“Il papa è una brava persona. Veramente. Ma c’è un sacco di gente insopportabile. Sono tutti bloccati in Vaticano. Non sono naturali. Come inamidati. Vivendo in questo ambiente ho cominciato a chiedermi se tutti, cardinali, vescovi, monsignori, insomma tutti, non abbiano bisogno di una famiglia e di sane preoccupazioni quotidiane da affrontare con affetti semplici e forti”: lo dice a pagina 287 il protagonista del romanzo autobiografico Il rigogolo del Vaticano (Edizioni Polistampa) del giornalista Bruno Bartoloni. Libro di felicità linguistica e di felice manipolazione del mondo vaticano da parte di un vaticanista di lunghissimo corso che quel mondo lo conosce da vicino e lo guarda da lontano. Un interminabile conclave elegge un papa nero che sceglie di chiamarsi Ireneo, si prende un segretario ebreo, fa cardinale una suora, indice un concilio per grandi riforme e si dimette. Questi sono i commenti dei cardinali in concistoro al momento della “rinuncia” al pontificato: “Ma che dice, Santo Padre! – O Dio mio, ci mancava anche questa! – Ho sentito bene? – Ma porcaccia miseria! – Shit! – Oh putain! – Uee, ma chiss’è pazz! – Verdad, està loco, està loco!”
Il segretario ebreo di papa Ireneo
25 Comments
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Bruno Bartoloni è un caro amico, collega sempre allegro e motteggiatore impareggiabile. E’ stato vaticanista della France Presse per 45 anni e collabora al Corriere della Sera da 33. Quando sono arrivato io come vaticanista al Corsera egli era lì – come collaboratore – già da sei anni e lì lo lascio come collaboratore ora che vado in pensione. Figlio di un’ebrea tedesca e di un giornalista italo-argentino, cultore di vari sport, di arte culinaria e di erudizione storica romana, egli si narra nel protagonista del romanzo – Trof Argentino – che diventa segretario del papa e comprensibilmente trova gli abitatori del Vaticano un tantino “bloccati”. Nel racconto, godibilissimo e intelaiato su più registri, c’è anche una parte seria che riguarda la storia tragica della famiglia di Trof travolta dalla Shoah. Nessuno si pentirà d’averlo letto.
Corro a comprarlo! Ero giusto in attesa di qualche dritta per strenne natalizie…
sono tutti bloccati.
Bene, compriamolo.
In questi giorni leggo il libro di Rita Di Giovacchino, “Storie di alti prelati e gangster romani. I misteri della chiesa di Sant’ Apollinare e il caso Orlandi”, Fazi Editore.
La prefazione è di Nicola Cavaliere, già questore di Roma e ora vice capo della Polizia.
Le prime pagine non mi paiono male.
O.T.
Il 9 dicembre 1943 nasceva in quel di Recanati l’incomparabile ministro e maestro del “nostro” pianerottolo.
Coi canonici sei giorni di ritardo, buon compleanno (e buona pensione), grande Luigi Accattoli, detto l’«arci-acròcoro del Vaticano»!
“Acròcoro” (veramente i dizionari non amano – chissà perché – la forma sdrucciola) si forma dal greco: “regione alta”. In altri termini:
Ampia struttura piana
che illumina e dipana
i burroni e i versanti
scoscesi a volte, per lo più svettanti,
dell’impervia regione vaticana.
Con un pò di ritardo, auguri a Luigi!
MA BUON COMPLEANNO, LUIGI !
Sono certo che ci perdonerai il ritardo, e tanti auguri ancora, con tutto il cuore !
Grazie anche, Luigi, della “dritta” letteraria che ci hai fornito: questo romanzo del tuo collega Bruno Bartoloni “minaccia” di non essere niente male.
Grazie dell’indicazione anche a Francesco73: l’argomento, se ben intendo, è spinoso e scabroso e, come tale, merita, perciò, ogni serio approfondimento.
A proposito: sto leggendo (con la mia solita, inevitabile lentezza, cioè, solo di domenica) le “Conversazioni Notturne a Gerusalemme” del Cardinale Martini e lo sto trovando davvero molto bello.
