuno glielo facesse benevolmente notare. 🙂
Cara Marilisa se le sembrava così importante poteva farmelo notare lei.
Non mi sarei di certo offesa.
Non è una questione di importanza, Sara. È che una inesattezza ripetuta si fa inevitabilmente notare e non è carino dirlo pubblicamente a chi la fa. Si fosse in privato sarebbe un’ altra cosa.
Ho ragione di credere che il Franti ci abbia pensato un bel po’ prima di intervenire (magari stava scoppiando dalla voglia da molto prima).
Solo questo. 🙂
Scrivo male, ho un’ortografia pessima, e non vedo quanto ho scritto (male) al cellulare, però bho lo scrivo così e basta,
E’ un non sense in fondo, (un modo di dire il mondo è tutto matto e chi ci capisce niente) lo uso spesso perchè spesso non capisco quanto succede.
O a proposito di quisquiglia:
“Aiuto! Se poi ai contenuti aggiungiamo le quisquiglie… L’ultima per esempio: Rihanna direttore creativo per Puma. Gira la porta, gira.”
(ultima riga dell’articolo così intanto vi istruite sulla moda che non fa mai male)
http://www.corriere.it/moda/news/14_dicembre_18/se-vendi-resti-altrimenti-vai-porte-girevoli-moda-66bada1e-8705-11e4-bef5-43c0549a5a23.shtml
Così sono andata a controllare:
http://www.treccani.it/vocabolario/quisquilia/
quisquìlia (o quisquìglia) s. f. [dal lat. quisquiliae -arum, propr. «immondezza, feccia»]. –
Per una volta sbagliando ho scritto quasi giusto.
🙂
Infatti, come le ho scritto, “quisquilia” è solo una grafia da preferirsi. Come ad esempio “familiare” rispetto a “famigliare”.
Ma “famigliare” oggi va per la maggiore.
Sì, è vero. Ma trovo che sia una ragione di più per mantenere la buona abitudine (visto anche che costa così poco).