Il blog di Luigi Accattoli Posts

L’asino e il bue del Presepe di Arnolfo che è nel museo della Basilica di Santa Maria Maggiore – per introdurre una felice filastrocca che uno storico amico del blog mi ha mandato come augurio per il compimento dei miei 81 anni, che cadeva il 9 dicembre. Nel primo commento la filastrocca di Giuseppe Vettori, che nel blog si firmava Sumpontcura, qui un mio riconoscente bacio prenatalizio

Lunedì 16: ultimo appuntamento di Pizza e Vangelo dell’anno 2024. Leggeremo dal capitolo 15 di Marco il cosiddetto “processo davanti a Pilato”. Chiameremo in aiuto studiosi dei Vangeli e artisti: tra questi il Tintoretto della Scuola grande di San Marco e il Rouault del Miserere. Nei commenti trovate la scheda di preparazione alla lectio. Chi di voi conosca amici o parenti che potrebbero essere interessati a questi appuntamenti, li inviti a collegarsi. Per avere le indicazioni per il nostro zoom basta inviarmi una mail, o fare la richiesta con un commento a questo post, o interpellarmi in Instagram o in Facebook

Caravaggio, Rinnegamento di Pietro, 1609-1610: per introdurre la registrazione audio dell’ultima serata di Pizza e Vangelo nella quale leggemmo, dal capitolo 14 del Vangelo di Marco, lo smacco del primo degli apostoli che giura per tre volte “non conosco quell’uomo” dopo aver giurato a Gesù che era pronto a morire con lui. Nella registrazione si svolge anche una lettura di questa tela dell’ultimo drammatico Caravaggio; di un’immagine sul rinnegamento di Duccio di Buoninsegna, singolarmente acuta come presa interpretativa sull’episodio evangelico; e di una terza che prendemmo dalle Catacombe di Santa Domitilla, con l’importunissimo gallo issato su un pilastrino. Qui sotto il link alla registrazione audio, nel primo e secondo commento due testi del monaco André Louf sul rinnegamento di Pietro tratti dalla Via Crucis papale del 2004

San Pietro e il gallo – tela attribuita al Caravaggio – per introdurre la scheda di presentazione della lectio che faremo lunedì 2 dicembre a Pizza e Vangelo via Zoom che tratterà appunto del rinnegamento di Pietro come è narrato nel capitolo 14 del Vangelo di Marco: nei commenti trovi la scheda e l’invito di tutti a collegarsi
Cristo oltraggiato del Beato Angelico che è nella settima cella del convento di San Marco a Firenze – 1438-1446 – per presentare la registrazione audio della serata di Pizza e Vangelo nella quale abbiamo letto dal capitolo 14 del Vangelo di Marco il processo davanti al Sinedrio. Qui sotto il link alla registrazione e nel primo commento una mia divagazione sul Beato Angelico e su Georges Rouault dai quali ci siamo fatti aiutare a intendere la scena degli oltraggi dei sinedriti e dei servi al Cristo prigioniero
Debbo fare un’aggiunta ai testi da me raccolti su suicidio e preghiera e che ho condiviso in questo blog alla data del 2 novembre: quelli riferivano le ultime parole di chi si uccide, questo narra l’ultimo gesto e le ultime parole che Tolstoj immagina per la sua eroina che muore suicida. Nel primo commento il brano del suicidio con le parole “Signore perdonami tutto”
Il Cristo deriso di Georges Rouault 1932 per introdurre la lectio di Pizza e Vangelo che faremo domani, 11 novembre, via Zoom leggendo dal capitolo 14 di Marco la seduta del Sinedrio che giudica il Nazareno “reo di morte”: e subito “alcuni si misero a sputargli addosso, a bendargli il volto, a percuoterlo e a dirgli: fa il profeta”. Nei commenti la scheda di presentazione alla lectio. Chi volesse partecipare al collegamento non ha che da scrivermi – qui o per mail – e io gli manderò il link per unirsi a noi
Il bacio di Giuda nel mosaico delle storie di Cristo di Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna, Secoli V/ VI (493 – 526) – Con questa immagine sobria e regale del Cristo tradito dall’amico Giuda segnalo la registrazione audio dell’ultima serata di Pizza e Vangelo. Qui sotto il link all’audio, nel primo commento un’interpretazione del bacio del traditore fornito dallo psicanalista Massimo Recalcati

Foto di Giovanni Benzoni per introdurre un mio articolo, pubblicato dalla rivista Il Regno, sul suicidio come grido a Dio: un argomento che Giovanni, papà di un ragazzo suicida, mi aveva proposto e che io infine ho trattato dopo la sua morte ma in obbedienza alla sua richiesta. Nei commenti l’intero articolo che la rivista ha intitolato Suicidio e preghiera. Le ultime parole di chi si uccide