Buona sera a tutti dal freddo e dalla pioggia del Nordest !
Roberto 55
Auguroni a Mastro Luigi, con riconoscenza per tutto.
Inoltre, il concetto di pensione – pur del tutto pacifico – non mi suona, per lui.
Avrei almeno una proposta seria da fargli, e sono certo che l’hanno pensata in tantissimi.
Per questo, la tengo per me, per ora.
Gli auguri piu’ cari e affettuosi ad un amministratore di condominio che sa essere amico di tutti pur rimanendo fratello di ciascuno…
Baci e abbracci ( ma quale pensione?… gente “cosi” non smette mai……)
9 dicembre? Che bel giorno per nascere! Tra l’Immacolata e la Madonna di Loreto!
Auguri. Tanti, tantissimi auguri
auguri belli caro Luigi!
Marco
Grazie a tutti degli auguri e della “proposta seria” di Francesco, che non sapendo che sia mi appare serissima! Fiorenza il 9 è il giorno nel quale dalle mie parti (Recanati è a sette chilometri da Loreto) si accendono i “focaracci” per festeggiare la “Venuta”, cioè l’arrivo della Casa di Nazaret che è all’origine del santuario di Loreto. Sump e tu a quando?
Carissimo Luigi, mi dispiace per te che avresti voluto riposare, appennichellarti dopo un leggero pasto, andare a spasso, anzi a zonzo, con tua moglie a bisbocciare con gli amici…Mi dispiace..ma lo sai che non ti sarà concesso mai e poi mai questo privilegio..lo sai si!! Suppongo!!!
Hai troppo da dare, specie ora, che sei nel pieno della maturità, nel pieno dell’esperienza, proprio ora che la vita ti ha temprato e reso forte da ogni tipo di attacco….ora che sei in grado di dare, e darci, il meglio di te, sarai ancor più ricercato, amato e apprezzato perché “coloro che vivono d’amore vivono d’Eterno”
Buon compleanno
Sei tutti noi!!
Clodine
Mi unisco al coro: auguri!
Leonardo, Matteo, Don78, dove siete finiti?
Buon compleanno Luigi.
A Roberto 55 sto leggendo anch’io le conversazioni notturne di Martini.
Molto bello, magari tra un po’ si potrà dibattere su questo libro ignorato dalla stampa cattolica, e ripreso anche in maniera un po’ polemica da quella laica.
Anch’io mi unisco agli auguri. Quanto al libro su un papa immaginario che si dimette, aggiungo che ho un ricevuto in dono un libro di Adriana Zarri su Celestino VI, che non ho ancora letto ma riposto da qualche parte (non ricordo neppure il titolo esatto).
Anche se in ritardo e con doverosa tiratina d’orecchie… Auguri Luigi!
A Roberto55 e Leone:
Anch’io sono in fase di lettura del libro “Conversazioni Notturne a Gerusalemme”…
Molto interessante.
Ciao a tutti!
F.
Finalmente si comincia:
http://www.parrsanbiagio.eu/
Che Dio li benedica !
Al più presto, amici Fabricianus e Leone, ci confronteremo, se vi andrà, sul contenuto del libro del Cardinale Carlo Maria Martini.
Il confronto, ovvio, è aperto a tutti gli amici che hanno letto e/o leggeranno il libro stesso.
Buona notte a tutti !
Roberto 55
… chiedendo venia per la colpevole mancata partecipazione agli auguri di buon compleanno per Luigi (“Buon compleanno!”), mi permetto anche io un consiglio libresco per i regali di Natale:
http://motividifamiglia.blogspot.com/2008/12/verso-la-nuova-famiglia.html
Grazie per la segnalazione del libro di Bartoloni! Forse ci vuole davvero un papa come Ireneo che “risetta” la chiesa e poi si dimette… Recensione breve, ma invitante.
Il paragone con sant’Ireneo è impietoso; il nome usurpato (meglio Irenista) e benedette le dimissioni. Per fortuna sono solo canzonette.