“Perché ho scelto di battezzarmi? Quello che so per certo è che Dio ha scelto me, che se non lo avessi incontrato non credo mi sarei mai sposata, che se anche lo avessi fatto, sarei sicuramente separata da tanti anni, di certo non avrei cinque figli, molto probabilmente non sarei più viva già da parecchi anni! Gesù Cristo ha salvato e sta salvando la mia vita, il mio matrimonio, la mia maternità, il mio lavoro… colmandoli di senso e di Amore. Mi ha ridato la dignità che non ho mai avuto, ha riempito la mia esistenza di speranza, mi sta insegnando ad amare (cosa che non credevo possibile, prima di conoscerlo), ha posto nel mio cuore il desiderio di ricevere il dono della vita eterna“: è un passo della risposta che Carla Margutti ha dato alla mia richiesta di raccontare vicende di battesimi avuti da adulti: qui puoi leggere per intero il suo racconto. Per l’inchiesta che vado conducendo, leggi qui.
Carla Margutti: “Nel battesimo ho trovato la felicità”
6 Comments
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Grazie Carla, grazie Luigi.
Bellissima storia di vita
Bello!!!
Il Battesimo come sì a Dio che ti ha già salvato.
Queste le parole del papa all’udienza di oggi:
“Cari fratelli e sorelle, vivere di fede vuol dire riconoscere la grandezza di Dio e accettare la nostra piccolezza, la nostra condizione di creature lasciando che il Signore la ricolmi del suo amore e così cresca la nostra vera grandezza. Il male, con il suo carico di dolore e di sofferenza, è un mistero che viene illuminato dalla luce della fede, che ci dà la certezza di poterne essere liberati: la certezza che è bene essere un uomo”.
Nelle Letture di oggi si trovano queste frasi di Cirillo di Gerusalemme, autore di Catechesi per i catecomeni:
“La gloria della croce ha illuminato tutti coloro che erano ciechi per la loro ignoranza, ha sciolto tutti coloro che erano legati sotto la tirannide del peccato e ha redento il mondo intero.
Non dobbiamo vergognarci dunque della croce del Salvatore, anzi gloriamocene. Perché se è vero che la parola «croce» è scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani, per noi è fonte di salvezza.
Perciò la croce non sia per te fonte di gaudio soltanto in tempo di tranquillità, ma confida che lo sarà parimenti nel tempo della persecuzione. Non ti avvenga di essere amico di Gesù solo in tempo di pace e poi nemico in tempo di guerra.
Ora ricevi il perdono dei tuoi peccati e i grandi benefici della donazione spirituale del tuo re e così, quando si avvicinerà la guerra, combatterai da prode per il tuo re”.
Spesso cerco di condividee con altri le letture del giorno per comprenderle meglio.
Dal Vangelo di oggi (Marco, 6, 56):
“E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati”.
Alcune persone che hanno ricevuto il battesimo da adulte mi hanno detto che questo è il passo del Vengelo che meglio riassume la loro situazione.