“La data di oggi è 06.06.06: seicentosessantasei – aguzzate l’ingegno amici miei”: così il padre Livio, a Radio Maria, nel Caffè mattutino, che è l’angolo creativo della sua rassegna stampa. Allude ovviamente ad Apocalisse 13, 18, dov’è indicato cone 666 “il numero della Bestia”. Mi chiedo che cosa abbia voluto dire il simpatico padre Livio e che cosa abbiano capito gli ascoltatori, che credo siano alcuni milioni. Egli sempre allude al Maligno che affila il forcone. Io credo come lui che l’affili, ma non ho alcun sentore che l’affilamento sia per risultare maturo oggi, grazie a una sequenza numerica che dipende soltanto dal nostro modo di organizzare la numerazione dei giorni. E se la Bestia seguisse il calendario giuliano, invece di quello gregoriano?
06.06.06 dice arguto padre Livio
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Caro Accattoli, com’è vero! Come se il diavolo esistesse solo il 6/6/06 e non tutti i giorni dell’anno. Come se nessuno sapesse che Dio lo ha già sconfitto e giudicato, e che nel Nome di Gesù si scacciano i demoni.
Io penso che padre Livio, davvero uno spirito libero, abbia voluto dire: “Ragazzi, attenti perché è solo stupida coincidenza, preoccupatevi di combattere il Male sempre”. Quanto agli spettatori non lo so; ma credo che con l’ignoranza religiosa che c’è in questo Paese, dove la “religione dello scenario” è a mio avviso una realtà di fatto, questo sia solo servito ad acuire in tanti morbose curiosità semplicemente inutili. Un caro saluto
PS: Guardacaso mi sono iscritto al registro dei praticanti proprio il 6/6/2006. Ma prima di firmare ho preferito pregare S. Michele Arcangelo e Sant’Antonio da Padova. Uno, perché mi hanno battezzato il 29 settembre; l’altro, perché è il mio Santo protettore. All’impiegata che mi ha detto: “Si iscrive oggi…”, ho risposto: “Signora, non si preoccupi. Sono cattolico, non ho niente da temere”.