Il blog di Luigi Accattoli Posts

Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce, Tiziano, Museo del Prado, Madrid – Con questa immagine introduco la registrazione audio dell’ultima serata di pizza e Vangelo nella quale abbiamo letto, dal capitolo 15 del Vangelo di Marco, il brano della salita al Calvario e della crocifissione. Nel corso della conversazione è stata ventilata l’ipotesi che il vecchio Cireneo di questa tela possa essere un autoritratto di Tiziano Vecellio ed è stato ricordato che nella Via Crucis di San Giovanni Rotondo Francesco Messina ha messo Padre Pio a fare il Cireneo e che Pasolini nel Vangelo secondo Matteo a riservato a se stesso quel ruolo

Particolare della Trinità di Masaccio che è in Santa Maria Novella a Firenze, dove si vede lo Spirito che aleggia sul Cristo in croce e il Padre che lo sostiene da dietro con le due braccia: con questa immagine introduco l’interpretazione che del mirabile affresco ha dato il vescovo di Molfetta Tonino Bello un mese prima di morire per tumore, una settimana dopo la Pasqua del 1993. Nel primo commento il testo di don Tonino. L’immagine del Masaccio l’avevamo proposta Isa e io nell’ultima serata di Pizza e Vangelo (vedi post precedente) mentre il richiamo alle parole del vescovo l’aveva fatto durante la conversazione Lorenzo Pisani, molfettese, che insegna Matematica all’Università di Bari
Tiziano Vecellio – Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce – 1560 – Hermitage di San Pietroburgo: con questa immagine introduco la scheda per la serata di Pizza e Vangelo che faremo lunedì 17 febbraio via Zoom, per leggere dal capitolo 15 del Vangelo di Marco il brano che narra la salita al Calvario e la crocifissione. Nei commenti la scheda, con l’invito dei visitatori a collegarsi: spiego come fare nell’ultimo commento
Foto d’epoca [DE AGOSTINI PICTURE LIBRARY//Getty Images] della Palla che sovrasta la Lanterna della Cupola di San Pietro: in quella sfera di bronzo vuota all’interno – lassù sistemata nel 1593 dall’architetto Giacomo della Porta – possono entrare 16 persone e vi si saliva fino al Giubileo del 1950, ma poi non più per garantirne la stabilità. Fece in tempo a salirvi mio padre venuto a Roma per quell’Anno Santo. Ne parlo nell’articolo che ho scritto per il Regno e pubblicato con il titolo Il mio settimo Giubileo: sono lieto di tanta grazia. Lo riporto per intero nei commenti

Sono venuto a Porto, nel nord del Portogallo, per la nascita di un nipotino e ne ho approfittato per fare amicizia con questo simpatico serpens sufolans che da cinque secoli sufola ai visitatori dalla scalinata della cattedrale
Cristo deriso di Hieronymus Bosch – 1485 circa – National Gallery di Londra: per segnalare la registrazione audio dell’ultima lectio di Pizza e Vangelo, di lunedì 3 febbraio, nella quale leggemmo dal capitolo 15 di Marco l’episodio della coronazione di spine e del dileggio di Gesù da parte dei soldati romani nel cortile del Pretorio di Ponzio Pilato. Nel primo commento una mia preghiera al Cristo nel Pretorio, che prendo dalla Via Crucis che composi nel 2006 per la EDB

Ho un figlio di nome Valentino che ci aiuta – me e mia moglie Isa – per le videoconferenze con le quali conduciamo le serate di Pizza e Vangelo. Anche ieri lo ha fatto e oggi ci ha mandato – ed è una primizia – il riepilogo che l’Intelligenza artificiale gli ha fornito di quest’ultimo collegamento, chiedendoci che cosa ce ne pare. Debbo dire che il risultato è ottimo nell’insieme e nel dettaglio. Lo pubblico nei primi due commenti invitando a dargli un’occhiata gli amici che ieri si erano collegati.

Cristo deriso di Matthias Grünewald – 1503 – per introdurre la scheda di presentazione della lectio che faremo via zoom lunedì 3 febbraio sul brano del Vangelo di Marco che narra la flagellazione di Gesù e gli scherni che il Nazareno subisce dai soldati romani nel cortile del pretorio. Ascolteremo gli approfondimenti di tre rinomati maestri (Gianfranco Ravasi, Rudolf Schnackenburg, Francesco Mosetto) e interrogheremo le immagini che dedicarono a questo episodio evangelico due straordinari pittori, ambedue espressionisti ante litteram: Hieronymus Bosch e Matthias Grünewald. Nei commenti la scheda e l’invito dei naviganti a collegarsi

Ragazzotto stralunato, sigaretta accesa nella destra e cartone di Tavernello nella sinistra, grida al quadrivio: “Ehi mister president, signora mia, mi dica mi dica”. Tutti tirano diritto, io compreso. Quando ripasso è sempre lì e lo sento dire alle spalle: “Nessuno mi riconosce, nessuno mi vede. Sarà meglio che me ne vada”. – Nel primo commento tre precedenti illustri